Stasera in tv: “Matrix Resurrections” su Italia 1
Italia 1 stasera propone Matrix Resurrections, film di fantascienza del 2021 diretto da Lana Wachowski e interpretato da Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Yahya Abdul-Mateen II, Jada Pinkett Smith, Lambert Wilson.
Matrix Resurrections, Lana Wachowski torna per dirigere un quarto Matrix ma stavolta in solitaria, senza la sorella Lilly Wachowski con cui ha diretto la trilogia originale. Il cast oltre al Neo di Keanu Reeves e alla Trinity di Carrie-Anne Moss include Jada Pinkett Smith (Niobe), Lambert Wilson (Merovingio), Neil Patrick Harris, Yahya Abdul-Mateen II e Christina Ricci.
Matrix Resurrections – Cast e doppiatori
Keanu Reeves: Thomas Anderson / Neo
Carrie-Anne Moss: Tiffany / Trinity
Yahya Abdul-Mateen II: Morpheus
Jessica Henwick: Bugs
Jonathan Groff: Agente Smith
Neil Patrick Harris: L’Analista
Priyanka Chopra: Sati
Christina Ricci: Gwyn de Vere
Jada Pinkett Smith: Niobe
Lambert Wilson: Il Merovingio
Daniel Bernhardt: Agente Johnson
Telma Hopkins: Freya
Toby Onwumere: Sequoia
Max Riemelt: Sheperd
Brian J. Smith: Berg
Eréndira Ibarra: Lexy
Andrew Caldwell: Jude Gallagher
Ellen Hollman: Echo
Doppiatori italiani
Luca Ward: Thomas Anderson / Neo
Emanuela Rossi: Trinity
Jacopo Venturiero: Morpheus
Martina Felli: Bugs
Maurizio Merluzzo: Agente Smith
Riccardo Scarafoni: L’Analista
Eleonora Reti: Sati
Perla Liberatori: Gwyn de Vere
Chiara Colizzi: Niobe
Stefano Benassi: Il Merovingio
Alessio Nissolino: Sequoia
Marco Vivio: Sheperd
Paolo Vivio: Jude Gallagher
Matrix Resurrections – Premessa e recensione
L’originale Matrix delle sorelle Wachowski ha debuttato nei cinema nel 1999 incassando 495 milioni di dollari nel mondo, conquistando 4 Premi Oscar (Miglior montaggio, sonoro, montaggio sonoro ed effetti speciali). Il film ha raccolto il plauso di critica e l’entusiasmo degli spettatori con i suoi riferimenti a filosofia, religione, spiritualità, messianismo, mitologia, intelligenza artificiale, percezione della realtà e uno stile visivo fortemente influenzato dagli anime giapponesi e i film d’azione di Hong Kong. Purtroppo i due sequel “Reloaded” e “Revolutions” non sono stati all’altezza dell’audace e ambiziosa premessa con una qualità in scemare che ha lasciato il film originale assolutamente inarrivabile. L’originale Matrix è stato un grande successo e ha rappresentato a più livelli una tappa importante per il cinema di fantascienza, purtroppo tutta la carne al fuoco messa nel primo film non è stata sviluppata a dovere nei due sequel che, nonostante siano andati bene a livello di incassi hanno lasciato l’amaro in bocca rispetto alle aspettative.
Curiosità sul film
- Laurence Fishburne non ha ripreso il ruolo di Morpheus in questo quarto film rimpiazzato da una versione più giovane interpretata da Yahya Abdul-Mateen II. Interrogato, ha risposto che qualcuno avrebbe dovuto chiederlo a Lana Wachowski perché lui non aveva una risposta.
- Le riprese a San Francisco hanno causato irritazione tra i residenti e i lavoratori della città dopo che sono stati inflitti danni agli edifici e ai lampioni. Come nel caso di altre produzioni come Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli e Venom – La furia di Carnage (entrambe del 2021), i produttori hanno dovuto pagare 420.000 dollari al Dipartimento di Polizia di San Francisco per poter cinema in città.
- Il primo teaser includeva un’immagine del flacone di pillole di Neo, prescritto al suo alter ego di Matrix, Thomas Anderson. Il farmaco si chiama “Ontolofloxin”, una modifica intelligente all’esplorazione dell’ontologia da parte della serie, ovvero la natura dell’essere.
- Secondo Lana Wachowski, la sua decisione di riportare in vita Neo e Trinity per il sequel è stata ispirata dalla perdita di entrambi i suoi genitori (morti a sole cinque settimane di distanza) e di un caro amico. Il processo di scrittura era il suo modo di consolarsi di fronte alla morte. Definisce inoltre Neo e Trinity come i due personaggi più importanti della sua vita. Per Lilly Wachowski, tuttavia, questo senso di perdita era parte della sua decisione di NON tornare nella serie. Nelle sue stesse parole: “Non volevo aver attraversato la mia transizione e questo enorme sconvolgimento nella mia vita, il senso di perdita da parte di mia madre e mio padre, con il desiderio di tornare a qualcosa che avevo fatto prima.”
- A differenza dei primi due sequel, non è stata utilizzata alcuna seconda unità per nessuna delle sequenze d’azione, poiché Lana Wachowski ha diretto personalmente tutte le scene.
- Mentre si trova in Matrix, Lexy ha il tatuaggio di una presa elettrica sulla parte posteriore del collo, nel punto esatto in cui si troverebbe la sua presa Matrix nel mondo reale.
- Un easter-egg nel trailer rende omaggio alla società francese BUF Compagnie, che ha sviluppato l’effetto “bullet time” reso famoso nei film Matrix. Può essere trovato nella parte inferiore del cartello della spa “Corky’s”.
- I progetti rifiutati o inutilizzati di Matrix Reloaded e Matrix Revolutions sono stati ripresi per questo film, come nuovi tipi di hovercraft, macchine o ibridi. Ai progettisti di Matrix è stato anche chiesto se avessero vecchi dati informatici per progetti chiave come Harvester, da utilizzare come riferimento.
- Nel suo primissimo giorno di riprese a Berlino, Priyanka Chopra Jonas (Sati) ha dovuto recitare tutte le battute del film davanti all’intero cast, per poter approfittare di un autentico tramonto che la regista Lana Wachowski ha insistito per catturare. Secondo Priyanka, la sessione è durata circa 45 minuti, dopodiché era esausta per lo stress.
- John Gaeta e Kim Libreri, che hanno curato gli effetti visivi per la trilogia di film Matrix, appaiono come dipendenti presso lo sviluppatore dei giochi immaginari “Matrix Trilogy”.
- Questo è stato il primo film di Matrix ad essere girato in digitale, a differenza dei primi tre film girati in formato Super 35.
- Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Jada Pinkett Smith, Daniel Bernhardt, Clayton Watson e Lambert Wilson sono gli unici membri del cast a tornare.
- Con il nome in codice “Project Ice Cream”, la produzione del film è iniziata a San Francisco il 4 febbraio 2020.
- Quando lavorava ai precedenti film Matrix, Lana Wachowski aveva pianificato tutto con gli storyboard e utilizzava la minor luce naturale possibile. Nota che questo film ha utilizzato un approccio diverso, molto più spontaneo e con riprese molto lunghe. Tenendo letteralmente il l’operatore di ripresa per le spalle, controllava al volo il centro dell’attenzione, richiedendo agli attori di dare sempre il massimo. Nella maggior parte dei casi ha anche evitato di utilizzare la luce naturale, preferendo il controllo completo senza doversi preoccupare delle tempistiche o del meteo.
- Doveva essere il primo film di Matrix ad essere girato a Chicago, Illinois, la casa delle Wachowski e la città su cui è basata Edge City (la città dei primi tre film). Tuttavia, a causa del budget sempre crescente in pre-produzione, la location di Chicago è stata eliminata dal percorso delle riprese del film.
- Laurence Fishburne non è stato contattato per riprendere il suo ruolo dalla trilogia originale. Hugo Weaving, d’altra parte, lo era, e per un certo periodo voleva apparire in Resurrections. I conflitti con altri progetti alla fine lo hanno escluso. Sia Fishburne che Weaving appaiono in Resurrections tramite filmati d’archivio della trilogia originale.
- La canzone nel primo trailer è “White Rabbit” dei Jefferson Airplane, ispirata al romanzo fantasy di Lewis Carroll “Alice attraverso lo specchio”. Matrix (1999) presenta molti riferimenti alla storia del Paese delle Meraviglie. Una copia del libro viene vista quando il team di sviluppo sta ideando il nuovo videogioco.
- Uno scatto di Neo in una strada cittadina che fissa il cielo mostra un cartello per “Corky’s Massage Spa & Salon” con un’icona Labrys. Corky era il personaggio principale nel precedente film dei Wachowski Bound – Torbido inganno (1996), interpretato da Gina Gershon, che aveva un tatuaggio Labrys sul braccio.
- Al minuto 4:00 del film, durante la scena sul tetto, c’è una grande insegna al neon rossa rotonda, che non viene mai vista nella sua interezza, che recita in spagnolo “Sabor a Mierda” (Sapore di merda).
- Per il film, la costumista Lindsay Pugh ha incaricato il produttore di occhiali britannico Tom Davies di realizzare una nuova gamma di occhiali da sole iconici per il film. Conosciuto per le sue creazioni di occhiali per vari film, Tom Davies ha realizzato 200 montature su misura che definiscono ogni personaggio presente nel quarto capitolo della serie “The Matrix”.
- Il negozio di noodle dove Neo sta mangiando i suoi noodles e davanti al quale Trinity passa è in realtà The House of Nanking situato in Kearny Street a San Francisco. Direttamente di fronte c’è l’insegna di un negozio con la scritta “Zoetrope”. Uno zootropio era un dispositivo creato nel 1830 che crea l’illusione di un’immagine in movimento da una serie di immagini e si traduce letteralmente dal latino in “Ruota della vita” in inglese. Entrambi hanno temi centrali nel film. Il negozio a cui si fa riferimento è infatti Cafe Zoetrope, ristorante presso lo storico Sentinel Building di proprietà di Francis Ford Coppola. Allo stesso modo, la sua società di produzione si chiama “American Zoetrope”.
- Anderson attraversa una stanza che contiene un busto bianco di un vichingo ringhiante. Questa è la riproduzione di una parte di una delle statue vichinghe rotte nella casa dei Merovingi che furono distrutte durante un combattimento in Matrix Reloaded (2003).
- Il personaggio di Jessica Henwick, Bugs, prende il nome da Bugs Bunny, un cenno a un altro popolare personaggio della Warner Bros. e un riferimento al “Coniglio Bianco” che Neo doveva seguire nel primo film “The Matrix”.
- La società di software, Deus Machina, era il nome dell’entità composita nella città delle macchine che fa sì che Neo combatta contro Smith alla fine di Matrix Revolutions (2003).
- Le riprese esterne del coffee shop “Simulatte” erano in realtà quelle di “Joe & the Juice”, un vero e proprio coffee shop situato al 235 di Montgomery Street, nel quartiere finanziario di San Francisco.
- Daniel Bernhardt (Agente Johnson) è un volto familiare per i fan di Matrix, essendo l’unico attore tornato a interpretare un agente nella trilogia originale e nel quarto capitolo. È anche noto ai fan di Keanu Reeves come Kirill, il capo della sicurezza della famiglia Tarasov, che quasi batte il personaggio di Reeves nella lotta al Red Circle Club in John Wick (2014). Oltre ad essere un attore, ha anche allenato Reeves nelle arti marziali.
- Il gatto dell’Analista, chiamato Déjà vu, è un ovvio riferimento alla scena di Matrix (1999) in cui Neo vede un gatto ripetere i suoi movimenti in un corridoio. Dopo aver assistito all’evento Neo esclama “Déjà vu”.
- Jonathan Groff è stato scelto per il ruolo di Smith su consiglio della sua amica, Carmen Cuba (direttrice del casting), mentre provava per una produzione revival di Broadway di La piccola bottega degli orrori. Groff era determinato a non voler imitare direttamente Hugo Weaving, ma avrebbe invece guardato una compilation video scaricata da YouTube della performance di Weaving dalla trilogia una vera performance impressionista.
- Dopo che le riprese sono state interrotte a causa della pandemia di COVID-19, Lana Wachowski ha pensato di abbandonare il progetto e di lasciarlo incompiuto, ma il cast l’ha convinta a completarlo.
- Il film trasmesso in televisione nella camera da letto di Thomas mentre imita le mosse di Kung Fu è Fist of Legend (Jing wu ying xiong) film del 1994 con Jet Li e coreografie d’azione di Woo-Ping Yuen. Fist of Legend ha ispirato i Wachowski ad assumerlo per le scene di combattimento in Matrix.
- Al minuto 29:30, Tiffany (Trinity) afferma di amare le motociclette e con la sua amica Kush le costruisce. Nella vita reale, Keanu Reeves è un appassionato di motociclette e ha co-fondato la Arch Motorcycle Company, dove le costruisce con il suo amico Gard Hollinger. Dice anche che le piace la Ducati di Trinity. La scena successiva mostra una rapida impennata nella silhouette della motocicletta Arch di Keanu.
- Il 16 marzo 2020, la produzione del film è stata interrotta a causa della pandemia COVID-19. Il 16 agosto 2020, Keanu Reeves ha confermato che le riprese erano riprese a Berlino. Le riprese principali si sono concluse l’11 novembre 2020.
- Questo film ha un totale di 10 attori/attrici che facevano anche parte della serie Netflix Sense8, scritta e diretta da Lana e Lilly Wachowski. Max Riemelt (Sheperd), Michael X. Sommers (Skroce), Mumbi Maina (Ellsterr), Max Mauff (Quillon), Purab Kohli (Zen), Erendina Ibarra (Lexy), Freema Agyeman (Astra), Brian J. Smith (Berg ), L. Trey Wilson (Hanno) e Toby Onwumere (Seq) che hanno sostituito Aml Ameen nella seconda stagione. Inoltre, Joshua Grothe, che ha lavorato come coordinatore dei combattimenti in Sense 8, interpreta Funktlon in questa puntata di Matrix.
- Il personaggio di Brian J. Smith, Berg, prende il nome dal famigerato club Berghain di Berlino. Puoi vedere il logo del Berghain tatuato più volte sul braccio sinistro di Berg.
- I nuovi attori per i ruoli dell’Agente Smith e Morpheus (Johnathan Groff, 1985 e Yahya Abdul-Mateen II, 1986) sono 25 anni più giovani degli attori che li interpretavano nella trilogia originale (Hugo Weaving, 1960 e Laurence Fishburne, 1961).
- In questo film, la città umana si chiama Io in riferimento a 10, l’interpretazione binaria del numero 2. Nel segmento “The Second Renaissance Part I” dal lungometraggio canonico Animatrix (2003) le macchine costruiscono una nazione chiamata 01, la interpretazione binaria del numero 1.
- In questa versione di Matrix, i personaggi nell’ufficio di Tom possono essere visti utilizzando visori per realtà virtuale, vivendo essenzialmente un’esperienza VR all’interno della realtà virtuale di Matrix stessa.
- Il luogo in cui Sati incontra il generale è straordinariamente simile alle immagini di uno dei videogiochi più importanti che stabiliscono uno standard in termini di rendering e atmosfera realistici: MYST. L’aspetto è così vicino che si potrebbe supporre che sia un omaggio. Si potrebbe notare che, come Matrix, MYST è stato concepito e creato da una coppia di fratelli.
- Christina Ricci aveva già lavorato con le Wachowski in Speed Racer.
- Mentre Neo aveva un incontro con l’agente Smith nella stanza, in realtà non sapeva di essere l’agente Smith, ma in quel momento c’era un busto dell’agente Smith in piedi nella parte posteriore mentre viene preso a pugni in faccia.
- Si vedono due versioni del logo della società di software Deus Machina. Il primo è un oggetto tridimensionale sul tavolo dietro Smith, che ha una D specchiata allineata con i lati sinistro e destro di una M. L’altro è sulla copertina del prospetto del nuovo gioco Matrix in cui la M colorata al contrario curva attorno al bordo di una D.
- Con un costo di 190 milioni di dollari, questo è il sequel vietato ai minori di 17 anni (R-rated) più costoso mai realizzato, superando di poco Terminator – Destino oscuro (2019) e The Suicide Squad – Missione suicida (2021), costati 185 milioni di dollari ciascuno. Il film ha incassato 159 milioni di dollari nel mondo.
Curiosità con spoiler
- Quando Tom e Tiffany conversano al tavolo del bar; la gente che passa fuori dal perimetro della finestra. Un problema tecnico in Matrix.
- Secondo la star Keanu Reeves, lo spettacolare salto in tandem con Carrie-Anne Moss dall’edificio al 44 di Montgomery Street a San Francisco, è stato per lo più realizzato senza effetti CGI. Anche se l’edificio è ufficialmente alto 43 piani, hanno dovuto salire altri 2-3 piani per raggiungere il tetto. La coppia ha effettuato il salto fino a 20 volte in un periodo di 2 giorni con i cavi del discensore attaccati.
- L’uomo che interpreta il riflesso di Thomas Anderson, Steven Roy, è il marito nella vita reale di Carrie-Ann Moss e padre dei loro tre figli. La donna che interpreta il riflesso di Tiffany è Sarah McTeigue, la moglie del frequente collaboratore di Wachowski James McTeigue.
- L’alter ego di Trinity, Tiffany, è ora sposata con “Chad”, interpretato da Chad Stahelski, che ha diretto la serie di John Wick con Keanu Reeves. In effetti era la controfigura di Keanu Reeves nella trilogia originale di Matrix, quindi entrambi interpretavano Neo. In un certo senso, Trinity è sposata con Neo.
- Mnemosyne (nome della nave di Bugs) nella mitologia greca è la musa della memoria, nonché la madre delle muse.
- Nell’ufficio di Neo ci sono le figure di alcuni personaggi della trilogia di Matrix, tra cui Morpheus, Trinity e una sentinella calamaro. C’è anche una mano che alza il dito, un cenno alla scena dell’interrogatorio nel primo film in cui Neo fa lo stesso gesto all’agente Smith.
- Quando Neo sta parlando con Tiffany al bar, guarda in basso e il suo riflesso è quello di una donna dai capelli biondi con i capelli più lunghi. Quando Neo parla con il suo consigliere (il personaggio di Neil Patrick Harris) la macchina da presa fa una panoramica della prima finestra ed è una scena cittadina. La seconda finestra è una scena di montagna, un problema tecnico in Matrix.
- I “chi blast” usati da Neo erano originariamente concepiti come uno dei poteri del Prescelto per Matrix Reloaded, e rimasero nella sceneggiatura di quel film fino a una fase piuttosto avanzata della pre-produzione.
- Quando Neo incontra Smith per quanto riguarda la realizzazione di un nuovo videogioco do Matrix, sullo sfondo, puoi vedere un busto raffigurante il pugno al rallentatore ricevuto dall’agente Smith durante l’epico scontro a suon di pugni in Matrix Revolutions (2003).
- L’iconico ponte ad arco visto (che appare duplicato su entrambe le estremità del lago) quando Morpheus e Neo combattono a colpi di Kung-Fu è il Rakotzbrücke all’interno del Kromlauer Park e uno dei luoghi più famosi nella zona di Oberlausitz, in Germania. La curiosità è che il nome alternativo è Teufelsbrücke (Ponte del diavolo).
- Gli uccelli che Trinity vede alla fine ricordano quelli visti nell’Animatrix.
- Nella scena iniziale, Bugs fugge da un tetto scivolando lungo un cartello con delle luci sopra. La scritta verticale sul cartello indica “ANDERSONS”, mostrando la sua connessione con il designer di The Modal, l’alter ego non risvegliato di Neo, Thomas Anderson. La parte inferiore del cartello “ANDERSONS” ha un altro cartello che dice “FOR THOSE WHO LOVE TO EAT SHIT / PER CHI AMA MANGIARE MERDA”. “To eat shit / Mangiare merda” è un termine gergale per indicare la collisione accidentale con una superficie solida, di solito con la faccia, che è ciò che fa Bugs quando colpisce il suolo.
- Durante il combattimento sul treno, uno dei passeggeri indossa una maschera decorata con l’iconico codice computerizzato Matrix verde.
- Neo è descritto come un famoso produttore pluripremiato. C’è una scena in cui riceve una statua trofeo per il suo lavoro nei videogiochi Matrix. Questo trofeo è esattamente uguale a quelli assegnati durante la cerimonia annuale dei Game Awards.
- Sul bordo destro della scrivania dell’analista c’è una testa di ceramica bianca con regioni mappate sulla sua superficie. Questo è un indizio che l’analista non è autentico. La testa è legata alla pseudoscienza della frenologia, totalmente sfatata, secondo la quale la personalità e le tendenze comportamentali potevano essere rilevate dalla forma del cranio. L’analista, ovviamente, è un imbroglione totale.
- Al minuto 2:06:30 durante l’inseguimento in moto, nell’inquadratura seguente si può vedere vagamente la pubblicità di un posto chiamato “Papa Song’s”, il nome è quello del fast food immaginario menzionato nei segmenti Neo Seoul di Cloud Atlas, un film che Lana Wachowski ha co-diretto. Inoltre, uno degli sceneggiatori accreditati di Matrix Resurrections è David Mitchell, che ha scritto il romanzo su cui è basato quel film.
- Alle 00:15:11 il riflesso di Neo sul tavolo è una persona diversa. Alcune scene dopo anche il suo riflesso nello specchio del bagno è diverso per un breve lampo. Questi sono i primi indizi che le cose non sono come appaiono. Successivamente viene spiegato che Neo appare come una persona diversa dalle altre persone, il che è uno dei motivi per cui ci è voluto così tanto tempo per trovarlo.
- L’edificio in cui Neo e Trinity sono finiti alla fine (un grattacielo di uffici in centro) ricorda il livello iniziale del gioco Enter the Matrix (a sua volta basato sull’iconico ufficio postale centrale di Chicago).
- Durante lo scontro nel garage di Tiffany, a circa 1:25:00, Morpheous indossa una giacca rossa e l’agente Smith indossa una giacca blu. Questo imita le pillole rosse e blu. Morpheus rappresenta la pillola rossa, la fuga da Matrix, e Smith rappresenta la pillola blu, un programma all’interno di Matrix e il rimanere in Matrix per sempre.
- Al minuto 0:12:50 mentre Bugs fugge attraverso una porta sul retro con la versione modale di Morpheus, questa porta conduce all’ingresso di un cinema che trasmette “La radice di tutti i mali”. Il film è interpretato da Lito Rodgriguez, l’attore messicano interpretato da Miguel Ángel Silvestre in Sense8, co-creato da Lana Wachowski. Stranamente, anche il titolo del film fa riferimento a Timoteo 6:10 della Sacra Bibbia: “Poiché l’amore per il denaro è la radice di ogni male”.
Matrix Resurrections – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono state affidate ai compositori Tom Tykwer (Profumo – Storia di un assassino) & Johnny Klimek (Deadwood – Il film). Tykwer e Klimek hanno collaborato con le sorelle Wachowski anche per Cloud Atlas e la serie tv Sense8.
- Insolitamente per un film, i compositori sono stati coinvolti nella stanza degli scrittori che Wachowski aveva allestito per la produzione (soprannominata “Il Pozzo”). Con questo accesso hanno potuto comporre una versione della colonna sonora prima che tutto fosse filmato. I ritmi della colonna sonora hanno guidato le riprese e il montaggio di alcune scene.
- La canzone “White Rabbit” utilizzata nel film e per il primo trailer di “Matrix Resurrections” è stata scritta nel 1965 da Grace Slick, la cantante del gruppo rock americano dei Jefferson Airplane che fecero la loro prima apparizione pubblica nel 1965 alla serata di apertura di un club musicale chiamato “The Matrix”. Lo stesso brano è stato eseguito insieme ad altri successi del gruppo nel live del 2 gennaio 1968 “Welcome to The Matrix / Return to the Matrix”.
1. Opening – The Matrix Resurrections 5:19
2. Two and the Same 5:32
3. Meeting Trinity 1:49
4. It’s in My Mind 4:21
5. I Fly or I Fall 3:12
6. Set and Setting 2:33
7. Into the Train 2:34
8. Exit the Pod 2:48
9. The Dojo 3:41
10. Enter IO 3:09
11. Inside IO 3:34
12. Escape 2:14
13. Broadcast Depth 2:51
14. Exiles 2:41
15. Factory Fight 3:44
16. Bullet Time 4:51
17. Recruiting 3:11
18. Infiltration 2:37
19. I Like Tests 2:28
20. I Can’t Be Her 2:40
21. Simulatte Brawl 3:02
22. Swarm 3:33
23. Sky Scraper 1:43
24. My Dream Ended Here 3:13
25. Neo and Trinity Theme (Johnny Klimek & Tom Tykwer Exomorph Remix) 5:45
26. Opening – The Matrix Resurrections (Alessandro Adriani Remix) 6:16
27. My Dream Ended Here (Marcel Dettmann Remix) 6:15
28. Nosce (Almost Falling Remix) 3:57
29. Bullet Time (Moderna Remix) 6:26
30. Back to the Matrix (Eclectic Youth Remix) 5:13
31. Welcome to the Crib (System 01 Remix) 6:45
32. Flowing (Thomas Fehlmann Remix) 8:23
33. Temet (Esther Silex & Kotelett Remix) 8:10
34. Choice (Psychic Health Remix) 5:26
35. Monumental (Gudrun Gut Remix) 7:04
La colonna sonora di “Matrix Resurrections” è disponibile su Amazon.