American Psycho e La zona morta: remake in arrivo per i film con Christian Bale e Christopher Walken
“American Psycho” di Mary Harron e La zona Morta di “David Cronenberg” fruiranno entrambi di nuovi adattamenti cinematografici.
Secondo quanto riferito da The InSneider (via World of Reel) sono in arrivo due nuovi remake che riporteranno sul grande schermo un paio di film molto amati dagli spettatori: American Psycho e La zona morta.
Il cult con Christian Bale yuppie e serial killer, basato sull’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis, e “La zona morta” con Christopher Walken nei panni di un tormentato veggente protagonista dell’omonimo un racconto di Stephen King, fruiranno di nuovi adattamenti cinematografici.
Secondo la fonte, il remake di “American Psycho” è attualmente in sviluppo alla Lionsgate, lo studio è attualmente alla ricerca di uno scrittore per riavviare il film per l’era moderna, con una nuova interpretazione del personaggio. Non ci sono invece ulteriori dettagli per il remake de “La zona morta”.
American Psycho – Il film originale e il controverso sequel
American Psycho esce nel 2000 diretto da Mary Harron e scritto da quest’ultima con Ginevra Turner. Basato sul romanzo del 1991 di Bret Easton Ellis, vede Christian Bale nei panni di Patrick Bateman, un banchiere di investimenti di New York che conduce una doppia vita come serial killer. Willem Dafoe, Jared Leto, Josh Lucas, Chloë Sevigny, Samantha Mathis, Cara Seymour, Justin Theroux e Reese Witherspoon appaiono in ruoli secondari. Il film fonde horror e black comedy per fare satira sulla cultura yuppie e sul consumismo degli anni ’80.
Ellis considerava il suo controverso romanzo non filmabile a causa della sua natura grafica, ma il produttore Edward R. Pressman era determinato ad adattarlo e ne acquisì i diritti cinematografici nel 1992. Stuart Gordon, David Cronenberg e Rob Weiss presero in considerazione l’idea di dirigere il film prima che Harron e Turner iniziassero a scrivere. la sceneggiatura nel 1996. Il periodo di pre-produzione è stato tumultuoso; Harron ha scelto Bale per interpretare Bateman, ma poiché il distributore Lionsgate Films si è assicurato un contratto con Leonardo DiCaprio per il ruolo, Harron è stato licenziato e sostituito con Oliver Stone che preso una serie di decisioni importanti che sono rimaste nel film finale, in particolare la scelta di Chloë Sevigny. La sua collaborazione con DiCaprio è stata sciolta a seguito di divergenze creative, portando la Lionsgate a riassumere Harron a condizione che potesse scegliere Bale come protagonista.
Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival il 21 gennaio 2000 dove ha ricevuto recensioni positive, con elogi per la performance di Bale e la sceneggiatura. Incassando oltre 34 milioni di dollari da un budget di 7 milioni di dollari, il film è stato considerato un successo al botteghino. Dopo l’uscita del DVD nel 2005, American Psycho sviluppò rapidamente un ampio seguito di culto. Un sequel direct-to-video, American Psycho 2, è uscito nel 2002, sebbene sia stato criticato da Ellis che sostiene che non faccia parte della narrativa di American Psycho.
Diretto da Morgan J. Freeman da una sceneggiatura di Alex Sanger, il sequel è interpretato da Karen Craig, Mila Kunis e William Shatner, con Kunis interpreta una studentessa di criminologia che cerca un avanzamento di carriera uccidendo i suoi compagni di classe. La sceneggiatura del film, intitolata “La ragazza che non voleva morire”, originariamente non aveva alcuna associazione con American Psycho. Dopo l’inizio della produzione, la sceneggiatura è stata modificata per collegarla al film all’originale. American Psycho 2 è uscito il 18 giugno 2002 ricevendo ampie stroncature dalla critica. Kunis in seguito ha espresso rammarico per il film.
La zona morta – Il film originale e l’amata serie tv
Dopo l’uscita del romanzo di King “The Dead Zone” nel 1979, la Lorimar Film Entertainment iniziò a sviluppare un adattamento cinematografico. La produttrice Carol Baum ha dato il libro allo sceneggiatore Jeffrey Boam e gli ha chiesto di scrivere una sceneggiatura. “Ho visto che aveva grandi potenzialità e ho accettato di farlo”, ha detto Boam. Ha sviluppato una sceneggiatura con il regista Stanley Donen, che ha lasciato il progetto prima che il film raggiungesse la produzione alla Lorimar. Boam completò la sua prima bozza del film lo stesso giorno dell’elezione di Ronald Reagan a presidente.
La Lorimar alla fine chiuse la sua divisione cinematografica dopo una serie di fallimenti al botteghino e, subito dopo, il produttore Dino De Laurentiis acquisì i diritti di The Dead Zone. Inizialmente non gli piaceva la sceneggiatura di Boam e chiese a King di adattare il suo romanzo. De Laurentiis avrebbe poi rifiutato la sceneggiatura di King definendola “complessa e contorta”; tuttavia, David Cronenberg, che alla fine ha diretto il film, ha affermato di essere stato lui a decidere di non utilizzare la sceneggiatura, trovandola “inutilmente brutale”. De Laurentiis commissionò un’altra sceneggiatura ad Andrzej Żuławski, ma la rifiutò e tornò a Boam. Cronenberg in seguito mise in dubbio la qualità della sceneggiatura letta da De Laurentiis poiché inizialmente era stata scritta in polacco, tradotta in inglese e poi tradotta in italiano. Il film era finalmente sulla buona strada per essere realizzato quando De Laurentiis ha assunto la produttrice Debra Hill per lavorare con Cronenberg e Boam.
Cronenberg inizialmente rifiutò l’offerta di De Laurentiis di dirigere il film, ma accettò l’incarico dopo aver incontrato Hill. Cronenberg ha ricevuto cinque sceneggiature per il film, inclusa una di King che ha descritto come “di gran lunga la peggiore”. Sebbene Cronenberg non abbia scritto la sceenggiatura, è stato coinvolto nel processo di scrittura e ha apportato modifiche durante il film. “La zona morta” è stato il suo primo film in cui non ha avuto alcun coinvolgimento nella scrittura della sceneggiatura.
La zona morta è uscito nel 1983 diretto da David Cronenberg. La sceneggiatura, di Jeffrey Boam, è basata sul romanzo omonimo del 1979 di Stephen King. Il film è interpretato da Christopher Walken, Brooke Adams, Tom Skerritt, Herbert Lom, Martin Sheen, Anthony Zerbe e Colleen Dewhurst. Walken interpreta un insegnante, Johnny Smith, che si risveglia dal coma e scopre di possedere poteri psichici. Il film ha ricevuto recensioni positive. Il romanzo ha anche ispirato una serie televisiva con lo stesso nome nei primi anni 2000, con Anthony Michael Hall, il cui episodio pilota ha preso in prestito alcune idee e modifiche utilizzate anche nel film del 1983. La serie ha raggiunto la sesta stagione e sembrava certo che sarebbe stata rinnovata per una settima, ma a causa di preoccupazioni finanziarie e del timore di bassi ascolti da parte dei produttori, la serie è stata cancellata senza troppi preamboli nel dicembre 2007, con il grande colpo di scena finale rimasto in sospeso, lasciando di fatto la serie senza un finale.
Nel romanzo, la frase “Zona morta” si riferisce alla parte del cervello di Johnny che è irreparabilmente danneggiata, provocando il risveglio del suo potenziale psichico dormiente. Quando alcune informazioni nelle visioni di Johnny vanno oltre la sua percezione, egli considera tali informazioni come esistenti “nella zona morta”. Nell’adattamento cinematografico, la frase “Zona morta” è quella parte della sua visione psichica che manca, un’area vuota che non può vedere. Questa “zona morta” si riferisce a un risultato che non è ancora determinato, il che significa che Johnny può cambiare il futuro.