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Captain America: Civil War – Stan Lee conferma il suo cameo

Stan Lee conferma la sua presenza in Captain America 3.

pubblicato 2 Giugno 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 15:21

Considerando quanto la Marvel ha modificato e adattato il materiale di origine attraverso il suo Universo Cinematografico c’è però un aspetto di tutti i suoi cinecomic che resta una costante: i cameo del leggendario Stan Lee e a riprova di ciò lo stesso Lee ha recentemente confermato che presenzierà anche in Captain America: Civil War.

Parlando davanti ad una folla di ammiratori e curiosi al Comic-Con di Dallas l’iconico creativo della Marvel ha confermato che le riprese di “Civil War” includono una scena cruciale con il cameo ormai obbligatorio di Stan Lee:

Ho appena finito il mio cameo nel nuovo film di Captain America, l’altro ieri ad Atlanta. Dovrebbero smettere di chiamarli camei e iniziare a chiamali ruoli di supporto.

Partendo idealmente dal film tv Processo all’incredibile Hulk del 1989, diretto e interpretato da Bill Bixby, l’idea di un cameo di Stan Lee è diventato un momento imperdibile per ogni proprietà della Marvel, a prescindere dello studio coinvolto, che rende non solo omaggio al visionario creatore di supereroi storici, ma si presenta anche come una parentesi ironica e spassosa in cui Lee da il suo beneplacito su ciò che stiamo guardando, anche se chiaramente quel primo cameo televisivo non aveva l’intenzione di diventare la lunga e celebrata tradizione in cui si è poi trasformata e che ogni fan ora attende e pretende.

In realtà come dimostra il video che apre l’articolo, quasi tutti i moderni film made in Marvel, a partire da X-Men del 2000, hanno caratterizzato un cameo di Stan Lee di qualche tipo rispettando sempre la norma per quanto riguarda l’effettivo apporto creativo dato da Lee al fumetto in questione, apparendo quindi solo in proprietà in cui Lee ha avuto un ruolo creativo determinante. Questo spiega la sua assenza dallo spin-off X-Men le origini: Wolverine del 2009 e in Wolverine – l’immortale del 2013. Tuttavia tutto questo è cambiato con il suo cameo in Guardiani della Galassia, che ha avuto luogo nonostante il fatto che non sia stato lui a creare o a rilanciare come nel caso di Captain America l’eccentrico team di alieni.

Lee è spuntato con il suo immancabile cameo anche nel recente Avengers: Age of Ultron interagendo con la squadra dei Vendicatori nei panni di un veterano alle prese con un liquore asgardiano. Sarà interessante vedere come l’ironia sorniona di Lee farà capolino in “Civil War” in cui gli Eroi più potenti della Terra si troveranno uno contro l’altro e divisi in fazioni, pro e contro un atto governativo che obbliga tutti i superumani a registrarsi e a collaborare con il governo in una speciale forza di polizia globale. All’interno di questo scenario farà la sua prima apparizione il nuovo Spider-Man i cui casting sono attualmente in corso.

I cameo di Mr. Lee

Nei film Marvel

Compare come presidente della giuria in Processo all’incredibile Hulk (1989).
Acquista un hot dog in X-Men (2000).
Appare come astante al World Unity Festival in Spider-Man (2002).
Lo si vede mentre attraversa la strada leggendo un quotidiano in Daredevil e rischia di venir investito, ma si salva grazie a Matt Murdock che lo avvisa (2003).
Veste i panni di una guardia giurata che esce da un palazzo in Hulk assieme all’attore Lou Ferrigno, che interpretava il gigante verde nella serie TV L’incredibile Hulk (serie televisiva) (2003).
È un passante che scansa delle macerie, mentre salva una ragazza, in Spider-Man 2 (2004).
In I Fantastici 4, recita il suo primo vero ruolo, nella parte di Willy Lumpkin, il postino gentile del supergruppo (2005).
Innaffia il giardino in X-Men – Conflitto finale (2006).
È un passante che dà consigli a Peter Parker in Spider-Man 3 (2007).
In I Fantastici 4 e Silver Surfer interpreta se stesso in un siparietto: quando è il suo momento di farsi riconoscere tra gli invitati al matrimonio di Mister Fantastic e della Donna invisibile, l’addetto alla lista degli invitati lo caccia non credendogli quando si presenta (2007).
In Iron Man il protagonista Tony Stark lo confonde con il “patron” di Playboy Hugh Hefner. Infatti Lee veste la tipica vestaglia indossata abitualmente dall’editore (2008).[4]
In L’incredibile Hulk beve la bevanda contaminata dal DNA di Bruce Banner che porterà alla individuazione di quest’ultimo in Brasile (2008).
In Iron Man 2 interpreta Larry King e appare nella sequenza girata dal punto di vista di Tony Stark, appena esce dal palcoscenico della Stark Expo (2010).[4]
In Thor interpreta un uomo che cerca di estrarre il Mjolnir dalla roccia, legandolo al suo pick up (2011).[5]
In Captain America – Il primo Vendicatore è un anziano ufficiale dell’esercito che assiste in prima fila a uno degli spettacoli tenuti da Capitan America per promuovere i titoli di guerra (2011).
In The Avengers appare come un signore intervistato, che esprime il suo parere sul fatto che non possano esistere supereroi (2012).[6]
In The Amazing Spider-Man compare come un signore tranquillamente intento a sfogliare dei tomi nella biblioteca scolastica della Midtown Science High School, le cui cuffie per la musica gli impediscono di notare Spider-Man e Lizard combattere selvaggiamente alle sue spalle. (2012)[7]
È un giudice ad un concorso di bellezza in Iron Man 3 (2013).
In Thor: The Dark World è uno degli anziani dell’ospedale psichiatrico (chiede al Dr. Erik Selvig di restituirgli la sua scarpa) (2013).
In Captain America: The Winter Soldier è una guardia dello Smithsonian. (2014)
In The Amazing Spider-Man 2 interpreta un uomo seduto nella platea che riconosce Peter Parker alla cerimonia di consegna dei diplomi (2014).
In Guardiani della Galassia interpreta un cittadino dongiovanni di Xandar (2014).
In Avengers: Age of Ultron interpreta un veterano della Seconda guerra mondiale che partecipa alla festa degli Avengers. Si ubriaca bevendo un liquore invecchiato mille anni offertogli da Thor (2015).

Altri cameo

Nel film Generazione X (1995) di Kevin Smith.
In un episodio delal serie tv d’animazione I Simpson.
Nell’ultima puntata della serie animata di Spider-Man del 1994, il supereroe viaggiando tra i mondi paralleli incontra proprio Stan Lee.
In un episodio della serie televisiva Heroes (Inatteso, 1×16), dove recita la parte del conducente di autobus su cui sale Hiro Nakamura.
Nel sedicesimo episodio della terza stagione della serie tv The Big Bang Theory (L’acquisizione dell’Excelsior).
Nel film Disney Principe azzurro cercasi, nel ruolo di uno degli invitati al matrimonio della principessa Mia.
Nel quinto episodio della prima stagione della serie TV Nikita, Il custode, dove viene intervistato da una giornalista della televisione come testimone oculare di un salvataggio.
Nella serie TV Eureka (Le lenti preveggenti, 4×13) è uno scienziato della Global Dynamics che presenta un suo progetto per poter accedere ai viaggi su Titano.
Nella serie TV Chuck (Chuck Versus The Santa Suit, 5×07) interpreta sé stesso che è in realtà un alto funzionario della CIA sotto copertura.
Nella webserie The Guild interpreta sé stesso nell’undicesimo episodio della quinta stagione.
Nel videogioco Lego Marvel Super Heroes Stan Lee interpreta se stesso come minifigure e personaggio sbloccabile.
Nel videogioco The Amazing Spider-Man 2 come proprietario di una fumetteria salvato da Spider-Man durante una delle missioni principali del gioco.
Nella serie tv Agents of S.H.I.E.L.D. (episodio Il treno)
Nel film d’animazione Big Hero 6, il padre di Fred assomiglia ed è doppiato da Stan Lee.
Nella serie TV Agent Carter nel quarto episodio, legge il giornale a fianco ad Howard Stark.
Nel tredicesimo episodio della serie tv Daredevil il suo ritratto è appeso alla parete del commissariato di polizia.