Jennifer Aniston produttrice per un remake della commedia anni ottanta “Dalle 9 alle 5”
Jennifer Aniston produrrà un remake, scritto da Diablo Cody, della popolare commedia anni ottanta con Jane Fonda, Lily Tomlin e Dolly Parton.
Jennifer Aniston produrrà un remake della commedia anni 80 Dalle 9 alle 5…orario continuato, Il progetto è attualmente in sviluppo presso i 20th Century Studios con Diablo Cody (Juno, Lisa Frankenstein) a bordo per scrivere la sceneggiatura.
Il film originale diretto da Colin Higgins segue tre impiegate, interpretate da Jane Fonda, Lily Tomlin e Dolly Parton, che si ribellano al loro capo opportunista interpretato da Dabney Coleman, che sfrutta e maltratta i suoi subalterni donne, con pugnalate alle spalle e osservazioni sessiste, finendo per infilarsi in un guaio dopo l’altro.
“Dalle 9 alle 5” uscito nel 1980 ebbe un grande successo, costato 10 milioni di dollari ne incassò nel mondo circa 103. Dolly Parton per il suo ruolo nel film ha ricevuto una doppia candidatura personale ai Golden Globe 1981 come migliore attrice in un film commedia o musicale e come migliore attrice debuttante. Inoltre dal film venne tratta una serie televisiva (tre stagioni, 85 episodi), trasmessa dal 1982 al 1988. Il ruolo di Dolly Parton nella serie venne interpretato dalla sorella, l’attrice Rachel Dennison.
Dalle 9 alle 5 – Curiosità sul film 0riginale
- Per prepararsi al suo ruolo di Judy Bernly, una divorziata di mezza età che entra nel mondo del lavoro, Jane Fonda ha intervistato numerose donne che erano entrate nel mondo del lavoro in ritardo a causa di un divorzio o della vedovanza.
- Lily Tomlin originariamente aveva rifiutato il ruolo di Violet perché stava lavorando su The Incredible Shrinking Woman (1981). Alla fine ha ottenuto dal produttore di quel film il tempo necessario per poter recitare in “Dalle 9 alle 5”.
- Il marito timido e schivo di Dolly Parton, Carl Dean, non compariva mai in pubblico con lei, né accompagna la moglie a concerti musicali o altri eventi. Una delle poche volte che ha fatto un’eccezione è stato durante le riprese di questo film, esordio cinematografico della Parton. Quando entrò in studio, Jane Fonda lo vide e disse a Lily Tomlin: “Guarda che bell’uomo! Io lo chiamo, è mio!”. Dolly poi “ha vuotato il sacco” rivelando che era suo marito. Dopo qualche minuto che stavano conversando insieme, Dolly ha rivelato di essere sposata con lui e lo ha presentato alle altre attrici. Quando Jane sentì le parole di Dolly si sentì profondamente imbarazzata, soprattutto dopo aver detto quelle parole a Lily come se fosse a “caccia di mariti”.
- Il ruolo del capoufficio originariamente era stato offerto a Gregory Peck e a Charlton Heston, ma entrambi rifiutarono. A quel punto venne offerto a Sterling che accettò.
- Le fantasie di Violet sono caratterizzate da personaggi di Biancaneve e i sette nani (1937) (tra cui Violet stessa come Biancaneve), Bambi (1942) e Robin Hood (1973). I personaggi animati assomigliano ai personaggi di Disney, ma sono stati ovviamente disegnati in modo diverso per motivi legali.
- Nel 2000 l’American Film Institute ha inserito il film al 74º posto della classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi.
- Visto il successo del film venne pianificato un sequel. Il progetto però venne abbandonato a seguito della morte, il 5 agosto 1988, del produttore e regista Colin Higgins.
- I nomi di battesimo dei tre personaggi principali sono basati sui veri nomi di ciascuna attrice. Il ruolo di Jane Fonda era Judy Bernly, il ruolo di Dolly Parton era Doralee Rhodes e il ruolo di Lily Tomlin era Violet Newstead.
- Il film è ispirato alla commedia classica Infedelmente tua (1948) di Preston Sturges riproposta alcuni anni dopo questo film nel remake Un’adorabile infedele (1984).
- Elizabeth Wilson (Roz) ha interpretato anche la mamma di Benjamin Braddock nel film Il Laureato.
- Dabney Coleman, Lily Tomlin e Dolly Parton appariranno di nuovo insieme nella commedia del 1993 The Beverly Hillbillies, un remake dell’omonima serie tv.
- Dolly Parton ha accettato il suo ruolo con la condizione che avrebbe scritto e cantato il tema musicale del film “Nine to Five”, nominato per un Oscar, un Golden Globe e premiato con due Grammy.
- Nel 2004 l’American Film Institute ha inserito il brano “Nine to Five” al 78° della classifica delle cento migliori canzoni di sempre.
Fonte: Variety