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I Bambini Sanno: due clip del documentario di Walter Veltroni

I bambini sanno: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario di Walter Veltroni nei cinema dal 23 aprile 2015.

pubblicato 23 Aprile 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 17:29

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Debutta oggi nei cinema I bambini sanno, seconda regia e secondo documentario per Walter Veltroni dopo il successo di “Quando c’era Berlinguer”.

Bim Distribuzione ha reso disponibli due clip tratte dal film che ci racconta come i nostri bambini, tra gli otto e i tredici anni, osservano e giudicano l’Italia, la loro vita, i grandi, il futuro.

Amore, sessualità, vita, morte, raccontati attraverso gli occhi, i volti e le voci di trentanove bambini tra i 9 e i 13 anni. dopo Quando c’era Berlinguer, il nuovo film di Walter Veltroni, prodotto da Sky e realizzato da Wildside in collaborazione con Palomar, propone uno sguardo inedito, per raccontare la vita da un punto di vista puro, commovente e sincero, come solo quello dei bambini sa essere. Un’indagine che punta ad aggiornare il repertorio dei volti che compongono la nazione, a cogliere le nuove urgenze e che può contribuire a riflettere sulla nostra organizzazione sociale e familiare, mostrando le eccellenze e le contraddizioni del tempo presente. Allo stesso tempo è un lavoro cinematografico che fa sorridere, commuovere e che colpirà per la profondità, anche poetica, di molte risposte dei piccoli protagonisti. “SPERO CHE LO VEDANO I NOSTRI GENITORI. COSÌ CI CAPIRANNO MEGLIO” così ha commentato una bambina dopo aver visto il film, coetanea dei protagonisti.

Clip – Sono felice tutti i giorni:

Trentanove bambini, dal nord al sud dell’italia, ognuno intervistato nella propria stanza: la descrivono, lasciando che gli oggetti, le foto, gli arredi raccontino il proprio essere. La telecamera, che documenta in presa diretta le loro testimonianze, diventa il mezzo per guardare il mondo con gli occhi dei più piccoli, capire il loro punto di vista sulle “COSE DEI GRANDI”, conoscere i loro progetti futuri, i loro sogni e la loro opinione sui grandi temi della vita: amore, famiglia, religione, sessualità. un racconto da cui emergono le differenze tra le culture, le storie, e le origini di ognuno di loro. Dalle risposte dei più piccoli nascono così dei grandi insegnamenti per quegli adulti che li osservano ogni giorno, perciò alla domanda “COSA SERVE NELLA VITA PER ESSERE FELICI?” Kevin 11 anni non ha dubbi: “SOGNARE”. Marius, di anni ne ha 8, lo sguardo è furbo ma infelice, ha un sogno che nel corso del film si realizzerà. negli occhi dei piccoli testimoni appare il presente e il futuro dell’italia, che idee e il tipo di approccio alla vita coltiva una nuova generazione di italiani, con che spirito vanno incontro all’amore, al futuro, all’amicizia, alle scelte, al lavoro e ai sogni.“

I Bambini Sanno di Walter Veltroni – trailer e poster

Vinto un Nastro d’Argento con Quando c’era Berlinguer, doc ‘politico’ che ha sbalordito anche dal punto di vista degli incassi con quasi un milione di euro, Walter Veltroni torna dietro la macchina da presa per bissare l’esperienza registica con I Bambini Sanno, documentario dal prossimo 23 aprile in sala grazie a Bim Distribuzione. Un titolo quest’oggi lanciato dal poster e dal trailer ufficiale, per un Veltroni sempre più a tutto tondo. Non solo politico di lungo corso, ex parlamentare e Sindaco di Roma, Ministro della Repubblica, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Segretario di Partito, candidato premier della coalizione PD-Italia dei Valori per le elezioni politiche del 2008, saggista e romanziere di successo, ma ora anche documentarista.

Queste le sue parole per provare a spiegare il ‘perché’ di un simile progetto:

“I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stufano di spiegargli tutto ogni volta”. Saint Exupéry sapeva la verità sulla vita e conosceva le vie, segrete e tenui, per parlare al cuore, alla fantasia, al cervello dei bambini. Negli anni sessanta, camminando per le strade del nostro paese, si poteva trovare un bambino, da zero ai quattordici anni , ogni quattro abitanti. Oggi ce n’è uno ogni otto, la metà . Un paese in cui spariscono i bambini è un paese senza fiducia, senza voglia di futuro, più conservatore. È anche un paese con meno fantasia. E con meno poesia. Con meno gioco. Con meno ottimismo. Ho cercato di raccontare, attraverso le voci di trentanove bambini, il nostro tempo. Li ho interrogati sulla vita, l’amore, le loro passioni, il rapporto con Dio, sulla crisi, la famiglia e sull’omosessualità. I bambini non sono delle strane creature alla quali rivolgersi con quel tono fintamente comprensivo che gli adulti usano per comunicare con loro. I bambini hanno un loro mondo, un loro punto di vista, una loro meravigliosa sincerità . Questo film racconta come i nostri bambini , tra gli otto e i tredici anni, osservano e giudicano l’Italia, la loro vita, i grandi, il futuro”.

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