Godzilla Minus One: la versione in bianco e nero arriva nei cinema americani
Dopo la vittoria agli Oscar 2024 per i migliori effetti speciali, la versione in bianco e nero “Godzilla-1.0/C” approda nelle sale americane.
Dopo la vittoria agli Oscar 2024 per i migliori effetti speciali, il box-office americano continua a premiare l’ultimo Godzilla giapponese con 51 milioni di dollari incassati alla sua settima settimana di programmazione nei cinema degli Stati Uniti. Questo ultimo risultato rende Godzilla Minus One il film in lingua giapponese con i maggiori incassi in Giappone sia in live-action che in animazione nonchè quinto film non inglese con i maggiori incassi al box office statunitense, e si prevede che fine corsa il film incasserà oltre 100 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il “Godzilla Minus One” in bianco e nero sbarca in America
E’ ufficiale la versione rimasterizzata in bianco e nero di Godzilla Minus One sarà proiettata nelle sale negli Stati Uniti! Questa versione del film, intitolata Godzilla-1.0/C (Godzilla Minus One/Minus Color), è stata originariamente annunciata solo per il Giappone. Godzilla Minus One/Minus Color uscirà nei cinema americani venerdì 26 gennaio e resterà nelle sale fino al 1° febbraio. La versione in bianco e nero è uscita in Giappone il 12 gennaio.
Takashi Yamazaki, regista, sceneggiatore e supervisore degli effetti visivi, ha dichiarato in un comunicato:
Sono stato molto felice che il pubblico nordamericano abbia apprezzato Godzilla Minus One, e ora sono molto felice di poter distribuire una versione in bianco e nero anche per il Nord America. Godzilla Minus One/Minus Color porterà al pubblico un’esperienza nuova e viscerale.
Il regista ha lavorato a lungo su questa rimasterizzazione come una produzione inquadratura per inquadratura invece di renderla monocromatica fine a se stessa. Il regista in precedenza aveva detto:
Siamo ora in grado di annunciare Godzilla-1.0/C, su cui stiamo lavorando da molto tempo. Piuttosto che renderlo monocromatico, abbiamo lavorato inquadratura per inquadratura, ho fatto apportare delle modifiche sfruttando appieno i vari mascherini “, come se stessimo creando un nuovo film. Quello a cui miravo era uno stile che sembrasse preso dai maestri della fotografia monocromatica. Siamo riusciti a portare alla luce la texture della pelle e i dettagli degli sfondi nascosti in i dati fotografati. Poi è apparso uno spaventoso Godzilla, proprio come quello del documentario. Eliminando il colore, emerge un nuovo senso della realtà. Per favore, vivi e resisti ad ulteriore paura al cinema.
Il regista Takashi Yamazaki parla del Godzilla americano del 1998
Il regista di Godzilla Minus One, Takashi Yamazaki, parlando del Godzilla di Roland Emmerich è riuscito a trovare del il buono nel film. Durante una recente intervista con MovieMaker, il regista ha parlato del primo Godzilla americano anni 90.
Godzilla del 1998 era abbastanza ben messo insieme ed era un film divertente, ma posso capire anche le persone che dicono che quello non era Godzilla. Penso che, essendo un film di tipo Kaiju-horror, sia abbastanza ben eseguito. E a loro merito, penso che sia stata la prima volta che Godzilla è stato reso in un contesto e in una metodologia digitale, quindi è stato un enorme risultato per l’epoca.
Il regista ha continuato parlando di ciò che Legendary sta facendo ora con Godzilla e il Monsterverse:
E per quanto riguarda il franchise Godzilla di Legendary, penso che ciò che questi film hanno fatto è stato esplorare davvero la diversità e le diverse prospettive che puoi vedere attraverso il mondo e l’IP di Godzilla. L’adattabilità, se vuoi. Se guardi i film più recenti della Toho o dei film giapponesi Godzilla, Shin Godzilla e Godzilla Minus One, c’è un tono e un tema molto serio, quasi più oscuro che viene esplorato. Ma allo stesso tempo, il fatto che Godzilla di Hollywood/Legendary possa coesistere e assumere un’interpretazione molto diversa per Godzilla mostra quanto sviluppato e diversificato possa essere l’IP o il franchise.
Come è nato e si evoluto il ruggito fino a Godzilla Minus One?
Uno degli aspetti più iconici Godzilla oltre al suo soffio atomico è senza dubbio il suo peculiare ruggito. Nel corso degli anni, da quando Godzilla è stato presentato al mondo per la prima volta nel 1954, il ruggito ha subito un’evoluzione, con i sound designer che hanno provato cose nuove utilizzando diversi tipi di ricette sonore per creare una versione leggermente diversa del ruggito.
Il ruggito originale per la versione di Godzilla del 1954 inizialmente tentava di utilizzare un mix di suoni animali per creare il ruggito, ma ciò non ha avuto l’effetto desiderato che il team creativo stava cercando. Così, il compositore giapponese Akira Ifukube ha avuto l’idea di utilizzare uno strumento musicale per creare il grido ruggente che è diventato il suono caratteristico di Godzilla.
Durante un’intervista con NPR, i sound designer del film Godzilla di Gareth Edwards, Ethan Van der Ryn ed Erik Aadahl, hanno rivelato come è stato creato il suono originale di Godzilla:
In realtà era un contrabbasso, che utilizzava un guanto di pelle rivestito di resina di catrame di pino per creare attrito. Lo sfregavano contro la corda del contrabbasso per creare quel suono (“SKREEONK!”).
Godzilla Minus One ha riutilizzato i ruggiti dei Kaiju dai titoli di apertura del film del 1954, ma erano più amplificati e avevano una qualità più riverberante. Anche la sua forma iniziale nel film utilizza questo ruggito, ma con l’aggiunta di alcuni ringhi e strilli aggiuntivi.
Un video ci racconta le differenze tra il Godzilla giapponese e quello americano
A seguire trovate un video realizzato da Accented Cinema, che esplora e spiega la differenza fondamentale tra i film Godzilla americani e i film Godzilla giapponesi, secondo il video il “Godzilla amricano parla di Godzilla; il Godzilla giapponese parla della vita”.
Il creatore del video parla anche dei suoi sentimenti nei confronti delle due diverse versioni dell’iconico Kaju e dei film che li hanno rappresentati.