Giffoni 2024 si farà: il direttore Gubitosi conferma Giffoni54 (19-28 luglio)
In attesa della firma dell’accordo sui Fondi di Sviluppo e Coesione, il direttore Claudio Gubitosi conferma #Giffoni54 per il 19-28 luglio.
Dopo l’Appello di Claudio Gubitosi al Governo a seguito dello stop ai fondi di coesione che ha messo a rischio lo svolgimento di Giffoni 2024 arrivano buone notizie per l’edizione 54.
In attesa della firma dell’accordo sui Fondi di Sviluppo e Coesione, il fondatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi a margine della chiusura del nuovo progetto Giffoni Shock, nuovo progetto dedicato all’arte e ai linguaggi espressivi più innovativi e creativi, ha dichiarato:
Possiamo finalmente dirlo: siamo pronti per Giffoni 2024 che si svolgerà dal 19 al 28 luglio. Non vediamo l’ora di realizzare una grande edizione. Nelle nostre intenzioni dovrà essere davvero memorabile, che faccia totalmente dimenticare le incertezze e le preoccupazioni che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. Iniziamo da martedì 23 aprile con i sorteggi di tutte le giurie che compongono il festival, la carica dei circa 5mila giurati, provenienti da tantissime città e paesi di Italia e da 45 nazioni. Sono loro il motore di tutto. Seguirà la selezione dei 250 ragazzi che animeranno una delle sezioni più importanti, la Impact, un vero e proprio laboratorio di idee e uno spazio libero di elaborazione del pensiero. Via via presenteremo tutte le tessere di quel bellissimo mosaico che è Giffoni: dalle anteprime nazionali e internazionali – che saranno tante – ai talenti, dagli ospiti internazionali agli eventi speciali, dalla grande musica alla street art, passando per i rappresentanti del mondo delle istituzioni, della cultura, dell’arte, della scienza, del giornalismo che saranno riferimento nelle varie attività di questa edizione. Oltre 120 i film in competizione, la cui selezione si concluderà a fine maggio. E annunceremo presto i laboratori e i villaggi creativi per tutti, i giovani saranno sempre di più al centro anche con il nuovo progetto Giffoni Sport. Non mancheranno iniziative per i genitori e la forte presenza di temi sociali in collaborazione con organizzazioni nazionali e internazionali,
Non poteva capitare un’occasione migliore per annunciare Giffoni 2024 – ha continuato Gubitosi – mentre abbiamo vissuto cinque giorni di una nuova storia che ha visto coinvolti centinaia di giovani, gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, numerosi ospiti, oltre a 12 artisti emergenti che hanno studiato e realizzato il percorso dell’immagine della 54esima edizione di Giffoni.
Si è sempre in attesa – aggiunge Gubitosi – che il Governo e la Regione Campania firmino l’accordo di programma relativo ai Fondi di Sviluppo e Coesione. Ma è chiaro come uno dei più grandi eventi, tra i più attesi in Campania, in Italia e nel Mondo, non poteva che essere ufficialmente confermato. Con i suoi 54 anni di storia Giffoni è un’attrazione capace di catalizzare su di un piccolo borgo della Campania l’amore, l’affetto e l’attenzione di milioni di persone.
In tanti anni Giffoni è stato il motore di una trasformazione territoriale che non ha pari in Italia, attraendo investimenti e creando flussi turistici. È il luogo di tante generazioni dove la loro voce è ascoltata. A questi importanti aspetti, si aggiungono tutte le attività di carattere sociale con le quali accompagniamo durante l’anno la crescita e lo sviluppo di questa generazione. Qui milioni di ragazzi, di ogni angolo del mondo, si sono incontrati e sono ripartiti per le rispettive storie della loro vita e conservano un ricordo indelebile di questa loro esperienza. Siamo anche pronti per riprendere la nostra missione nelle regioni italiane e all’estero. Questa notizia, perciò, era attesa e adesso c’è. Arriva finalmente l’ufficialità. Desidero ringraziare il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per aver dimostrato grande attenzione nei nostri riguardi, garantendo sostegno e collaborazione per la realizzazione di Giffoni 2024.
Nonostante le difficoltà che tutti conoscono – ha detto ancora il direttore Gubitosi – siamo consapevoli che l’intesa sull’Fsc rappresenti uno strumento importantissimo per il presente ed il futuro dei nostri territori, per sostenere le attività culturali, ma anche e soprattutto per ciò che è necessario allo sviluppo e la crescita delle nostre comunità. La cultura è parte integrante di progetti di sviluppo e crescita, diventa moltiplicatore economico e finanziario, e dà l’opportunità ai territori, come nel caso di Giffoni, di poter confermare che gli investimenti europei, statali e regionali abbiano raggiunto gli obiettivi prefissi. Gli stessi Dipartimenti del Ministro per lo Sviluppo, la Coesione e il Pnrr hanno monitorato gli ultimi 14 anni di politiche culturali nel Sud Italia e hanno scelto Giffoni per la Campania, elogiandone l’impresa, gli obiettivi, la visione, l’occupazione e i risultati straordinari raggiunti anche e soprattutto in termini di investimenti. Per questo c’ho messo lo faccia dal primo momento. È stato un gesto doveroso e aggiungo d’amore. Per la Campania, per il Sud, per l’Italia. Perché è giusto ricordare che grazie a Giffoni l’Italia ha la leadership mondiale in questo settore. Grazie a Giffoni gli occhi del mondo sono sulla Campania oltre che sull’Italia. Una responsabilità enorme quella che sento e che ho sentito in questi mesi, che ho cercato di gestire con lucidità, con equilibrio e con rispetto verso tutti”.
Voglio ringraziare – così conclude Claudio Gubitosi – tutte le persone, le tantissime famiglie che, anche nella situazione di dubbio e di incertezza che si è creata, ci sono state vicine, posso dirlo oggi: sono milioni. Hanno iscritto i loro figli, i loro ragazzi, senza mai dubitare che Giffoni non si facesse. Oggi è un giorno veramente bello per me. Perché ho la possibilità di tranquillizzare tutti. Giffoni c’è stato e ci sarà. E quest’anno, grazie alla determinazione e alla passione del mio team, sarà più bello di sempre.