Rosalie: foto e poster italiano del film di Stéphanie Di Giusto presentato a Cannes 2023
Foto di scena e locandina italiana di "Rosalie", il dramma in costume con Nadia Tereszkiewicz e Benoit Magime presentato in Concorso al Festival di Cannes 2023.
Dal 30 maggio nei cinema d’Italia con Wanted Cinema Rosalie, il dramma in costume diretto da Stéphanie Di Giusto presentato in Concorso nella categoria “Un certain Regard” al Festival di Cannes 2023 e nella sezione “Perlas” al San Sebastian IFF 2023.
“Rosalie” è ambientato nella Francia rurale del XIX secolo e racconta la toccante storia di una giovane donna che decide di fare del suo segreto e della sua diversità la sua forza, prendendo coscienza della sua unicità e mostrando – dopo anni di occultamento – la sua vera natura , lottando contro i preconcetti e i diktat di un’epoca. la regista Stéphanie Di Gusto (apprezzata per Io danzerò del 2016) esplora la ricerca dell’amore e dell’accettazione, in un ricco viaggio emotivo che ruota attorno alla complessità della condizione umana e al desiderio universale di essere amati per quello che si è.
Rosalie – interpretata dall’attrice Nadia Tereszkiewicz (Io danzerò, Mon Crime – La colpevole sono io) – è una giovane donna il cui viso e il cui corpo sono interamente ricoperti di peli. Nonostante la sua diversità, rifiuta di diventare un fenomeno da baraccone e tenta di vivere una vita normale radendosi regolarmente. Tutto cambia quando sposa Abel, proprietario di un caffè sempre vuoto, interpretato da Benoit Magimel (Il gusto delle cose) indebitato con il ricco proprietario della fabbrica che dà lavoro a tutta la piccola comunità locale. Abel non sa nulla del segreto di Rosalie e la sposa per la sua dote. Tuttavia, Rosalie vuole essere accettata come donna e decide di smettere di nascondere la sua diversità, convincendo il marito che potrà attirare molti clienti con il suo aspetto curioso di donna barbuta. Inizialmente tutto va come Rosalie aveva previsto, ma lo stigma sociale è solo momentaneamente sopito…
Il cast del film comprende attori di talento come Benjamin Biolay (L’hotel degli amori smarriti) e persino la cantautrice francese Juliette Armanet. Ad accompagnare la messa in scena, un’accattivante partitura sinfonica guida le emozioni dello spettatore seguendo le gioie e i dolori provati da Rosalie.