Ci devo pensare: due clip della commedia di Francesco Albanese
Ci devo pensare: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Francesco Albanese nei cinema italiani dal 9 aprile 2015.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Notorius Pictures ha reso disponibili due clip del film Ci Devo Pensare, la commedia diretta e interpretata da Francesco Albanese, uno dei protagonisti di “Made in Sud” che per l’occasione ha reclutato una spassosa cricca di comici napoletani tra cui Ciro Priello, protagonista del fenomeno The Jackal!
Il film interpretato anche da Barbara Tabita, Shalana Santana, Alessandro Bolide e Mariano Bruno segue le peripezie di un giovane napoletano, poco più che trentenne, che ritrovatosi letteralmente in mezzo ad una strada non si darà per vinto e insieme ad un gruppo di amici troverà una soluzione abitativa molto originale che gli darà anche un’idea per un nuovo business.
Ci Devo Pensare arriva nei cinema il prossimo 9 Aprile.
Clip – Il duro lavoro:
Ci devo pensare: al cinema con la commedia partenopea di Francesco Albanese
I giovani di oggi alle prese con quotidiano in crisi e paradossali prospettive per il futuro, animano la commedia partenopea di Francesco Albanese
I fan della verve partenopea di Francesco Albanese, Mariano Bruno e Alessandro Bolide che anima il Cabaret di Made in Sud su Rai2 e quella di Ciro Priello che impazza sul web con “The Jackal”, potrebbero apprezzare l’arrivo sul grande schermo dell’opera prima diretta e interpretata a Francesco Albanese con tutta l’allegra brigata.
Un cast artistico affiancato da donzelle come Barbara Tabita e Shalana Santana che si concede un’ironica incursione nelle scelte e le indecisioni quotidiane dei “giovani d’oggi”, alle prese con incontri, scontri e paradossali ipotesi sul futuro.
Davide (Francesco Albanese) è un giovane napoletano, poco più che trentenne, che lavora come precario in un mobilificio ed è fidanzato con Alessia (Barbara Tabita). Quando lei lo lascia e lo sbatte fuori di casa, la sua vita cambia per sempre. Trovatosi in mezzo a una strada, Davide, insieme al gruppo dei suoi improbabili amici troverà una soluzione abitativa molto originale che gli darà anche un’idea per un nuovo business…
La commedia napoletana Ci devo pensare, scritta e sceneggiata dallo stesso Francesco Albanese con Daniele di Biasio, prodotta da Run Film con Rai Cinema, arriva in sala dal prossimo 9 aprile distribuita da Notorious Pictures, ma per ora vi lascio con il trailer, il poster e qualche nota, di regia, produzione e si pure del direttore artistico.
Note di regia
Ci devo pensare è una commedia ambientata a Napoli che vede come protagonista Davide, un ragazzo che si scontra con le scelte e le indecisioni che molti giovani affrontano quotidianamente, sia nel lavoro che nella vita privata. Questa è una realtà girata nel territorio campano, ma che può essere trasportata facilmente in altre parti del mondo.
Dagli scontri che il protagonista vive, si generano situazioni divertenti, paradossali che, proprio per la loro eccezionalità, offrono un modo diverso di leggere il presente e, magari, di “immaginare il futuro”.
Con questo film voglio far divertire il pubblico attraverso l’originalità dei personaggi, rovesciando in senso comico le difficoltà e le varie situazioni che il protagonista incontra nel suo percorso, e soprattutto, raccontando la storia di un ragazzo e una ragazza che si incontrano, si innamorano e devono inventarsi un modo di stare insieme.
Ho voluto inoltre mettere in risalto l’arte di arrangiarsi, che generalmente potrebbe essere percepita come un difetto, ma in un momento di crisi, sia sentimentale che sociale, può trasformarsi in un vero e proprio pregio.
Francesco Albanese
Note di direzione artistica
“Direzione artistica” non è una dicitura che solitamente si legge nei titoli dei film, ma può succedere quando l’intenzione è quella di fare un lavoro di squadra come oramai è nello stile della Run film. Quando Francesco Albanese ed i fratelli Cannavale mi hanno chiesto di affiancarli in questo progetto ho accettato molto volentieri, perchè, conoscendoli, sapevo che sarebbe stato divertente e costruttivo lavorare con dei ragazzi disposti al confronto. Abbiamo parlato molto, prima di cominciare le riprese, ed eravamo tutti d’accordo sul dare al film un’impronta che fosse lontana dagli stereotipi e, senza minimamente tradire le aspettative del pubblico di Francesco, che da lui si aspetta una commedia divertente, avesse una sua delicatezza dettata dallo stile recitativo e dalla scelta dei luoghi. Ampio spazio abbiamo dato alla creatività dei nostri giovani collaboratori e agli attori, fino al punto da trovarci spesso ad improvvisare scene ed ambientazioni. Tutto questo ci ha permesso di realizzare un film onesto, fatto con grande entusiasmo e passione, che di sicuro, divertirà molto il pubblico e, perché no, qualche volta gli farà anche battere il cuore.
Mimmo Esposito
Note di prodizione
Ci devo pensare è una piccola commedia girata interamente tra Napoli e Riardo, un film figlio dell’entusiasmo e delle sinergie nate in un territorio come quello Campano ricco di energia creativa. Una sceneggiatura divertente, un cast artistico bizzarro e ben amalgamato sono gli elementi che ci hanno convinto ad investire in un’opera prima di un giovane regista e sceneggiatore Francesco Albanese, dalla lunga esperienza televisiva e teatrale. Quasi 5 settimane di riprese, una serie di sponsor attraverso il product placement e tanto entusiasmo hanno permesso a questo film, dal budget contenuto, di prendere vita e forma. Una commedia dal sapore sicuramente partenopeo che sperimenta anche contaminazioni musicali, di look fotografico e recitativo un po’ più moderno lontano dalle classiche immagini di una Napoli Stereotipata. Per noi è motivo di grande orgoglio che ad affiancarci in questa avventura ci sia stato un partner come Rai Cinema che ha creduto in un giovane regista come Francesco Albanese. Si sa che produrre in Italia in questo momento sia cosa ardua e difficile, la loro presenza al nostro fianco è stata di fondamentale importanza. Ora il film approda nelle sale Italiane, speriamo possa raccoglie le simpatie e il consenso di un pubblico abbastanza vasto e giovane.
Alessandro Cannavale