Oscar 2024: Anatomia di una caduta in streaming in esclusiva su MUBI dal 22 marzo
In streaming su MUBI a partire dal 22 marzo il thriller psicologico di Justine Triet candidato a 5 Premi Oscar tra cui miglior film e regia.
Anatomia di una caduta, il pluripremiato thriller psicologico di Justine Triet vincitore della Palma D’Oro al 76º Festival di Cannes e candidato ai Premi Oscar 2024 con cinque nomination tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attrice Protagonista sarà disponibile in streaming in esclusiva su MUBI a partire dal 22 Marzo.
Interpretato da una straordinaria Sandra Hüller, il film scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi.
“Anatomia di una Caduta”, uscito nelle italiane distribuito da Teodora Film, ha riscosso grande successo di critica e di pubblico e ha vinto numerosi premi tra cui due Golden Globe per Miglior Film Straniero e Migliore Sceneggiatura e sei European Film Awards (EFA) tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attrice Protagonista. Il film ha ottenuto anche cinque nomination agli Oscar 2024: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attrice Protagonista, Miglio Sceneggiatura Originale e Miglior Montaggio.
Quando suo marito Samuel viene misteriosamente trovato morto nella neve sotto il loro isolato chalet, Sandra diventa la principale indiziata nel momento in cui la polizia inizia a chiedersi se sia caduto o se sia stato spinto. Il processo si trasforma presto in un viaggio psicologico nelle profondità del complicato matrimonio di Sandra e Samuel.
Justine Triet dirige “Anatomia di una caduta” da una sua sceneggiatura scritta con il regista e sceneggiatore Arthur Harari (Onoda – 10.000 Notti nella giungla). Harari e Triet hanno già collaborato per Sibyl – Labirinti di donna (2019).
Il film segna la seconda collaborazione della regista Justine Triet con l’attrice l’attrice Sandra Hüller dopo “Sibyl – Labirinti di donna”.
La regista ha deciso di non far leggere l’intera sceneggiatura a Milo Machado Graner, che interpreta il figlio ipovedente della coppia:
Abbiamo deciso di non fargli leggere la fine della sceneggiatura prima di iniziare le riprese. Volevamo metterlo nello stesso stato di incertezza di Daniel nel film. Così passava il tempo a chiederci: “Ma è colpevole o no? “. Gli abbiamo anche proibito di imparare il testo in anticipo per non congelare nulla. D’altra parte, abbiamo parlato molto del contenuto delle scene che avrebbe interpretato. Abbiamo cercato con lui lo stato per trovare le emozioni prima delle parole.
Justine Triet ha diretto anche Two Ships cortometraggio presentato al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, La Bataille de Solférino (2013), per la quale ha ricevuto la candidatura per la migliore opera prima ai Premi César 2014, Tutti gli uomini di Victoria (2016) presentato alla Settimana Internazionale della Critica del 69º Festival di Cannes, dov’era il film d’apertura e Sybil, presentato in Concorso al 72º Festival di Cannes. “Two Ships”, “La Bataille de Solférino” e “Sybil” sono disponibili su MUBI.