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E’ morta Maggie Smith: 10 film per ricordare l’attrice di “Harry Potter” e “Downton Abbey”

Film, curiosità e tutto quello che c’è da sapere su Dame Maggie Smith, l’amata attrice britannica due volte premio Oscar scomparsa a 89 anni.

27 Settembre 2024 20:10

Maggie Smith, l’amata attrice britannica nota per i suoi ruoli nella saga di “Harry Potter” e nella serie tv Downton Abbey, è morta all’età di 89 anni. Smith è stata una delle attrici britanniche più prolifiche e acclamate di sempre e vincitrice di numerosi riconoscimenti tra cui due Premi Oscar, tre Golden Globe, cinque premi BAFTA, cinque Screen Actors Guild Awards, quattro Emmy Awards e un Tony Award per il suo lungo impegno in campo teatrale. I suoi figli, Chris Larkin e Toby Stephens, hanno annunciato la sua scomparsa oggi, riportando che l’attrice è morta in un ospedale di Londra venerdì mattina, ora locale.

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“Una persona estremamente riservata, era con amici e familiari alla fine. Lascia due figli e cinque nipoti amorevoli che sono devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna”, hanno detto Larkin e Stephens in una dichiarazione rilasciata tramite il loro agente pubblicitario (via The Daily Mail).

Maggie Smith – Note biografiche

10 film e tutto quello che c'è da sapere su Dame Maggie Smith, l'amata attrice britannica di Harry Potter e downton Abbey, due volte premio Oscar, morta a 89 anni.
Maggie Smith è la professoressa Minerva McGranitt nella saga di Harry Potter

Dame Margaret Natalie Smith nasce a Ilford, quartiere nel nord-est di Londra, il 28 dicembre 1934. Stimatissima attrice che vanta una lunga e diversificata carriera sul palcoscenico, al cinema e in televisione. Il suo lavoro si estende su sessant’anni, è apparsa in più di cinquanta film ed è una delle attrici inglesi più note. Nel 1990 ai New Year’s Honors le è stato conferito il grado di Dama di Gran Croce (DBE) per i suoi servizi al teatro e nel 2014, ai Birthday Honors è diventata membro dell’ Ordine dei Compagni d’Onore (CH) per i suoi servizi alle arti dello spettacolo.

Maggie Smith ha rapito l’immaginazione di un’intera nuova generazione quando ha interpretato la severa insegnante di stregoneria ‘Minerva McGranitt’ nei film della saga di Harry potter. Dal 2010 Maggie Smith è stata molto apprezzata per la sua interpretazione dell’irrefrenabile ‘Violet Crawley, La Contessa madre di Grantham’, nella serie televisiva “Downton Abbey”. Ha ricevuto due Emmy per la sua recitazione nei panni dell’altezzosa Contessa madre. Smith ha ottenuto due Oscar. Il primo come Migliore Attrice nel 1969 per essersi calata nei panni di un’idealistica maestra scolastica dai modi poco ortodossi in La strana voglia di Jean (The Prime Of Miss Jean Brodie). Il secondo invece l’ha vinto come Migliore Attrice non protagonista nel 1978, grazie alla sua interpretazione nel film di Neil Simon California suite.

10 film e tutto quello che c'è da sapere su Dame Maggie Smith, l'amata attrice britannica di Harry Potter e downton Abbey, due volte premio Oscar, morta a 89 anni.
Maggie Smith & Pamela Franklin nel film La strana voglia di Jean del 1969 (Photo by 20th Century Fox/Getty Images)

Le sue interpretazioni le hanno fatto ottenere anche cinque BAFTA su 20 candidature, tra cui uno alla carriera, per i suoi ruoli in La strana voglia di Jean, Pranzo reale (A Private Function, 1984), Camera con vista (1985), La segreta passione di Judith Hearne (1987) e un Un tè con Mussolini (1999) di Franco Zeffirelli. Inoltre ha ricevuto molti riconoscimenti per le sue interpretazioni sul palcoscenico, tra cui un Variety Club Award per la sua interpretazione in Vite in privato di Noél Coward (1972), e un Tony Award per Lettice and Lovage nel 1990.

Il primo debutto sul palcoscenico di Maggie Smith è stato nel 1952 all’Oxford Playhouse, mentre per il suo debutto a Broadway ha recitato New Faces of 56. Negli anni ‘60, Smith recitava al National Theatre inglese. Nel 1964 era nei panni di ‘Desdemona’ a fianco di Laurence Olivier nei panni di Otello; entrambi si sono poi ritrovati l’anno seguente a recitare lo stesso ruolo nella versione cinematografica dell’opera, l’Otello di Stuart Burge (1965). Al National Theatre invece recitava in drammi classici di autori maggiori quali Henrik Ibsen e Anton Chekhov.

10 film e tutto quello che c'è da sapere su Dame Maggie Smith, l'amata attrice britannica di Harry Potter e downton Abbey, due volte premio Oscar, morta a 89 anni.
Le attrici Kelly MacDonald & Maggie Smith in una scena di “Gosford Park.” (Photo by Chicagofilms/Getty Images)

I suoi successi includono In viaggio con la zia di George Cukor (1972), Amore e dolore e tutto quel dannato pasticcio di Alan J. Pakula (1973), Assassinio sul Nilo di John Guillermin (1978), Scontro di titani di Desmond Davis (1981), Delitto sotto il sole di Guy Hamilton (1982), Hook – Capitan Uncino (Hook) di Steven Spielberg (1991), Sister Act – Una svitata in abito da suora di Emile Ardolino (1992), Il club delle prime mogli di Hugh Wilson (1996), I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters di Callie Khouri (2002), Ladies in Lavender di Charles Dance (2004), La famiglia omicidi di Niall Johnson (2005), Becoming Jane – Il ritratto di una donna contro di Julian Jarrold (2007), Tata Matilda e il grande botto di Susanna White (2010), Marigold Hotel di John Madden (2012) e Quartet di Dustin Hoffman (2012).

10 film e tutto quello che c'è da sapere su Dame Maggie Smith, l'amata attrice britannica di Harry Potter e downton Abbey, due volte premio Oscar, morta a 89 anni.
Maggie Smith sul set di Hook – Capitan Uncino del 1991 (Photo by Murray Close/Sygma/Sygma via Getty Images)

Grazie alla sua recitazione in Gosford Park di Robert Altman (2001), Maggie Smith ha ottenuto la sua seconda candidatura come  Migliore Attrice non protagonista agli Oscar dopo quella ricevuta per “Camera con vista” con cui si aggiudicò un BAFTA e un Golden Globe.

Il suo ultimo ruolo sul grande schermo Dame Smith l’ha recitato lo scorso anno con Laura Linney e Kathy Bates nella commedia The Miracle Club di Thaddeus O’Sullivan. Il film segue la storia di tre amiche che non hanno mai lasciato Dublino, che riescono a realizzare il loro sogno vincendo un viaggio a Lourdes.

Maggie Smith in 10 film e curiosità

LA STRANA VOGLIA DI JEAN (1969)

  • Durante il periodo in cui fu scritturata per La strana voglia di Jean (1969), i produttori la contattarono per altri ruoli cinematografici in Fiore di cactus (1969) e Maria Stuarda regina di Scozia (1971), ma lei li rifiutò perché voleva limitare il suo lavoro cinematografico e concentrarsi di più sul teatro.
  • Nel 2003, divenne la diciassettesima attrice a vincere la Tripla Corona della recitazione. Oscar: Migliore attrice protagonista, La strana voglia di Jean (1969) e Migliore attrice non protagonista, California Suite (1978), Tony: Migliore attrice – Opera teatrale, “Lettice and Lovage” (1990), ed Emmy: Migliore attrice – Miniserie/Film, La mia casa in Umbria (2003).

CALIFORNIA SUITE (1978)

  • Ha debuttato sul palcoscenico con la Oxford University Dramatic Society nel ruolo di Viola in “La dodicesima notte” di Shakespeare. Incalzata da un impresario teatrale americano, il ruolo l’ha portata a essere scelta per il suo debutto a Broadway in “New Faces of 1956”.
  • Una delle prime persone ad avere una stella sulla Avenue of Stars, una versione britannica della Hollywood Walk of Fame. Anche altri sette attori di Harry Potter ne hanno una.

ASSASSINIO SUL NILO (1978)

  • Durante le riprese di Assassinio sul Nilo (1978), a bordo della nave, a nessuno era concesso un proprio camerino, quindi ne condivise uno con Bette Davis e Angela Lansbury.
  • Ha sostituito Liselotte Pulver in International Hotel (1963), che è diventato il suo primo grande successo come attrice cinematografica (ha ottenuto una nomination al Golden Globe per la sua interpretazione eccellente).

CAMERA CON VISTA (1985)

  • Dame Maggie ha vinto il maggior numero di premi BAFTA come miglior attrice cinematografica, vincendone quattro in totale. Ha vinto tre anni di fila per “Pranzo reale”, “Camera con vista” e “La strana voglia di Jean”. La sua prima vittoria come miglior attrice è stata per “La strana voglia di Jean”, e ha vinto anche come miglior attrice non protagonista per “Un té con Mussolini”.
  • È una delle poche attrici ad aver vinto un Oscar come migliore attrice non protagonista dopo aver vinto un Oscar come migliore attrice.

SCONTRO DI TITANI (1981)

  • Dovette cambiare il suo nome d’arte in “Maggie Smith” perché c’era già un’attrice di nome “Margaret Smith” quando iniziò la professione.
  • Le fu conferito il CBE (Commander of the Order of the British Empire / Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico) nella Queen’s New Years Honours List del 1970 e Dame Commander of the Order of the British Empire (Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico) nella Queen’s New Years Honours List del 1990 per i suoi servizi al teatro.

HOOK – CAPITAN UNCINO (1991)

  • È stata nominata Fellow del British Film Institute in riconoscimento del suo straordinario contributo alla cultura cinematografica.
  • Ha recitato in tre film che hanno la parola “segreto” nei titoli: Harry Potter e la camera dei segreti (2002), Il giardino segreto (1993) e I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters (2002).

SISTER ACT – UNA SVITATA IN ABITO DA SUORA (1992)

  • Ha ricevuto lauree honoris causa in lettere (D.Litt) dalle università di St Andrews, Bath e Cambridge rispettivamente nel 1971, 1986 e 1994.
  • Ritratta su uno degli otto francobolli commemorativi britannici che celebrano il 200° anniversario dell’Old Vic Theatre, emesso il 30 agosto 2018. Il francobollo mostra Smith in un’interpretazione del 1970 di Hedda Gabler. Altri artisti che compaiono sui francobolli di questa serie sono Laurence Olivier, Glenda Jackson, Albert Finney, John Gielgud, Ralph Richardson, Sharon Benson, Judi Dench, John Stride e Richard Burton

HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE (2001)

  • È una delle 17 attrici ad aver vinto la Tripla Corona della recitazione (un Oscar, un Emmy e un Tony); le altre in ordine cronologico sono: Helen Hayes, Ingrid Bergman, Shirley Booth, Liza Minnelli, Rita Moreno, Maureen Stapleton, Jessica Tandy, Audrey Hepburn, Anne Bancroft, Vanessa Redgrave, Ellen Burstyn, Helen Mirren, Frances McDormand, Jessica Lange, Viola Davis e Glenda Jackson.
  • Nel 2008, è stato riferito che l’attirce stava combattendo contro un cancro al seno. Le è stato rimosso un tumore e si è sottoposta a chemioterapia. Completò le riprese di Harry Potter e il principe mezzosangue (2009) mentre si sottoponeva alla radioterapia.

GOSFORD PARK (2001)

  • Fu membro della Old Vic Company dal 1959 al 1963, quando la compagnia fu sciolta. Servì come base per il nuovo National Theatre organizzato da Sir Laurence Olivier, che la invitò a unirsi. Diede una memorabile interpretazione di Desdemona di fronte all’Otello di Olivier nella sede temporanea del National Theatre presso l’edificio del teatro Old Vic nel 1964. Ripetendo l’interpretazione nel film del 1965 tratto da quella produzione, vinse una nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista, la sua prima di sei candidature all’Oscar.
  • È apparsa in due film con lo stesso titolo: Quartet (1981) e Quartet (2012).

DOWNTON ABBEY (2019)

  • Suo padre Nathaniel era un “Geordie” (nello slang britannico indica le persone originarie del Tyneside e il dialetto da loro parlato) e un patologo. Sua madre Margaret era una glasvegiana (abitante di Glasgow) e una segretaria.
  • Devota estimatrice della scrittrice Jane Austen e della sua opera.

Filmografia

10 film e tutto quello che c'è da sapere su Dame Maggie Smith, l'amata attrice britannica di Harry Potter e downton Abbey, due volte premio Oscar, morta a 89 anni.
Maggie Smith & Penelope Wilton in Downton Abbey 2

Child in the house, regia di Cy Endfield (1956) – non accreditata
Senza domani (Nowhere to Go), regia di Seth Holt (1958)
I cinque ladri d’oro (Go to Blazes), regia di Michael Truman (1962)
International Hotel (The V.I.P.s), regia di Anthony Asquith (1963)
Frenesia del piacere (The Pumpkin Eater), regia di Jack Clayton (1964)
Il magnifico irlandese (Young Cassidy), regia di Jack Cardiff (1965)
Otello (Othello), regia di Stuart Burge (1965)
Masquerade (The Honey Pot), regia di Joseph L. Mankiewicz (1967)
Milioni che scottano (Hot Millions), regia di Eric Till (1968)
La strana voglia di Jean (The Prime of Miss Jean Brodie), regia di Ronald Neame (1969)
Oh, che bella guerra! (Oh! What a Lovely War), regia di Richard Attenborough (1969)
In viaggio con la zia (Travels with My Aunt), regia di George Cukor (1972)
Amore e dolore e tutto quel dannato pasticcio (Love and Pain and the Whole Damn Thing), regia di Alan J. Pakula (1973)
Invito a cena con delitto (Murder by Death), regia di Robert Moore (1976)
Assassinio sul Nilo (Death on the Nile), regia di John Guillermin (1978)
California Suite, regia di Herbert Ross (1978)
Quartet, regia di James Ivory (1981)
Scontro di titani (Clash of the Titans), regia di Desmond Davis (1981)
Delitto sotto il sole (Evil Under the Sun), regia di Guy Hamilton (1982)
Il missionario (The Missionary), regia di Richard Loncraine (1982)
Profumo di mare (Better Late Than Never), regia di Bryan Forbes (1982)
Per amore di Lily (Lily in Love), regia di Károly Makk (1984)
Pranzo reale (A Private Function), regia di Malcolm Mowbray (1984)
Camera con vista (A Room with a View), regia di James Ivory (1985)
La segreta passione di Judith Hearne (The Lonely Passion of Judith Hearne), regia di Jack Clayton (1987)
Hook – Capitan Uncino (Hook), regia di Steven Spielberg (1991)
Sister Act – Una svitata in abito da suora (Sister Act), regia di Emile Ardolino (1992)
Il giardino segreto (The Secret Garden), regia di Agnieszka Holland (1993)
Sister Act 2 – Più svitata che mai (Sister Act 2: Back in the Habit), regia di Bill Duke (1993)
Riccardo III (Richard III), regia di Richard Loncraine (1995)
Il club delle prime mogli (The First Wives Club), regia di Hugh Wilson (1996)
Washington Square – L’ereditiera, regia di Agnieszka Holland (1997)
Amori e ripicche (Curtain Call), regia di Peter Yates (1998)
Un tè con Mussolini, regia di Franco Zeffirelli (1999)
Last September, regia di Deborah Warner (1999)
Harry Potter e la pietra filosofale (Harry Potter and the Sorcerer’s Stone), regia di Chris Columbus (2001)
Gosford Park, regia di Robert Altman (2001)
I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters (Divine Secrets of the Ya-Ya Sisterhood), regia di Callie Khouri (2002)
Harry Potter e la camera dei segreti (Harry Potter and the Chamber of Secrets), regia di Chris Columbus (2002)
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Harry Potter and the Prisoner of Azkaban), regia di Alfonso Cuarón (2004)
Ladies in Lavender, regia di Charles Dance (2004)
Harry Potter e il calice di fuoco (Harry Potter and the Goblet of Fire), regia di Mike Newell (2005)
La famiglia omicidi (Keeping Mum), regia di Niall Johnson (2005)
Becoming Jane – Il ritratto di una donna contro (Becoming Jane), regia di Julian Jarrold (2007)
Harry Potter e l’Ordine della Fenice (Harry Potter and the Order of the Phoenix), regia di David Yates (2007)
Harry Potter e il principe mezzosangue (Harry Potter and the Half-Blood Prince), regia di David Yates (2009)
Il segreto di Green Knowe (From Time to Time), regia di Julian Fellowes (2009)
Tata Matilda e il grande botto (Nanny McPhee and the Big Bang), regia di Susanna White (2010)
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (Harry Potter and the Deathly Hallows: Part II), regia di David Yates (2011)
Marigold Hotel (The Best Exotic Marigold Hotel), regia di John Madden (2012)
Quartet, regia di Dustin Hoffman (2012)
My Old Lady, regia di Israel Horovitz (2014)
Ritorno al Marigold Hotel (The Second Best Exotic Marigold Hotel), regia di John Madden (2015)
The Lady in the Van, regia di Nicholas Hytner (2015)
Un tè con le regine – Quattro attrici si raccontano (Nothing Like a Dame), regia di Roger Michell – documentario (2018)
Downton Abbey, regia di Michael Engler (2019)
Un bambino chiamato Natale (A Boy Called Christmas), regia di Gil Kenan (2021) – in Italia solo su Netflix
Downton Abbey II – Una nuova era (Downton Abbey II: A New Era), regia di Simon Curtis (2022)
The Miracle Club, regia di Thaddeus O’Sullivan (2023)

Fonte: IMDb / Wikipedia