Donald Sutherland: 10 film e curiosità per ricordare l’attore di “MASH” e “Gente Comune” scomparso a 88 anni
Cineblog ricorda l’icona di Hollywood Donald Sutherland, il leggendario attore americano è scomparso a 88 anni.
àDonald Sutherland leggendario attore americano è morto all’età di 88 anni. L’attore è morto giovedì a Miami in Florida dopo aver combattuto una lunga malattia. Donald Sutherland, padre degli attori Rossif e Kiefer Sutherland, è noto per i suoi ruoli iconici in svariati franchise tra cui Hunger Games e i film dell’Ispettore Klute nonché in classici del calibro di MASH, Animal House, Quella sporca dozzina, Gente comune e Terrore dallo spazio profondo. L’attore ha vinto un Emmy e un Golden Globe per il suo ruolo nel film TV Cittadino X e ha ricevuto un Oscar alla carriera nel 2017.
Con il cuore pesante, vi dico che mio padre, Donald Sutherland, è morto. Personalmente lo ritengo uno degli attori più importanti della storia del cinema. Mai scoraggiato da un ruolo, buono, cattivo o brutto. Amava ciò che faceva e faceva ciò che amava, e non si può mai chiedere di più. Una vita ben vissuta.
Nel 1970, Donald e io abbiamo recitato insieme nel film classico di Robert Altman “Mash”. Donald era un gigante, non solo fisicamente ma come talento. Era anche enormemente gentile e generoso. Sia io che Donald abbiamo avuto figli nati a solo una settimana di distanza. Eravamo giovani padri allo stesso tempo. Non è mai facile perdere un essere umano e di un attore del calibro di Donald Sutherland, ma questo fa davvero male perché Donald era come mio fratello e ha rappresentato una parte importante della mia carriera. Il mio cuore va a Francine, Kiefer, Rachel, Rossif, Angus, Roeg e all’intera famiglia per la perdita di un grande uomo originale. Riposa in pace, tu, caro, caro gentile amico. Ti voglio bene e non ti dimenticherò mai.
Sono sbalordita nell’apprendere che Donald Sutherland è morto. Era il mio affascinante co-protagonista in Una squillo per l’ispettore Klute e adoravamo lavorare insieme. In questa foto siamo sul set di Klute con il regista Alan Pakula. Donald era un attore brillante e un uomo complesso che ha condiviso con me parecchie avventure, come il FTA Show, un tour contro la guerra del Vietnam che si è esibito per 60.000 soldati, marinai e marines in servizio attivo alle Hawaii, a Okinawa, nelle Filippine, e il Giappone nel 1971. Ho il cuore spezzato
Donald Sutherland – Note biografiche
Sutherland nasce il 17 luglio 1935 a Saint John, New Brunswick in Canada. Dopo aver conseguito la doppia laurea in ingegneria e arte drammatica presso l’Università di Toronto, Sutherland ha intrapreso la carriera di attore calcando il palcoscenico londinese. In seguito è apparso in serie televisive come Il Santo, Court Martial e The Avengers prima di catturare l’attenzione sul grande schermo con il ruolo dell’ottuso Vernon Pinkley in Quella sporca dozzina (1967). Il suo primo ruolo da protagonista arriva nel 1970 nei panni dell’insubordinato chirurgo Hawkeye Pierce nella commedia M*A*S*H. Lo stesso anno appare in un altro film di guerra, la commedia I guerrieri (Kelly’s Heroes), al fianco di Clint Eastwood e Telly Savalas.
Gli anni ’70
Nel 1971 Sutherland veste i panni di Klute in Una squillo per l’ispettore Klute, poliziesco diretto da Alan J. Pakula e co-interpretato da Jane Fonda, che per il suo ruolo vincerà un Oscar come miglior attrice protagonista. Nel 1973 Sutherland recita con Julie Christie nel cult horror A Venezia… un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg (1973) e lo stesso anno esce Lady Ice, un poliziesco in cui Sutherland interpreta un investigatore assicurativo al fianco di Jennifer O’Neill e Robert Duvall. Nonostante non vi fosse alcun collegamento con il film di Pakula, “Lady Ice” uscirà in Italia con il titolo I diamanti dell’ispettore Klute.
Nel 1976 Sutherland interpreta un leader fascista omicida nell’acclamato Novecento di Beranrdo Bertolucci, Giacomo Casanova ne Il Casanova di Federico Fellini e veste i panni del terrorista irlandese Liam Devlin nel film di guerra La notte dell’aquila di John Sturges. Nel 1978 Sutherland interpreta il professor Dave Jennings nella commedia di culto Animal House di John Landis; affianca Sean Connery nel film d’avventura e azione 1855 – La prima grande rapina al treno, diretto dallo scrittore Michael Crichton e basato su un suo romanzo, e infine recita in Terrore dallo spazio profondo di Philip Kaufman, remake del classico L’invasione degli ultracorpi.
Gli anni ’80
Gli anni ottanta vedono Sutherland diretto da Robert Redford, al suo esordio dietro la macchina da presa premiato con un Oscar, in Gente comune (1980); è una spia nazista nel thriller La cruna dell’ago (1981), recita in Crackers (1984) di Louis Malle, remake statunitense de I soliti ignoti di Mario Monicelli; è il dottor Arthur Calgary in Prova d’innocenza (1985), adattamento cinematografico del romanzo “Le due verità” di Agatha Christie; interpreta il Sergente Peasy nel dramma storico Revolution (1985) con Al Pacino; indaga su un serial killer nei panni di un prete nel thriller I delitti del rosario (1987). Il decennio si concluderà con Sorvegliato speciale (1989) in cui Sutherland caratterizza abilmente un crudele e vendicativo direttore di carceri, intento a vessare un detenuto interpretato da Sylvester Stallone, e lo stesso anno interpreta un mite insegnante di liceo nel dramma Un’arida stagione bianca (1989), affiancato da Susan Sarandon e Marlon Brando.
Gli anni ’90
Gli anni novanta vedono Sutherland recitare in 27 pellicole, tra queste lo ricordiamo piromane in Fuoco assassino (1991) di Ron Howard, come Mister X al centro del complotto per assassinare Kennedy nel dramma biografico JFK – Un caso ancora aperto (1991) di Oliver Stone e cacciatore di vampiri e mentore di Kristy Swanson nella commedia horror Buffy l’ammazzavampiri, quest’ultimo un flop che genererà l’omonima serie tv di culto di Joss Whedon. Nel 1994 Sutherland è il capo di un team del governo che indaga su un UFO in Il terrore dalla sesta luna, e l’anno successivo un generale dell’esercito americano in Virus Letale (1995). Nel 1996 Sutherland interpreta Lucien Wilbanks, attivista per i diritti civili e mentore di dell’avvocato Matthew McConaughey, nel legal-thriller Il momento di uccidere di Joel Schumacher tratto da un romanzo di John Grisham.
Gli anni novanta si concludono con l’horror Il tocco del male, dove Sutherland è uno dei poliziotti il cui corpo verrà utilizzato come temporaneo “recipiente” da un demoniaco fuggitivo a cui da la caccia un detective interpretato da Denzel Washington; il biopic sportivo Without Limits (1998) con Sutherland nei panni dell’allenatore di atletica leggera e cofondatore della Nike Bill Bowerman che allena Billy Crudup (nei panni di Steve Prefontaine), ruolo che varrà a Sutherland una candidatura al Golden Globe per il miglior attore non protagonista. Altri titoli con Sutherland a bordo includono l’horror fantascientifico Virus (1999) di John Bruno con Jamie Lee Curtis e William Baldwin e il thriller psicologico Instinct – Istinto primordiale (1999) con un cast che include Anthony Hopkins, Cuba Gooding Jr. e Maura Tierney.
Gli anni 2000
Dal 2000 al 2022 Sutherland ha interpretato oltre 40 film, ne ricordiamo alcuni: è stato un anziano astronauta in Space Cowboys (2000) di Clint Eastwood; il giudice Rosario Saracini, procuratore capo di Siena nel thriller complottista Piazza delle Cinque Lune (2003) di Renzo Martinelli; un reverendo nel dramma Ritorno a Cold Mountain (2003) di Anthony Minghella; ha interpretato il Signor Bennet nell’Orgoglio e pregiudizio (2005) di Joe Wright con Keira Knightley e Matthew Macfadyen. E’ stato inoltre stato un giudice in Reign Over Me (2007) con Adam Sandler in un inedito ruolo drammatico a tutto tondo e il bersaglio del sicario Jason Staham in Professione assassino – The Mechanic (2011), remake dell’omonimo film del 1972 con Charles Bronson, Nel 2012 arriva un altro ruolo di cattivo a tutto tondo, quello dell’algido e crudele dittatore Coriolanus Snow, presidente di Capitol City e di tutta Panem nella saga di Hunger Games, ruolo che Sutherland interpreterà un ultima volta nel 2025 in Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2.
La carriera di Sutherland va concludendosi, lo vedremo nella commedia Ella & John – The Leisure Seeker (2017) diretto da Paolo Virzì e al fianco di Helen Mirren,; riprendere il ruolo del piromane Ronald Bartel in Fuoco assassino 2 (2019); nei panni di un militare in viaggio per Marte al fianco di Brad Pritt nel dramma fantascientifico Ad Astra (2019) di James Gray; è un collezionista d’arte nel thriller La tela dell’inganno (2019) diretto da Giuseppe Capotondi e un ex funzionario della NASA che conosce il segreto celato dal governo sul lato oscuro della luna nel disaster-movie fantascientifico e complottista Moonfall (2022) di Roland Emmerich.
Gli ultimi ruoli
Gli ultimi ruoli di Donald Sutherland hanno visto l’attore nei panni dell’uomo d’affari in pensione John Harrigan in Mr. Harrigan’s Phone (2022) di John Lee Hancock, un adattamento del racconto “Il telefono del signor Harrigan” di Stephen King, e due volte nei panni di un giudice: nel dramma biografico Miranda’s Victim (2023) con Abigail Breslin, in cui si descrive l’origine del cosiddetto “Avvertimento Miranda”, e in tutti gli 8 episodi della miniserie tv Lawmen – La storia di Bass Reeves con protagonista David Oyelowo. Inoltre Sutherland doveva recitare nel dramma horror Heart Land, che attualmente su IMDb risulta ancora in pre-produzione, “Heart Land” di David Carson, dramma horror che segue un gruppo di bambini che lotta per sopravvivere nel brutale paesaggio di un’America malata e post-apocalittica.
Donald Sutherland 1n 10 film e curiosità
1. Quella sporca dozzina di Robert Aldrich (1967)
Nel documentario “making of” per Quella sporca dozzina, Sutherland racconta che era una delle “ultime dozzine”, il che significa che non avrebbe avuto molte battute nel film. Tuttavia, quando si stavano preparando a filmare la scena in cui il maggiore Reisman (Lee Marvin) doveva convincere il colonnello Breed (Robert Ryan) che tra loro c’era un generale, avrebbe dovuto essere Posey (Clint Walker). Tuttavia, Walker si rifiutò di girare la scena, quindi il regista Robert Aldrich scelse Sutherland per girarla. Successivamente il ruolo di Sutherland venne ulteriormente ampliato. Quella sporca dozzina (1967) ha il merito di aver aiutato Sutherland ad ottenere più attenzione da parte dei registi, lanciando così la sua carriera. Secondo Sutherland, qualche tempo dopo, Aldrich gli chiese di recitare in un altro film ma Sutherland rifiutò. Nel documentario afferma che rifiutare Aldrich è stato uno dei suoi più grandi rimpianti come attore poiché sentiva di dover ad Aldrich per averlo aiutato a lanciare la sua carriera.
2. M*A*S*H di Robert Altman (1970)
È apparso in tutto M*A*S*H (1970) indossando occhiali e un cappello da pescatore. Questo look è stato successivamente rispecchiato da suo figlio, Kiefer Sutherland, in Articolo 99 (1992).
3. Una squillo per l’ispettore Klute di Alan J. Pakula (1971)
Ha lavorato con otto registi che hanno vinto l’Oscar come miglior regia: John Schlesinger, Bernardo Bertolucci, Robert Redford, Ron Howard, Oliver Stone, Barry Levinson, Clint Eastwood e Anthony Minghella.
4. A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now) di Nicolas Roeg (1973)
Ha interpretato un padre in lutto sia in A Venezia… un dicembre rosso shocking (1973) che in Gente comune (1980).
5. Animal House (National Lampoon’s Animal House) di John Landis (1978)
Ha avuto un’esperienza di pre-morte nel 1979 quando era malato di meningite. I medici gli hanno detto che era morto da tempo e lui affermava di aver avuto un’esperienza fuori dal corpo.
6. Terrore dallo spazio profondo (Invasion of the Body Snatchers) di Philip Kaufman (1978)
Ha recitato in quattro film in cui gli alieni hanno preso il sopravvento sugli esseri umani: Terrore dallo spazio profondo (1978), Il terrore dalla sesta luna (1994), Virus (1999) e Final Fantasy (2001). In Virus (1999), hanno realizzato ibridi umani-robot. Nel film Final Fantasy, erano gli spiriti di un altro pianeta che prendono il sopravvento e uccidono gli umani.
7. Gente comune di Robert Redford (1980)
Ha preso parte alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali del 2010 a Vancouver come voce narrante che descriveva la storia del Canada ed è stato anche uno dei portatori della bandiera olimpica.
8. Virus letale (Outbreak) di Wolfgang Petersen (1995)
Due dei suoi figli hanno preso il nome dai registi con cui ha lavorato: Kiefer Sutherland ha preso il nome da Warren Kiefer che ha diretto il primo film di Donald Il castello dei morti vivi (1964), e il suo secondo figlio, Roeg Sutherland, ha preso il nome da Nicolas Roeg, che lo ha diretto. in A Venezia… un dicembre rosso scioccante (1973).
9. Hunger Games, regia di Gary Ross (2012)
Ha sostituito Richard Harris nei panni del terrorista dell’IRA Liam Devlin in La notte dell’aquila (1976) dopo che si scoprì che Harris aveva partecipato a una raccolta fondi per la Provisional IRA negli Stati Uniti.
10. Mr. Harrigan’s Phone di John Lee Hancock (2022)
Suo figlio, Kiefer Sutherland, è apparso in Stand by Me – Ricordo di un’estate (1986), basato su un racconto di Stephen King. Donald è poi apparso in Le notti di Salem (2004). Lo stesso Donald è apparso in due adattamenti di Michael Crichton: 1855 – La prima grande rapina al treno (1978) e Rivelazioni (1994), mentre l’altro figlio Rossif Sutherland appare in Timeline – Ai confini del tempo (2003).
Filmografia – Cinema
Le donne del mondo di notte (The World Ten Times Over), regia di Wolf Rilla (1963)
Il castello dei morti vivi, regia di Luciano Ricci e Lorenzo Sabatini (1964)
Stato d’allarme (The Bedford Incident), regia di James B. Harris (1965)
Le cinque chiavi del terrore (Dr. Terror’s House of Horrors), regia di Freddie Francis (1965)
Una notte per morire (Fanatic), regia di Silvio Narizzano (1965)
Quella sporca dozzina (The Dirty Dozen), regia di Robert Aldrich (1967)
Il cervello da un miliardo di dollari (Billion Dollar Brain), regia di Ken Russell (1967)
Edipo re (Oedipus the King), regia di Philip Saville (1968)
Sebastian, regia di David Greene (1968)
Interludio (Interlude), regia di Kevin Billington (1968)
I sei della grande rapina (The Split), regia di Gordon Flemyng (1968)
Joanna, regia di Michael Sarne (1968)
M*A*S*H, regia di Robert Altman (1970)
Fate la rivoluzione senza di noi (Start the Revolution Without Me), regia di Bud Yorkin (1970)
I guerrieri (Kelly’s Heroes), regia di Brian G. Hutton (1970)
Act of the Heart, regia di Paul Almond (1970)
Il mondo di Alex (Alex in Wonderland), regia di Paul Mazursky (1970)
Piccoli omicidi (Little Murders), regia di Alan Arkin (1971)
Una squillo per l’ispettore Klute (Klute), regia di Alan J. Pakula (1971)
E Johnny prese il fucile (Johnny Got His Gun), regia di Dalton Trumbo (1971)
Una squillo per quattro svitati (Steelyard Blues), regia di Alan Myerson (1973)
I diamanti dell’ispettore Klute (Lady Ice), regia di Tom Gries (1973)
A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now), regia di Nicolas Roeg (1973)
Alien Thunder, regia di Claude Fournier (1974)
S.P.Y.S. (S*P*Y*S), regia di Irvin Kershner (1974)
Il giorno della locusta (The Day of the Locust), regia di John Schlesinger (1975)
Assassinio sul ponte (Der Richter und sein Henker), regia di Maximilian Schell (1975)
Novecento, regia di Bernardo Bertolucci (1976)
Il Casanova di Federico Fellini, regia di Federico Fellini (1976)
La notte dell’aquila (The Eagle Has Landed), regia di John Sturges (1976)
Ridere per ridere (The Kentucky Fried Movie), regia di John Landis (1977)
…unico indizio, un anello di fumo (The Disappearance), regia di Stuart Cooper (1977)
Rosso nel buio (Les Liens de sang), regia di Claude Chabrol (1978)
Animal House (National Lampoon’s Animal House), regia di John Landis (1978)
1855 – La prima grande rapina al treno (The First Great Train Robbery), regia di Michael Crichton (1978)
Terrore dallo spazio profondo (Invasion of the Body Snatchers), regia di Philip Kaufman (1978)
Assassinio su commissione (Murder by Decree), regia di Bob Clark (1979)
Un uomo, una donna e una banca (A Man, a Woman and a Bank), regia di Noel Black (1979)
L’isola della paura (Bear Island), regia di Don Sharp (1979)
Niente di personale (Nothing Personal), regia di George Bloomfield (1980)
Gente comune (Ordinary People), regia di Robert Redford (1980)
La cruna dell’ago (Eye of the Needle), regia di Richard Marquand (1981)
A tutto gas (Gas), regia di Les Rose (1981)
A cuore aperto (Threshold), regia di Richard Pearce (1981)
Per fortuna c’è un ladro in famiglia (Max Dugan Returns), regia di Herbert Ross (1983)
Crackers, regia di Louis Malle (1984)
Mio mini pony – Salvataggio dal castello di mezzanotte (Rescue at Midnight Castle) (1984) – voce
Catholic Boys, regia di Michael Dinner (1985)
Prova d’innocenza (Ordeal by Innocence), regia di Desmond Davis (1985)
Revolution, regia di Hugh Hudson (1985)
Oviri, regia di Henning Carlsen (1986)
Agente Porter al servizio di Sua Maestà (The Trouble with Spies), regia di Burt Kennedy (1987)
I delitti del rosario (The Rosary Murders), regia di Fred Walton (1987)
La notte dello sciamano (Apprentice to Murder), regia di Ralph L. Thomas (1988)
Lost Angels, regia di Hugh Hudson (1989)
Sorvegliato speciale (Lock Up), regia di John Flynn (1989)
Un’arida stagione bianca (A Dry White Season), regia di Euzhan Palcy (1989)
Bethune – Il mitico eroe (Bethune: The Making of a Hero), regia di Phillip Borsos (1990)
L’esercizio del potere (Eminent Domain), regia di John Irvin (1990)
Buster’s Bedroom, regia di Rebecca Horn (1991)
Fuoco assassino (Backdraft), regia di Ron Howard (1991)
Grido di pietra (Cerro Torre: Schrei aus Stein), regia di Werner Herzog (1991)
JFK – Un caso ancora aperto (JFK), regia di Oliver Stone (1991)
Buffy l’ammazzavampiri (Buffy the Vampire Slayer), regia di Fran Rubel Kuzui (1992)
Rakuyô, regia di Rou Tomono (1992)
The Railway Station Man, regia di Michael Whyte (1992)
L’ombra del lupo (Shadow of the Wolf), regia di Jacques Dorfmann e Pierre Magny (1992)
Beneficio del dubbio (Benefit of the Doubt), regia di Jonathan Heap (1993)
Red Hot, regia di Paul Haggis (1993)
6 gradi di separazione (Six Degrees of Separation), regia di Fred Schepisi (1993)
Younger & Younger (Younger and Younger), regia di Percy Adlon (1993)
Punch, regia di Alan Birkinshaw e Johannes Flütsch (1994)
Il terrore dalla sesta luna (The Puppet Masters), regia di Stuart Orme (1994)
Rivelazioni (Disclosure), regia di Barry Levinson (1994)
Virus letale (Outbreak), regia di Wolfgang Petersen (1995)
Il momento di uccidere (A Time to Kill), regia di Joel Schumacher (1996)
Hollow Point – Impatto devastante (Hollow Point), regia di Sidney J. Furie (1996)
Shadow Program – Programma segreto (Shadow Conspiracy), regia di George Pan Cosmatos (1997)
The Assignment – L’incarico (The Assignment), regia di Christian Duguay (1997)
Il tocco del male (Fallen), regia di Gregory Hoblit (1998)
Without Limits, regia di Robert Towne (1998)
In fuga col malloppo (Free Money), regia di Yves Simoneau (1998)
Virus, regia di John Bruno (1999)
Instinct – Istinto primordiale (Instinct), regia di Jon Turteltaub (1999)
Panic, regia di Henry Bromell (2000)
Space Cowboys, regia di Clint Eastwood (2000)
L’arte della guerra (The Art of War), regia di Christian Duguay (2000)
Un funerale dell’altro mondo (Da wan), regia di Feng Xiaogang (2001)
Final Fantasy (Final Fantasy: The Spirits Within), regia di Hironobu Sakaguchi e Motonori Sakakibara (2001) – voce
Piazza delle Cinque Lune, regia di Renzo Martinelli (2003)
The Italian Job, regia di F. Gary Gray (2003)
Tempesta baltica (Baltic Storm), regia di Reuben Leder (2003)
Ritorno a Cold Mountain (Cold Mountain), regia di Anthony Minghella (2003)
Aurora Borealis, regia di James C.E. Burke (2005)
Gioventù violata (Fierce People), regia di Griffin Dunne (2005)
Orgoglio e pregiudizio (Pride & Prejudice), regia di Joe Wright (2005)
American Gun, regia di Aric Avelino (2005)
An American Haunting, regia di Courtney Solomon (2005)
Lord of War, regia di Andrew Niccol (2005) – voce
Land of the Blind, regia di Robert Edwards (2006)
Chiedi alla polvere (Ask the Dust), regia di Robert Towne (2006)
Beerfest, regia di Jay Chandrasekhar (2006) – cameo non accreditato
Puffball – L’occhio del diavolo (Puffball), regia di Nicolas Roeg (2007)
L’età barbarica, regia di Denys Arcand (2007) – cameo non accreditato
Reign Over Me, regia di Mike Binder (2007)
Tutti pazzi per l’oro (Fool’s Gold), regia di Andy Tennant (2008)
Astro Boy, regia di David Bowers (2009) – voce
L’artista della truffa (The Con Artist), regia di Risa Bramon Garcia (2010)
The Eagle regia di Kevin Macdonald (2011)
Professione assassino (The Mechanic) regia di Simon West (2011)
Man on the Train regia di Mary McGuckian (2011)
Come ammazzare il capo… e vivere felici (Horrible Bosses), regia di Seth Gordon (2011)
Hunger Games, regia di Gary Ross (2012)
Dawn Rider, regia di Terry Miles (2012)
Assassin’s Bullet – Il target dell’assassino (Assassin’s Bullet), regia di Isaac Florentine (2012)
La migliore offerta, regia di Giuseppe Tornatore (2013)
Hunger Games: La ragazza di fuoco (The Hunger Games: Catching Fire), regia di Francis Lawrence (2013)
Jappeloup, regia di Christian Duguay (2013)
The Calling – Vocazione omicida (The Calling), regia di Jason Stone (2014)
Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (The Hunger Games: Mockingjay – Part 1), regia di Francis Lawrence (2014)
Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (The Hunger Games: Mockingjay – Part 2), regia di Francis Lawrence (2015)
Il fuoco della giustizia (Forsaken), regia di Jon Cassar (2015)
Ella & John – The Leisure Seeker (The Leisure Seeker), regia di Paolo Virzì (2017)
American Hangman, regia di Wilson Coneybeare (2019)
Fuoco assassino 2 (Backdraft 2), regia di Gonzalo López-Gallego (2019)
Ad Astra, regia di James Gray (2019)
La tela dell’inganno (The Burnt Orange Heresy), regia di Giuseppe Capotondi (2019)
Alone, regia di Johnny Martin (2020)
Moonfall, regia di Roland Emmerich (2022)
Mr. Harrigan’s Phone, regia di John Lee Hancock (2022)
Fonte: Deadline