The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim – prime immagini ufficiali del prequel anime de “Il signore degli anelli”
Dall’Annecy Animation Festival arriva un primo sguardo al film anime The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim, prequel animato de “Il signore degli anelli” diretto da Kenji Kamiyama.
Disponibile un primo sguardo al film anime The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim, prequel animato de “Il signore degli anelli” recentemente proiettata all’Annecy Animation Festival con alcune sequenze in anteprima.
New Line Cinema e Warner Bros. hanno presentato un teaser con 20 minuti di scene tratte da Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, un lungometraggio in stile anime che ci riporta nella Terra di Mezzo quasi 200 anni prima degli eventi della trilogia di J.R.R. Tolkien.
The Lord of the Rings – Le prime immagini del prequel anime
Le immagini pubblicate da EW e People presentano i personaggi Helm Hammerhand, Héra, Haleth, Hama e il malvagio Wulf. La tram del prequel segue il potente re di Rohan Helm Hammerhand mentre difende la fortezza che divenne nota come Fosso di Helm da un assedio implacabile.
Brian Cox (Succession) darà la voce a Hammerhand, con Gaia Wise (A Walk in the Woods) nei panni di sua figlia Hera; e Luke Pasqualino (Snowpiercer) come Wulf. Anche Miranda Otto riprenderà il ruolo di Éowyn dai film di Peter Jackson, ma il personaggio in realtà non apparirà (per quanto ne sappiamo) ma fungerà da voce narrante. Il cast vocale di supporto sarà composto da Lorraine Ashbourne (Bridgerton), Yazdan Qafouri (I Came By), Benjamin Wainwright (World on Fire), Laurence Ubong Williams (Gateway), Shaun Dooley (The Witcher), Michael Wildman (Fast and Furious Presents: Hobbs & Shaw), Jude Akuwudike (Bestie senza nazione), Bilal Hasna (Sparks) e Janine Duvitski (Benidorm).
Il film è diretto dal regista Kenji Kamiyama che in un’intervista con EW ha dichiarato:
Questa è la storia del re più potente nella storia di Rohan, qualcuno che ha sconfitto i suoi nemici a mani nude. Perché la sua stirpe ha dovuto finire con lui? Penso che ci sia una lezione di arroganza in questo e anche la necessità di responsabilità e consapevolezza del proprio potere. Viviamo in un’epoca in cui, in tutto il mondo, ci troviamo di nuovo ad affrontare la realtà della guerra. Cos’è allora il potere? Qual è la responsabilità di chi lo possiede? È qualcosa a cui devono pensare pensando insieme a coloro che non lo fanno.
I Rohirrim del Regno di Rohan
I Rohirrim sono uno dei popoli umani che abitano nella Terra di Mezzo e la loro terra è il regno di Rohan. Sono abili cavalieri e valorosi combattenti: amano i propri cavalli come dei figli e non esitano ad accorrere in aiuto degli alleati in difficoltà. Furono sempre fedeli alleati dei Dúnedain di Gondor, che li ricompensarono donandogli le terre del Calenardhon che in seguito divennero il regno di Rohan.
Infine il lontano rumore di zoccoli galoppanti giunse anche alle orecchie di Gimli. I cavalieri, seguendo la pista, avevano abbandonato il fiume per dirigersi verso le colline. Cavalcavano veloci come il vento. Le grida di possenti e limpide voci si udirono squillare per i campi. Improvvisamente si arrestarono con un rapido movimento e un rumore di tuono, e il primo cavaliere deviò, passando ai piedi del colle e conducendo la schiera in direzione sud lungo le falde occidentali dei colli. Dietro di lui in una lunga fila galoppavano Uomini abbigliati di cotte di maglia, veloci, brillante, al tempo stesso belli e crudeli nell’aspetto. I loro cavalli erano imponenti, forti e dall’andatura decisa; i manti grigi scintillanti, le lunghe code svolazzanti al vento, le criniere sciolte sui colli orgogliosi, si accordavano perfettamente con gli Uomini che li montavano, alti e dalle lunghe membra. I loro capelli color di lino, coperti da elmi leggeri, spiovevano in lunghe ciocche sulle spalle: i volti erano severi e gli sguardi penetranti. Stringevano lance di frassino e portavano legati alle spalle degli scudi dipinti; grandi spade pendevano dalle loro cinte e cotte di maglia brunite li coprivano sino alle ginocchia. Galoppavano appaiati, e sebbene di tanto in tanto uno di essi si rizzasse sulle staffe per guardarsi intorno, essi non parvero notare i tre stranieri seduti in silenzio ad osservarli. — I Cavalieri di Rohan, Il Signore degli Anelli
La trilogia cinematografica
La trilogia de “Il signore degli anelli” di Peter Jackson è stata girata simultaneamente e interamente in Nuova Zelanda dall’11 ottobre 1999 al 22 dicembre 2000, con riprese aggiuntive dal 2001 al 2004. È stato uno dei progetti cinematografici più grandi e ambiziosi mai intrapresi, con un budget di 281 milioni di dollari. La trilogia di Jackson è tra le saghe cinematografiche di maggior incasso di tutti i tempi con 2.981 miliardi di dollari incassati in tutto il mondo con 17 statuette vinte su 30 nomination all’Oscar. Dopo aver adattato “Il signore degli anelli” Peter Jackson ha portato sul grande schermo anche Lo Hobbit ampliandolo in una trilogia (2012-2014) sfiorando ancora i tre miliardi di dollari d’incasso nel mondo, ma stavolta la critica sarà meno entusiasta, l’utilizzo massivo di CGI scontenta i fan della trilogia originale e gli Oscar si limitano a candidature tecniche (costumi, trucco, scenografia, effetti speciali, sonoro) per un totale di 7 nomination e nessuna statuetta vinta. Per quanto riguarda l’eredità di Tolkien nella letteratura, il testimone era stato raccolto dal figlio Christopher, scomparso il 15 gennaio di quest’anno, che ha curato diversi scritti inediti del padre come Il Silmarillion, Racconti incompiuti, The History of Middle-earth, I figli di Húrin e La leggenda di Sigurd e Gudrún.