Home Curiosità Victor Frankenstein: il panel al Comic-Con 2015 (foto e video)

Victor Frankenstein: il panel al Comic-Con 2015 (foto e video)

“Victor Frankenstein” al Comic-Con 2015 – Resoconto del panel con Daniel Radcliffe e James McAvoy.

pubblicato 13 Luglio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 14:16

Durante la presentazione 20th Century Fox al Comic-Con, lo studio ha presentato in anteprima il suo prossimo film Victor Frankenstein. Scritto da Max Landis (Chronicle) e diretto da Paul McGuigan (Sherlock), il film offre una rivisitazione della storia di Frankenstein in quanto ruota attorno al rapporto tra Victor Frankenstein, interpretato da James McAvoy e il suo assistente Igor, interpretato da Daniel Radcliffe.

Durante il panel è stato proiettato un primo trailer del film, descritto come dark, grottesco , tetralmente divertente e pieno di interessanti effetti di make-up speciale. A quanto riporta la fonte c’è un pesante utilizzo di CG, sia applicata agli scenari che ad alcune delle creature (il mediocre “I, Frankenstein” sembra non aver proprio insegnato nulla sull’abuso di CG), ma il film presenta anche una suggestiva ambientazione vittoriana come nella serie tv Penny Dreadful. Oltre al panel è stata proiettata anche una clip in cui Victor e Igor mostrano una delle loro creazioni ad alcuni coetanei, una scena descritta come un bel mix tra il grottesco, l’umoristico e l’agghiacciante.

 

 

I punti salienti del panel

Sul palco il moderatore Chris Hardwick con McGuigan, McAvoy e Radcliffe.

– All’inizio del film, Igor è gobbo che è quello che ti aspetteresti di vedere, ma ha una passione per la scienza e l’anatomia che Victor intuisce e che porterà i due poi a lavorare insieme per creare il mostro. McGuigan descrive il film come una storia d’amore tra Igor e Victor, che hanno bisogno l’uno dell’altro.

– “In realtà l’intento è di restituire il nome di nuovo allo scienziato, Frankenstein”, ha detto McGuigan, riferendosi all’errore comune che le persone fanno quando ci si riferisce al mostro semplicemente come a Frankenstein e non alla “creatura di Frankenstein”.

– Radcliffe dice che Igor viene trattato come un “subumano” all’inizio del film, prima che Victor salvi essenzialmente la sua vita coinvolgendolo nell’esperimento. Il conflitto entra in gioco quando Igor cerca di dire a Victor che sta diventando folle e ossessionato.

– Parlando del rapporto conflittuale che si instaura tra Victor e Igor, McAvoy ha detto, “Se hai mai voluto vedere Daniel Radcliffe completamente maltrattato, imbarazzato e manipolato da me, [questo è il film giusto]”.

– “Come Liam Neeson nel film ‘Io vi troverò – Taken’ , Victor si rende conto che lui ha un particolare set di competenze” ha detto McAvoy.

– La tematica principale che condivide con il libro originale di Mary Shelley è l’ossessione.

– Il film dà a Victor un motivo per essere così pazzo e non lo libera della sua ossessione a metà del libro, ma lo mantiene folle per “tutto il percorso fino alla fine”.

– Il film include anche altri piccoli mostri che non erano nel libro (una strizzatina d’occhio la classico “Re-Animator 2”?).

– “E’ puro e sfacciato intrattenimento” ha sottolineato Radcliffe quando si discute del fascino dello script.

 

 

Fonte: Collider