Groucho Marx, Rob Zombie alla regia del biopic
Groucho Marx diventa biopic cinematografico grazie a Rob Zombie
Una notizia particolarmente curiosa, quella pubblicata da Deadline. Rob Zombie e sua moglie Miranda Bailey hanno messo le mani sui diritti delle memorie di Groucho Marx scritte da Steve Stoliar, ‘Raised Eyebrows: My Years Inside Groucho’s House‘. Proprio Zombie, padre degli ultimi due Halloween, dirigerà la pellicola, adattata da Oren Moverman (Love & Mercy). Stoliar, scrittore TV e devoto fan di Groucho, trascorse gli ultimi anni della vita del comico al suo fianco come suo segretario personale e archivista. Durante questi brevi anni, Stoliar si trovò in compagnia dei fratelli di Groucho, Zeppo e Gummo, e di altre star come Mae West, George Burns, Bob Hope, Jack Lemmon e Steve Allen. Esplosivo il ‘binomio’ Marx-Zombie, che ha così motivato il perché di una così inimmaginabile scelta di regia:
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“Sono stato un grande fan di Groucho Marx sin da quando ero un bambino e ho letto innumerevoli libri sulla sua leggenda comica, ma dopo aver letto il libro Raised Eyebrows, una prospettiva totalmente nuova sulla vita di Groucho è emersa”. “Ho subito visto questo progetto come il Sunset Boulevard di Groucho e sapevo che dovevo portarlo sul grande schermo. Si tratta di un racconto triste, divertente e molto oscuro sugli ultimi anni di una delle più grandi star di Hollywood”.
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Oscar onorario nel 1974, Groucho Marx esordì nel mondo dello spettacolo fin dal primo decennio del Novecento, per poi lasciarci nel 1977. Il debutto cinematografico nel 1929 con Noci di cocco, per poi girare un’altra ventina di film. L’ultimo nel 1968, Skidoo. Tre anni dopo Le streghe di Salem, nel frattempo, Zombie è attualmente sul set di 31, horror interpretato da Elizabeth Daily, Malcolm McDowell e Richard Brake, in uscita nel 2016. Poi potrà dedicarsi all’amato Groucho.
Fonte: Collider