Il segreto: al cinema con Cyop & Kaf e i ragazzi dei quartieri popolari di Napoli
Cyop & Kaf ci portano tra i vicoli dei quartieri Spagnoli con ‘Il segreto’ dei ragazzini napoletani che rinnovano la tradizione del falò di Sant’Antonio
Il grande schermo è abituato a guardare i ragazzini dei quartieri popolari di Napoli, molto meno a spingersi oltre la complessità che caratterizza certe esistenze, nascoste tra pregiudizi e stereotipi, vicoli bui anche di giorno e luci che non rischiarano la notte.
Spostando l’obiettivo della telecamere sulla strada ad altezza bambino, il collettivo di artisti partenopei cyop & kaf ci mostra da una posizione privilegiata il mondo delle bande di ragazzini che portano avanti la tradizionale raccolta degli alberi per il rito del cippo di Sant’Antonio del 17 gennaio.
Piccole bande di scugnizzi con l’argento vivo addosso, come quella di Checco Lecco che, recuperando vecchi abeti di Natale, in modo non sempre lecito, li trascinano sino ai vicoli dei Quartieri Spagnoli, insieme a sfide, scorribande, rapporti di forza e identità, condizioni sociali e radici culturali, per tenerli nascosti in un posto «segreto», andando contro ogni autorità e buon senso, fino al giorno del falò.
Un segreto da custodire con schermaglie reali e immaginarie dei «nemici» nella stessa strada che li vede marinare la scuola di giorno e montare la guardia al nascondiglio di notte.
“Il segreto” protagonista del docufilm diretto da cyop & kaf su soggetto di Luca Rossomando, al ritmo delle musiche originali di Enzo Avitabile, prodotto da Quore Spinato, Parallelo 41, Napoli Monitor e il nutrito cast di attori che conta in ordine di apparizione:
Ivano Calabria, Luigi Provenzano, Antonio D’amato, Mimmo Russo, Emanuele Criscuolo, Salvatore Di Matteo, I ragazzi della Torretta, Gennaro Picco, Salvatore Nocerino, Francesco Albinni, Ferdinando De Crescenzo, Emanuele Pio Adamo, Godwin Kofi “Emanuele” Boateng, Francesco Verrano, Rosario Pirone, Giuseppe Basile, Antonio Marra, Luigi De Crescenzo, Giuseppe Civitelli, Francesco Civitelli, Mario D’Ascia, I ragazzi del Cavone, Francesco Matteo, Carlo De Fortis Nadi, Tommaso Panico , Marcello Quaranta, Emanuele Abbate, Gennaro De Gaetano, Pio Patrizio Manna, Giuseppe Iannelli, Luciano Zazzera, Giuseppe Letteriello, Mimmo Egidio, Salvatore Riccardi, Amedeo Fasanella, Giovanni Iair, Matteo Ciriello, Gennaro Avoletto, Ciro Starita, Luigi Miano, Raffaele Fani, Francesco Cannola.
Lab 80 film distribuisce Il Segreto nelle sale cinematografiche da giovedì 19 marzo 2015, ma oggi potete dare una sbirciata attraverso il trailer (sottotitolato), il poster, qualche foto e le note di regia a seguire.
Il segreto: Note di regia
«In molti quartieri la raccolta degli alberi per il giorno di Sant’Antonio è una tradizione, un rito, un gioco avventuroso che i ragazzi di strada si tramandano di generazione in generazione. Per chi li osserva da fuori è spesso solo una sequenza di atti di teppismo e schiamazzi fino a tarda ora. Volevamo raccontare quello che accade in molte strade della città nel mese di gennaio, da un punto di vista il più possibile prossimo a quello di una banda di ragazzi. Seguirli nelle loro ricerche, osservare le alleanze e le scaramucce con altre bande, documentare i caratteri, il linguaggio, i codici di comportamento. Eravamo certi che sarebbero emerse in questo modo, spontaneamente, tutte le domande che ci facciamo da tempo, e che è necessario farsi, sul rapporto che intercorre tra bambini e città».
«I ragazzi si sono lasciati riprendere senza curarsi troppo di noi. Erano troppo impegnati nella loro “missione”. Abbiamo potuto girare in questo modo perché ci conoscono bene, da anni viviamo nel quartiere, ne dipingiamo i muri, non siamo un corpo estraneo. Senza dircelo, ci hanno accordato la loro completa fiducia».
cyop&kaf usa dipingere, anche se talvolta inciampa nella scrittura, nell’urbanistica, nella fotografia. Quando per la prima volta gli è capitata una telecamera tra le mani era intento da tre anni a dialogare con i Quartieri Spagnoli di Napoli. Il frutto di questo lavorìo è diventato prima un libro, QS, e adesso un film, Il segreto. Due opere-sintesi, che insieme provano a dar conto della complessità di un quartiere corroso dai pregiudizi. Per guardare dietro e dentro l’apparenza spesso brutale delle cose.
Via | Lab 80 film