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8 film maledetti

8 strane storie dietro a 8 film ritenuti maledetti

di carla
pubblicato 12 Maggio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 16:53

Ormai mi conoscete, adoro scavare nella lavorazione di un film, curiosare dietro le quinte, specie se trovo delle storie oscure e fatti inquietanti. E quindi era logico oggi proporvi l’articolo 8 Bizarre Stories Of Cursed Film Productions raccontate dal sito Oddee. Non si finisce mai di imparare e di rimanere stupiti. Seguitemi.

Il mago di Oz (1939)

Per cominciare, al timone ci sono stati non meno di 5 registi (ciascuno con differenti visione della storia). Non meno di 17 scrittori hanno messo mano allo script, tra i quali il poeta Ogden Nash. Una volta iniziate le riprese, ci sono stati una serie di incidenti sul set. L’originale Uomo di Latta, interpretato dall’attore Buddy Ebsen, ha dovuto lasciare dopo una grave reazione allergica alla polvere di alluminio usata per il suo costume. È stato sostituito da Jack Haley, che ha avuto un’infezione agli occhi, sempre per il trucco. La strega cattiva, interpretata da Margaret Hamilton, è rimasta gravemente ustionata durante le riprese. E mentre l’attrice si stava riprendendo, anche la sua controfigura si è bruciata. Il cane che interpretava Toto si è rotto la zampa quando una delle guardie della strega lo ha calpestato accidentalmente.

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Gioventù Bruciata (1955)

Quattro stelle del film – James Dean, Sal Mineo, Nick Adams e Natalie Wood – sono tutti morti improvvisamente. James Dean è morto il 30 settembre 1955 mentre stava guidando la sua Porsche 550 Spyder. Aveva 23 anni. Il film non era ancora uscito nelle sale. Nick Adams morì in circostanze misteriose. Il suo corpo è stato scoperto dal suo avvocato nella sua casa il 7 febbraio del 1968. La causa della morte è stata indicata come suicidio accidentale. Meno di 10 anni dopo la morte di Adams, l’attore Sal Mineo è stato accoltellato in un vicolo dietro il suo condominio. Nel 1982 Natalie Wood morì in circostanze misteriose durante un weekend con il marito Robert Wagner e l’attore Christopher Walken. Nessuno dei principali attori di “Gioventù Bruciata” è arrivato ai 43 anni.

Atuk – Mai realizzato

Atuk, scritto da Tod Carroll, è una sceneggiatura inedita basata sul romanzo “L’incomparabile Atuk” di Mordecai Richler del 1963. Hollywood ritiene che la sceneggiatura sia maledetta, come dimostrano le morti improvvise di alcuni importanti attori collegati al film. John Belushi aveva letto la sceneggiatura e si era dichiarato entusiasta di fare il film nel ruolo di Atuk. Fu trovato morto poco dopo. Dopo la morte di Belushi la parte di Atuk è stata offerta a Sam Kinison. Kinison è vissuto abbastanza a lungo per girare una scena, ma non era felice del risultato ed ha fermato la produzione del film per una riscrittura. Non ci riuscì, Kinison è morto in uno scontro frontale a soli 38 anni. Due anni dopo, John Candy è stato considerato per il ruolo di Atuk. L’attore ha letto la sceneggiatura e stava considerando di interpretare la parte quando morì per un attacco cardiaco a 43 anni. Alcuni mesi dopo la morte di Candy, Michael O’Donoghue morì improvvisamente di una emorragia cerebrale. Si dice che aveva letto la sceneggiatura insieme a John Candy. Hollywood non era ancora pronta a rinunciare, e offrì il ruolo di Atuk a Chris Farley. Chris era interessato e stava per accettare l’offerta, quando morì di overdose. Come Belushi, aveva solo 33 anni. Il comico Phil Hartman, un amico di Farley, era interessato ad un ruolo nel film dopo aver letto lo script su insistenza di Farley. Anche lui è morto improvvisamente, assassinato dalla moglie. Con il conteggio di sei morti, Hollywood ha archiviato Atuk: probabilmente non sarà mai realizzato nessun film.

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L’esorcista (1973)

Ci sono stati tra i quattro e i nove morti – accidentali e naturali – legati alla produzione tra cui cast, troupe, e parenti di coloro che lavorarono al film. I set interni della residenza principale, ad eccezione della camera di Regan, sono stati distrutti da un incendio inspiegabile e sono state ricostruiti, provocando un ritardo di sei settimane sulle riprese. Il regista William Friedkin ha sostenuto che un sacerdote è stato chiamato numerose volte per benedire il set. Linda Blair si è ferita in una scena a causa di un’imbracatura mentre Ellen Burstyn si è fatta male alla spina dorsale. Durante la prima proiezione pubblica si è parlato di svenimenti, vomito, attacchi di cuore, e almeno un aborto spontaneo tra il pubblico. E un giornale di Toronto ha riferito che quattro donne sono andate in cura psichiatrica dopo aver visto il film.

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Il Presagio (1976)

“The Omen” è film madre di tutte le produzioni cinematografiche maledette. Gregory Peck e lo sceneggiatore David Seltzer hanno viaggiato su due voli diversi nel Regno Unito ed entrambi sono stati colpiti da un fulmine. Il produttore Harvey Bernhard è stato quasi colpito da un fulmine durante le riprese a Roma (E se avete visto il film, ricorderete la scena del fulmine!). Il regista Richard Donner è stato investito da una macchina, il supervisore agli effetti speciali John Richardson è stato coinvolto in un incidente automobilistico. La sua ragazza è morta decapitata. Gli animali si comportavano stranamente durante la produzione. I cani della scena del cimitero hanno attaccato i loro allenatori e una guardia di sicurezza è stato aggredita e uccisa dai leoni dopo che la troupe aveva finito di girare (la sequenza del leone non è mai stata utilizzata).

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Poltergeist (1982)

Heather O’Rourke (che interpretava la piccola protagonista Carol Anne) è morta a 13 anni di arresto cardiaco-polmonare e shock settico, le conseguenze di un blocco intestinale. Dominique Dunne, sua sorella maggiore nel film, è stata strangolata dal suo ex-fidanzato: è morta a 21 anni. E non basta, si dice che il produttore Steven Spielberg abbia insistito nell’usare scheletri umani reali come oggetti di scena, nel tentativo di risparmiare denaro, nel momento in cui costavano di meno rispetto agli scheletri finti. L’attore Will Samson, uno sciamano nativo americano, ha effettuato un esorcismo sul set di “Poltergeist II” dopo aver appreso che gli scheletri del primo film erano reali.

The Man Who Killed Don Quixote (mai finito)

C’è una maledizione che colpisce tutti quelli che tentano di adattare Don Chisciotte per il grande schermo. Orson Welles ha iniziato le riprese di Don Quixote nel 1957, ma il film non fu mai finito. Terry Gilliam ha cominciato a lavorare al film “The Man Who Killed Don Chisciotte” nel 2000 con Johnny Depp. Sono iniziati quasi subito i problemi, tra cui un grave infortunio alla schiena a Jean Rochefort (Don Chisciotte) e un’alluvione che ha rovinato il paesaggio del luogo danneggiando le attrezzature. La produzione è rimasta ferma fino al 2009 quando Gilliam ha annunciato che avrebbe ripreso il lavoro ma il finanziamento non è mai arrivato. Nel frattempo è nato il documentario “Lost in La Mancha” e Gilliam non si arrende.

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Fitzcarraldo (1982)

“Fitzcarraldo” è stata una produzione condannata e ambiziosa fin dall’inizio. Klaus Kinski ha sostituito Jason Robards, colpito con una forte dissenteria durante le riprese. Il regista Werner Herzog ha dovuto riscrivere i ruoli principali e rifare di nuovo i quattro mesi di lavoro già completati a causa della malattia di Robards. La giungla dove si girava il film era irta di pericoli: storie di arti gonfi, ferite varie e due persone attaccate nel bel mezzo della notte. Una donna è stata colpita allo stomaco da una freccia e un uomo è stato colpito da un’altra freccia alla gola. Entrambi sono sopravvissuti. E ancora: due incidenti aerei, in cui cinque persone sono rimaste gravemente ferite e una paralizzata, e la morte di un giovane indiano annegato dopo aver preso una canoa senza permesso. Tra più di mille comparse, alcuni morirono di malattie. Un peruviano è stato morso da un serpente ed ha deciso di amputarsi il piede con una motosega per prevenire la diffusione del veleno. A tutti questi eventi si sono poi aggiunti i capricci giornalieri da Kinksi. Gli scoppi d’ira dell’attore erano incomprensibili e terrificanti per gli indiani nativi e ad un certo punto un capo locale si è avvicinato al regista e si è offerto di uccidere l’attore.