Home Curiosità Show Me The Picture: trailer del documentario su Jim Marshall (Al cinema il 2, 3 e 4 marzo)

Show Me The Picture: trailer del documentario su Jim Marshall (Al cinema il 2, 3 e 4 marzo)

Il fotografo Jim Marshall e le sue immagini iconiche narrate in un nuovo documentario al cinema il 2, 3 e 4 marzo 2020.

pubblicato 2 Marzo 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 13:01

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Il 2, 3 e 4 marzo arriva nelle sale italiane Show me the picture – The story of Jim Marshall, un documentario biografico diretto da Alfred George Bailey che racconta la figura del celebre fotografo che tra gli anni ’60 e ’70 immortalò alcuni dei musicisti più celebri, suo l’iconico scatto di Jimi Hendrix mentre che incendia la sua chitarra.

[quote layout=”big” cite=”Jim Marshall]Io vedo la musica…Quando fotografo le persone non mi piace dare alcuna indicazione. Non ci sono parrucchieri né make-up artist in giro. Sono come un giornalista, solo che uso una macchina fotografica; reagisco ai miei soggetti nel loro ambiente, e se va bene, mi immergo a tal punto nella situazione da diventare un tutt’uno con la mia fotocamera.[/quote]

Il film oltre ad interviste d’archivio a Jim Marshall include anche interventi di Galadrielle Allman, Adam Block, Anton Corbijn, Amelia Davis, Michael Douglas, Peter Frampton, Eileen Hirst, Jim Marshall, Graham Nash, Joanne Parrilli e Katharine Poppy.

 

 

La trama ufficiale:

 

Un artista fuori dagli schemi e una vita passata a combattere i propri demoni interiori. Jim si è tracciato il proprio percorso fino a diventare uno dei punti di riferimento della fotografia più anticonformista, che grazie alle sue lenti ci ha permesso di vedere la storia degli anni a cavallo tra i 60 e 70. Il suo approccio caparbio e sincero, unito al suo incredibile talento, lo ha portato a stringere amicizia e immortalare alcune delle più importanti icone della storia della musica: Bob Dylan, the Rolling Stones, the Beatles, the Who, fino alla celeberrima immagine di Jimi Hendrix mentre infuoca la sua chitarra, o lo scattoa Johnny Cash al carcere di San Quentin, definito da Jim stesso “la fotografia più rubata della storia del Rock”.

 

Alfred George Bailey è un regista, direttore della fotografia e fotografo di Londra, specializzato in reportage, musica, ritrattistica, danza e fotografia di strada. Alfred ha lavorato con musicisti per oltre 25 anni e il documentario Gregory Porter: Don’t Forget Your Music è stato il suo film di debutto come regista e direttore della fotografia. Ex musicista professionista (batterista jazz) Alfred ha un occhio incisivo quando si tratta di catturare la condizione umana con tutte le sue molteplici sfaccettature e documentare artisti e musicisti di ogni genere e provenienza creativa. Il lavoro di Alfred ha una profonda estetica di un analogo classico di un’età passata, ma al suo avvento ha abbracciato l’arrivo della tecnologia digitale nel cinema e nella fotografia. fin da giovanissimo Alfred è stato influenzato dal film noir, dagli Spaghetti Western e dai documentari di tutto il mondo che hanno segnato una sensibilità umanizzante senza tempo in tutto il suo lavoro.