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Il Racconto dei Racconti: le recensioni Americane

Le parole dei critici Americani dopo aver visto “Il Racconto dei Racconti” di Matteo Garrone

di carla
pubblicato 18 Maggio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 15:47

Dopo essere approdato al Festival di Cannes 2015, è uscito anche in Italia Il racconto dei racconti (“The Tale of Tales” per il mercato internazionale) di Matteo Garrone ed interpretato da Salma Hayek, Vincent Cassel, John C. Reilly, Toby Jones, Shirley Henderson, Hayley Carmichael, Bebe Cave, Stacy Martin, Guillaume Delaunay, Alba Rohrwacher. Ecco oggi le recensioni dei critici Americani, su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 79% di voti positivi. Vediamo nel dettaglio.


Gregory Ellwood – HitFix: l’attualità del film quasi trionfa nel suo splendore visivo. Voto: B +

Jordan Hoffman – Vanity Fair: il progetto in nessun modo riunisce i progetti individuali.

Charles Ealy – Austin American-Statesman: Il risultato è un film visivamente sbalorditivo, fondendo tre storie diverse in una sola.

Adam Cook – Movie Mezzanine: Piatto e debole. Voto: 2/4

David Sexton – This is London: ogni sogno porta con sé un incubo. Voto: 4/5

Cole Smithey – ColeSmithey.com: il film respira con la follia cinematografica di Ken Russell. Voto: B

Robbie Collin – Daily Telegraph: il film balla sul filo del rasoio tra il divertente e l’inquietante, con sequenze di terrore contro momenti di bruciante bellezza barocca. Il risultato è favolosamente sexy, con aria di sfida fuori moda. Voto: 4/5

Allan Hunter – The List: È incantevole nelle parti ma di gran lunga inferiore per diventare la loro somma. Voto: 2/5

Jo-Anne Titmarsh – HeyUGuys: oscuro, ma ci sono un sacco di momenti comici, di solito grazie a Vincent Cassel, nel suo ennesimo ruolo di deviante sessuale. Voto: 4/5

Peter Bradshaw – Guardian: gloriosamente pazzo, visivamente meraviglioso: erotico, divertente e coerente. Voto: 5/5

Deborah Young – Hollywood Reporter: il film unisce il mondo selvaggiamente fantasioso di re, regine e orchi con il tipo di valore di produzione del lussureggiante cinema italiano famoso di una una volta.

Lee Marshall – Screen International: Coraggioso al punto essere folle, il film più visivamente e foneticamente affascinante dell’autore italiano Matteo Garrone.

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