Home Russell Crowe Kraven – Il cacciatore, recensione e colonna sonora: da villain ad antieroe “animalista” per l’ultima débacle del Sony’s Spider-Man Universe

Kraven – Il cacciatore, recensione e colonna sonora: da villain ad antieroe “animalista” per l’ultima débacle del Sony’s Spider-Man Universe

Tutto, ma proprio tutto quello che c’è da sapere su “Kraven – IL cacciatore”, sesto e ultimo film del Sony’s Spider-Man Universe diretto da J.C. Chandor e interpretato da Russell Crowe, Aaron Taylor Johnson e Ariana DeBose.

18 Dicembre 2024 16:49

E’ approdato nei cinema italiani il chiacchieratissimo Kraven – Il cacciatore del regista J.C. Chandor (Triple Frontier), sesto e a quanto sembra ultimo film del Sony’s Spider-Man Universe (SSU), l’universo condiviso lanciato da Sony che raccoglie villain e antieroi Marvel legati al personaggio di Spider-Man.

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“Kraven Il Cacciatore” racconta la violenta storia della nascita e del destino di uno dei villain più iconici della Marvel. Aaron Taylor-Johnson interpreta Kraven, un uomo la cui complessa relazione con il suo spietato padre, Nikolai Kravinoff (Russell Crowe), lo conduce su un cammino di vendetta con conseguenze brutali, motivandolo a diventare non solo il più grande cacciatore del mondo, ma anche uno dei più temuti.

Kraven il cacciatore – La recensione del film

Kraven - Il cacciatore, recensione e colonna sonora: da villain ad antieroe "animalista" per l'ultima débacle del Sony's Spider-Man Universe
Aaron Taylor-Johnson (Sergei Kravinoff / Kraven il cacciatore) e Russell Crowe ( Nikolai Kravinoff)
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Il Sony’s Spider-Man Universe (SSU) con “Kraven – Il cacciatore” colleziona la sua ultima débacle e chiude i battenti con al momento un solo progetto ancora in piedi, la serie tv Spider-Man Noir con Nicolas Cage attualmente in produzione. Nel frattempo Tom Hardy con Venom: The Last Dance ha salutato il suo Eddie Brock con una trilogia di film che almeno al box-office hanno funzionato, mentre parallelamente si registravano i flop del mediocre Morbius e dell’evanescente Madame Web.

“Kraven – The Hunter” può contare su un paio di attori talentuosi e carismatici: Russell Crowe qui nei panni di Nikolai Kravinoff, è un boss malavitoso di alto rango nonché ingombrante figura paterna afflitta da mascolinità tossica. Il risultato di questa figura di padre/padrone sono due figli maschi instabili e dai caratteri opposti: il primogenito Sergei interpretato da Aaron Taylor-Johnson che invece di seguire le orme del padre, si ribella al diktat del genitore e finisce per diventare lo spauracchio del mondo criminale, con lo pseudonimo appunto di Kraven il cacciatore. A corte di re Kravinoff rimane il figlio minore Dimitri, interpretato da Fred Hechinger, considerato dal padre un debole e quindi escluso dall’eredità criminale della famiglia. Dimitri sviluppa così un rivalità con il fratello e una sudditanza psicologica verso il padre, due elementi che rendono Dimitri il “Fredo” della famiglia Kravinoff.

J.C. Chandor, una scelta alquanto singolare per la regia,  è noto per l’acclamato dramma Margin Call e per il più recente e discreto thriller d’azione Triple Frontier con Ben Affleck e Pedro Pascal. Chandor si trova qui a maneggiare una massiccia dose di CGI, purtroppo di scarsa qualità, che viene utilizzata troppo e con troppa disinvoltura anche laddove un approccio più “pratico” avrebbe reso più credibili alcun sequenze. Di solito difendo a spada tratta gli effetti speciali o visivi che dir si voglia nei film, spesso attaccati per puro dileggio (vedi chi ha criticato gli effetti visivi volutamente fumettosi del film “The Flash”). In questo caso però la difesa d’ufficio non è sufficiente: dagli animali alle controfigure virtuali fino al sangue, è evidente ci siano stati svariati ed evidenti problemi in fase di post-produzione. Certo non ci aspettavamo il fotorealismo di un “Re Leone”, ma qui il volutamente fumettoso diventa un “cartoonizzare” malamente più elementi, rendendoli nel loro complesso posticci oltre il dovuto e voluto.

“Kraven – Il cacciatore” presenta un parterre di cattivi/antagonisti alquanto affollato, avete presente lo Spider-Man 3 di Sam Raimi? Beh anche in questo caso si sta un po’ stretti , così personaggi come il Rhino di Alessandro Nivola, Lo straniero e il Camaleonte di Dimitri, che si rivelerà nella parte finale de film, finiscono per annullarsi a vicenda. Alessandro Nivola tratteggia un villain da parodia con picchi macchiettistici che il doppiaggio italiano esalta enormemente, rendendo alcuni dialoghi surreali. Lo straniero di Christopher Abbott è invece un “bello che non balla”, nel senso che il suo superpotere, già di per sé poco “spettacolare”, è rappresentato in maniera così poco fascinosa da smorzarne ogni velleità estetica. Una parola la spendiamo anche per l’evanescente (non per sua colpa) Calypso di Ariana DeBose, relegata a spalla/segretaria/crocerossina nonché unica rappresentante al femminile degna di nota all’interno di un film dove bisogna ammettere il testosterone regna sovrano.

Sembra che i flop di “Morbius” e “Madame Web” non siano serviti a molto per quel che concerne l’introdurre con una certa cura personaggi di fatto sconosciuti ad un pubblico generalista, cioè che esula dai fan dei fumetti e dagli appassionati di supereroi al cinema. Il personaggio di Kraven appare qui con una duplice personalità: da un lato un brutale assassino prezzolato e dall’altro un antieroe “animalista”, come lo ha definito lo stesso Aaron Taylor-Johnson, che considera il mondo animale non un terreno di caccia dove mostrare la propria superiorità, come ha sempre predicato il padre, ma un luogo da proteggere e in cui si rispetta il delicato equilibrio tra preda e predatore. Quindi rispetto ai fumetti, il lavoro di renderlo un antieroe rispetto ad un cattivo a tutto tondo è in parte riuscito, peccato che tutta l’impalcatura costruita attorno alla volenterosa e carismatica caratterizzazione di Aaron Taylor-Johnson non lo abbia supportato a dovere, rendendo la sua performance di fatto un assolo.

Il giudizio a questo punto si può suddividere tra quelli che pensano che in realtà “Kraven – Il cacciatore” non sia il peggior film dell’SSU, e quindi lo si può giudicare “passabile” e chi invece pensa, e noi siamo tra questi, che il livello a cui può aspirare oggi una pellicola di genere supereroistico è tale che non si può più permettere di propinare ad un pubblico sempre più esigente qualcosa di così visivamente e narrativamente inadeguato.

Curiosità

Kraven - Il cacciatore, recensione e colonna sonora: da villain ad antieroe "animalista" per l'ultima débacle del Sony's Spider-Man Universe
Aaron Taylor-Johnson (Sergei Kravinoff / Kraven il cacciatore) e Ariana DeBose (Calypso)
Su Italia 1 Morbius, terzo film live-action dell’Universo Sony di Spider-Man, diretto da Daniel Espinosa e interpretato da Jared Leto, Matt Smith, Jared Harris e Adria Arjona.
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  • Ci sono stati molti tentativi di portare Kraven il Cacciatore sul grande schermo, tutti falliti alla fine. Sam Raimi voleva che apparisse in Spider-Man 4 prima che venisse cancellato, e la lancia di Kraven è apparsa in The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (2014) come anticipazione della sua apparizione pianificata nel film dei Sinistri Sei, anch’esso cancellato. Per quanto riguarda l’MCU, Ryan Coogler voleva includerlo in Black Panther (2018), prendendo ispirazione dal fumetto Black Panther di Christopher Priest, ma non è riuscito ad assicurarsi i diritti. Jon Watts voleva che Kraven fosse il cattivo di riserva per Spider-Man: No Way Home (2021) nel caso in cui la storia del multiverso non avesse funzionato.
  • Gli addominali scolpiti di Aaron Taylor-Johnson mostrati in evidenza sul poster sono reali e non ritoccati con Photoshop. Il fotografo Gavin Bond che ha scattato la foto originale ha confermato dicendo: “Sì, quegli addominali sono veri, questo ragazzo ha fatto ore serie in palestra”.
  • Kraven The Hunter è stato presumibilmente ispirato dal racconto del 1924 di Richard Connell La partita più pericolosa – The Most Dangerous Game su un aristocratico russo che dà la caccia alle persone per la sfida. Dal racconto è stato tratto il film del 1932 Pericolosa partita (The Most Dangerous Game), anche conosciuto come Caccia fatale e La pericolosa partita, diretto da Irving Pichel e da Ernest B. Schoedsack. Nel suo debutto in “The Amazing Spider-Man n.15 (agosto 1964)”, Kraven si riferisce a Spider-Man come “il gioco più pericoloso”.
  • Prima che Aaron Taylor-Johnson fosse scelto per il ruolo di Kraven il cacciatore, Brad Pitt, Keanu Reeves, John David Washington e Adam Driver erano tutti in lizza per il ruolo.
  • Aaron Taylor-Johnson è stato preso in considerazione per interpretare Spider-Man in The Amazing Spider-Man (2012).
  • A Kodi Smit-McPhee è stata offerta la parte di Camaleonte, ma è stato costretto a rifiutare a causa di un conflitto di programmazione. La parte è andata a Fred Hechinger.
  • Il dirigente della Sony Sanford Panitch ha dovuto cercare su Google il nome di Aaron Taylor-Johnson prima di sceglierlo per il ruolo.
  • Jodie Turner-Smith e Taylour Paige erano in lizza per interpretare Calypso Ezili prima che Ariana DeBose venisse scelta.
  • Antoine Fuqua è stato corteggiato dalla Sony per dirigere, ma ha rifiutato per dirigere The Equalizer 3 – Senza tregua (2023).
  • Sia Russell Crowe che Fred Hechinger hanno recitato in ciascuno dei 2 film del “Gladiatore” di Ridley Scott, e anche Chi Lewis-Parry ha recitato in Il gladiatore II (2024) come Hechinger.
  • “Kraven – Il cacciatore” è il 12° film Marvel vietato ai minori, dopo Il vendicatore (1989), Blade (1998), Blade II (2002), The Punisher (2004), Blade: Trinity (2004), Man Thing – La natura del terrore (2005), Punisher – Zona di guerra (2008), Deadpool (2016), Logan – The Wolverine (2017), Deadpool 2 (2018) e Deadpool & Wolverine (2024).
  • Più avanti nel film, quando dà la caccia a Kraven, si vede una pistola infilata alla cintola del Rhino. Sembra essere il revolver italiano chiamato proprio Rhino e prodotto da Chiappa Firearms. L’arma progettata da Antonio Cudazzo ed Emilio Ghisoni (designer della Mateba Autorevolver), analogamente alla Mateba, presenta la canna è allineata alla camera più bassa del tamburo, quindi ha la canna abbassata, così minimizzando il momento applicato dal rinculo sul braccio del tiratore, diminuendo l’alzata della canna e migliorando la precisione.
  • Kraven il cacciatore è il sesto e ultimo film del Sony’s Spider-Man Universe (SSU), l’universo condiviso della Sony basato su villain e anti-eroi di Spider-Man composta da Venom (2018), Venom – La furia di Carnage (2021), Morbius (2022), Madame Web (2024) e Venom: The Last Dance (2024).

Easter-egg, cameo e riferimenti a Spider-Man

Kraven - Il cacciatore, recensione e colonna sonora: da villain ad antieroe "animalista" per l'ultima débacle del Sony's Spider-Man Universe
Alessandro Nivola (Aleksei Sytsevich / Rhino)
‘ di respiro al sequel Sony
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  • IL NUOVO RHINO DEL FILM – Durante il film si fa più volte il nome di uno scienziato di New York di nome Dr. Miles Warren che si dedica ad esperimenti estremi sull’uomo. Anche se Miles non appare nel film ne vediamo l’operato quando Aleksei Sytsevich aka Rhino mostra quale sono i risultati di un esperimento di Miles che lo ha trasformato accidentalmente in un uomo-rinoceronte. Una trasformazione che Aleksey subisce se non assume regolarmente un siero stabilizzante. Questa forma che risulta alquanto dolorosa per Aleksey è decisamente diversa da quella dei fumetti, in cui il gangster russo dopo aver subito una serie di trattamenti chimici e radioattivi, per dargli una pelle artificiale super resistente, rimane intrappolato in una tuta al culmine di un esperimento fallito. Diciamo che la differenza tra il Rhino dei fumetti e quello del film è paragonabile alle ragnatele di Spider-Man: vengono prodotte dal corpo nei film di Raimi e sono invece il risultato di un dispositivo nei fumetti e in tutte le altre incarnazioni cinematografiche di Peter Parker.
  • Il DR. MILES WARREN – In “Kraven – Il cacciatore” scopriamo che uno scienziato di New York chiamato Dr. Miles Warren ha condotto gli esperimenti che hanno dato a Rhino e successivamente a Camaleonte i loro poteri. Nei fumetti Warren è meglio noto come Lo sciacallo (The Jackal), il folle professore universitario che ha clonato Gwen Stacy e in seguito lo stesso Spider-Man. Ciò ha portato all’introduzione di Ben Reilly aka Scarlet Spider (Ragno Rosso) e ha dato il via all’arco narrativo “The Clone Saga”. Il personaggio del Dr. Warren nel film è stato un modo sbrigativo per spiegare come i personaggi del mondo Sony siano stati in grado di acquisire i loro superpoteri.
  • E NEL FRATTEMPO SPIDER-MAN DOV’E’? – Spider-Man non appare in “Kraven – Il cacciatore” nonostante le premesse dei realizzatori di voler prendere elementi dal fumetto “L’ultima caccia di Kraven”. In tutto il film non c’è nulla che suggerisca che Sergei abbia intenzione di dare la caccia a Spidey. Durante lo scontro finale, lo Straniero usa un dardo avvelenato che mostra a Kraven la sua più grande paura… i ragni. Un’altra bizzarra scelta che non ha molto senso: un Kraven aracnofobico che vuol sconfiggere la sua più grande paura dando la caccia ad un uomo in costume da ragno?
  • IL NUMERO DA DETENUTO DI KRAVEN: Quando Sergei irrompe in una prigione siberiana per eliminare uno dei suoi bersagli, il numero di identificazione del prigioniero che gli viene dato è “0864”. Kraven the Hunter ha debuttato sulle pagine di Amazing Spider-Man n.15 e quel numero era datato “agosto 1964”. Un altro cenno al passato del personaggio arriva quando viene menzionato che Kraven è nato a Volgograd. Lo stesso vale per il numero del caso e la città natale di Natasha Romanoff/Vedova Nera sia nei fumetti che nell’MCU.
  • IL DAILY BUGLE – Il quotidiano immaginario di New York nell’universo Marvel è apparso la prima volta come cameo su Fantastic Four (vol. 1) n. 2 (gennaio 1962), per poi entrare in scena compiutamente in The Amazing Spider-Man n. 1 (marzo 1963). Il suo direttore è J. Jonah Jameson, noto per una intensa campagna denigratoria contro Spider-Man. Il Bugle compare in vari punti di “Kraven – Il cacciatore” descrivendo le gesta di Kraven mentre muove guerra al mondo criminale. Questa non è la prima volta che un film della Sony usa il Bugle, ovviamente, poiché è stato preso in considerazione anche nei film di Morbius e Madame Web e nel franchise di Venom.
  • IL CAMALEONTE – “Kraven – Il cacciatore” introduce il Camaleonte  che è il soprannome usato da Dmitri nei fumetti. Inizialmente, Dmitri imita semplicemente le voci degli altri, ad esempio imita Harry Styles. Dopo aver deciso di prendere in carico l’impero criminale del padre, il fratello di Kraven si sottopone a una procedura estrema che gli consente di cambiare il suo volto a livello metamorfico. Durante tutto il film, Kraven si riferisce a suo fratello come “Dima”, un apparente cenno alla tigre domestica che il cattivo possiede nel videogioco Spider-Man 2 di Insomniac.
  • LA GIACCA DEI FUMETTI – Da adolescente, un potente leone ha sbranato Kraven durante una battuta di caccia, in cui il padre Nikolai aveva tentato di trovare e uccidere la leggendaria bestia. Tornato a casa dopo la scomparsa del padre, Sergei scopre che la bestia è stata trasformata in una giacca, la stessa giacca che Kraven indossa nei fumetti e Aaron taylor-Johnson nelle ultime battute del film.
  • LO STRANIERO – Tra le vecchie conoscenze di Spider-Man che compaiono in “Kraven – Il cacciatore” c’è lo Straniero, un mercenario e assassino con la capacità di ipnotizzare coloro che affronta in combattimento. Lo Straniero grazie a questo potere viene assunto da Rhino per uccidere Kraven. Tuttavia, scopriamo presto che lo Straniero, che nei fumetti è l’ex marito di Silver Sable, ha le sue ragioni per volere il cacciatore morto. Si scopre che Kraven ha ucciso il suo mentore e un titolo di giornale rivela la vecchia rivalità tra i due: “Il cacciatore contro Hitman”. Il titolo è un apparente cenno al personaggio Marvel Hitman che nei fumetti ha tre incarnazioni: Burt Kenyon, creato da Archie Goodwin e Sal Buscema e apparso per la prima volta in The Spectacular Spider-Man n. 4 (marzo 1977). Jimmy Pierce creato da Steven Grant e Hugh Haynes apparso per la prima volta in The Punisher vol. 2 n. 86 per servire nei panni del Punitore la famiglia criminale Cullen. La terza incarnazione è un criminale sconosciuto a cui Roderick Kingsley aka Hobgoblin vende l’equipaggiamento di Hitman. Lo stesso Kingsley assolda il nuovo Hitman nel periodo in cui entra in conflitto con Re Goblin e il suo esercito di malavitosi.

La Famiglia Kravinoff

Nikolai Kravinoff patriarca di tutti i Kraven è stato il più determinato avversario di Spider-Man. È stato anche responsabile di uno dei peggiori e traumatici momenti vissuti da Spider-Man che Kraven seppellisce vivo e rimpiazza nella caccia ai criminali confermando il suo duplice ruolo di criminale e antieroe.

Fratellastro e servitore di Kraven, Chameleon / Camaleonte aka Dmitri Smerdyakov (il personaggio è già apparso in “Spider-Man: No Way Home) convince il suo fratellastro a venire negli Stati Uniti e dare la caccia a Spider-Man che diventa per Kraven una vera e propria ossessione. Spider-Man però sconfigge ripetutamente Kraven che non si riprenderà più dall’umiliazione subita. Chamelon non è da meno, arriva persino a costruire versioni robot dei genitori defunti di Spider-Man per tentare di far impazzire il supereroe. Il piano alla fine fallisce, ma non prima che Peter Parker tocchi con mano il suo lato più oscuro.

Sasha Alexander ha incontrato, si è innamorata e ha sposato Kraven e nonostante la reiterata infedeltà del consorte, Sasha gli è rimasta fedele. La coppia avrà una figlia insieme, Ana, poco prima della morte di Kraven. Sasha però non si da pace e non accettando al morte del suo compagno cerca di trovare un modo per resuscitarlo. Riesce nel suo intento utilizzando Kaine, il clone deforme creato in laboratorio di Peter Parker. Il resucitato Kraven però non è lo stesso che Sasha ricorda, infatti in uno scatto d’ira uccide la consorte spezzandogli il collo.

Amante e partner di lunga data di Kraven, Calypso Ezil ha condiviso il disgusto di Kraven per Spider-Man e ha cercato di distruggerlo molto tempo dopo la morte del cacciatore. In uno di questi tentativi Calypso ha ucciso sua sorella per ottenere poteri magici, che ha poi usato per prendere il controllo di Lizard, rendendolo ancor più selvaggio e brutale e scatenarlo contro Spider-Man, che riesce con difficoltà ad avere la meglio sull’avversario. La rabbia di Calypso non ha risparmiato neanche la famiglia Kravinoff, dopo aver subito parole di schermo da parte del fratellastro Al Karvinoff, Calypso organizza un un attacco di zombie e assedia una delle case della famiglia Kravinoff, costringendo Spider-Man a schierarsi con la famiglia del Cacciatore e a proteggerli.

Il figlio maggiore di Kraven e l’unico vero erede della Caccia, il Grim Hunter (Tetro Cacciatore) ha seguito le orme di suo padre fino ad affrontare Spider-Man in persona, ma sarà Kaine ad ucciderlo. Quando Sasha ha resuscitato Kraven, resuscitato anche il Grim Hunter dalla morte come una specie di bestia ibrida di Kraven non si fida e decide quindi di rispedirlo nella tomba.

Il secondo figlio di Kraven, il mutante Alexei Sergeievich “Alyosha” Kravinoff, ha ricevuto tutti i doni di suo padre, con in più la capacità di parlare con gli animali. Abbandonate le orme paterne e si trasferisce a Hollywood dove diventa un produttore di successo ma si fa i nemici sbagliati. Dopo aver visto la sua ragazza morire e la sua vita distrutta, Aloysha si scatena in un baldoria omicida e trona alla “Caccia”. Purtroppo un suo errore durante la cerimonia per la resurrezione del padre lo mette in cattiva luce e da quel momento Aloysha perde il rispetto della famiglia che lo porta ad assumere un ruolo defilato.

Tra i nemici che hanno tentato di uccidere Aloysha durante il suo periodo da produttore a Hollywood c’era Nedrocci Tannengarden, terzo figlio di Kraven. Nedrocci però ha fallito miseramente ed è finito invece morto per mano di Chameleon.

Ana è la figlia più piccola di Kraven avuta con Sasha. Nonostante sia l’unico Kravinoff con zero contatti con il padre, sembra anche essere la più grande fan della famiglia. Aderisce con entusiasmo al piano di Sasha per resuscitare il padre. Ana al contrario della madre sopravvive alla rabbia omicida di suo padre dopo la cerimonia che lo ha resuscitato. Attualmente dà la caccia a suo fratello maggiore, l’unico discendente sopravvissuto, nella speranza che uccidendolo dimostri il suo valore a Kraven così che lui accetti di farle da mentore.

Il fumetto “L’ultima caccia di Kraven”

Kraven - Il cacciatore, recensione e colonna sonora: da villain ad antieroe "animalista" per l'ultima débacle del Sony's Spider-Man Universe

Kraven (Sergei Kravinoff) debutta nell’albo The Amazing Spider-Man n.15 (agosto 1964) come antagonista ricorrente di Spider-Man. Tuttavia il personaggio è stato anche descritto come un antieroe e un alleato della supereroina Squirrel Girl quindi si comprende la sua inclusione nell’universo Sony di antieroi che già include Venom e Morbius.

Nei fumetti Kraven è un rinomato cacciatore che mira a uccidere Spider-Man per dimostrarsi il più grande cacciatore del mondo, ma mantiene un suo codice d’onore e senso di giustizia, trattando i suoi avversari da pari a pari. È anche il fratellastro del Camaleonte e uno dei membri fondatori della squadra di supercriminali noti come Sinistri Sei.

Con il passare del tempo e con l’accumularsi degli scontri con Spider-Man, il desiderio di Kraven di trionfare è diventato un’ossessione che culminerà in una storia classica del 1987 chiamata “L’ultima caccia di Kraven” parte della saga nota Tremenda simmetria (Fearful Symmetry). “L’ultima caccia di Kraven” è ampiamente considerata una delle migliori storie di Spider-Man di tutti i tempi.

Kraven cattura e droga Spider-Man e ne prende il posto per dimostrarsi superiore alla sua nemesi. Tutto culmina in uno scioccante suicidio, con Kraven che muore pensando di aver finalmente battuto lo storico avversario. Purtroppo il Kraven suicida non può accedere al paradiso e così Spider-Man aiuterà lo spirito del suo antagonista sconfiggendone la parte malvagia e permettendo a quella buona di ascendere. Visto che però che nei fumetti non tutti i morti restano tali per sempre, Kraven ad un certo punto sarà resuscitato dai membri della sua famiglia.

Recensione e colonna sonora di "Kraven - Il cacciatore", ultimo film del Sony's Spider-Man Universe diretto da J.C. Chandor e interpretato da Russell Crowe, Aaron Taylor Johnson e Ariana DeBose.Nel corso della sua carriera, Kraven ha catturato e ucciso prede di ogni tipo. Una sola gli è sempre sfuggita: Spider-Man. Ora il Cacciatore ha capito che per sconfiggere il Ragno deve diventare lui stesso il Ragno… a costo di ucciderlo e di prendere il suo posto. Soltanto una cosa potrà salvare Peter Parker dalla più tragica delle fini: l’amore. Molto semplicemente, una delle storie del Tessiragnatele più importanti e tragiche di sempre. Contiene: “Web of Spider-Man” (1985) #31/32, “Amazing Spider-Man” (1963) #293/294, “Peter Parker, the Spectacular Spider-Man” (1976) #131/132.

Il fumetto “Spider-Man – L’ultima caccia di Kraven” è disponibile su Amazon.

Kraven il cacciatore – La colonna sonora del film

 Nikolai Kravinoff
Aaron Taylor Johnson (Sergei Kravinoff / Kraven il cacciatore) e Fred Hechinger (Dmitri Kravinoff / Camaleonte)

  • Le musiche originali di “Kraven – Il cacciatore” sono dei compositori Benjamin Wallfisch (It, Alien: Romulus, Il diritto di contare, Twisters, The Flash, Shazam!) ed Evgueni & Sacha Galperine (Baby Reindeer, The Undoing, Scene da un matrimonio, Loveless, Radioactive, Wizard of Lies).
  • Altri brani inclusi nella colonnan sonora: “Sign of the Times” di Harry Styles, “They Can’t Take That Away from Me” di Tony Bennett e “Changes” dei Black Sabbath.

Recensione e colonna sonora di "Kraven - Il cacciatore", ultimo film del Sony's Spider-Man Universe diretto da J.C. Chandor e interpretato da Russell Crowe, Aaron Taylor Johnson e Ariana DeBose.

1. Prison Break – Benjamin Wallfisch (3:28)
2. Motherland (Kraven’s Theme) – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (2:50)
3. Three Cards Spread – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (1:31)
4. Reborn – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (2:22)
5. Nikolaï – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (1:50)
6. Sergeï and Dima – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (2:02)
7. Lullaby – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (2:08)
8. Kraven’s Origin – Benjamin Wallfisch (2:03)
9. Calypso – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (4:30)
10. We Have a Winner – Benjamin Wallfisch (2:03)
11. The Threat – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (1:42)
12. Kidnapped – Benjamin Wallfisch (9:25)
13. The Foreigner – Benjamin Wallfisch (2:07)
14. Monastery – Benjamin Wallfisch (7:12)
15. Forest Hallucination – Benjamin Wallfisch (2:24)
16. Final Showdown – Benjamin Wallfisch (8:42)
17. Never Fear Death – Benjamin Wallfisch (2:07)
18. It’s All Just There for the Taking – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (2:47)
19. Embrace Who You Really Are – Evgueni Galperine & Sacha Galperine (2:08)
20. Kraven the Hunter – Benjamin Wallfisch (3:06)
21. I Hunt You – Benjamin Wallfisch (2:44)

La colonna sonora di “Kraven – Il cacciatore” è disponibile su Amazon.

Fonte: IMDb / Wikipedia / ComicBook / Marvel

AzioneRussell Crowe