Borderlands si farà, dirige Eli Roth
Sarà Eli Roth a dirigere la trasposizione di Borderlands, basandosi su una nuova sceneggiatura
Dopo tanto discutere, il film tratto da Borderlands a quanto pare è in procinto di diventare realtà, e a dirigerlo sarà Eli Roth. Si parlò per la prima volta di trasporre il videogioco di Gearbox nel 2015, ad annunciarlo Lionsgate. Poi, come sovente accade, cala il silenzio, con l’annuncio della sceneggiatura ad Aaron Berg nel 2016 ed un lieve richiamo nel 2017, giusto per confermare che il progetto era ancora vivo.
Roth ha a quanto pare già firmato, con Avi Arad (Spider-Man – Un nuovo universo), Ari Arad e Erik Feig in veste di produttori. Non solo. Infatti la sceneggiatura è stata riscritta da Craig Mazin, che di recente ha ottenuto due Emmy per Chernobyl, la serie HBO. Nulla invece ci è dato sapere in merito al soggetto: riprenderà gli eventi dei videgiochi o si tratterà di una storia inedita?
Nel frattempo, ecco le dichiarazioni di Eli Roth in merito.
Sono molto entusiasta all’idea di immergermi nel mondo di Borderlands, e non avrei potuto farlo con una sceneggiatura, un team di produzione ed uno studio migliori. Quella avuta sin qui con Lionsgate è una storia lunga e di successo – è come se fossimo cresciuti insieme e tutto ciò che ho fatto da regista mi avesse portato ad un progetto così ambizioso e di questa scala.
Non vedo l’ora di portare la mia energia, le mie idee e la mia visione al selvaggio, divertente ed infinitamente creativo mondo di questo gioco. Randy Pitchford e tutti quanti in Gearbox hanno sostenuto le mie idee in maniera incredibile – è stato come una tempesta di creatori che si uniscono. L’obiettivo è quello di creare un nuovo classico, uno di quelli che i fan del gioco ameranno ma che al contempo trovi altri tipi di audience nel mondo.
Roth ha citato Randy Pitchford, fondatore di Gearbox che in relazione a questo progetto vestirà i panni di produttore esecutivo, così come Strauss Zelnick, presidente e CEO di Take-Two Interactive, publisher di Borderlands da giorno 1. A questo punto immaginiamo che i tempi in vista delle riprese e successiva uscita faranno registrare un’accelerata.
via | Polygon