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20 robot al cinema: da Robocop a Terminator

20 Robot da grande schermo in una speciale classifica video by Blogo.

pubblicato 28 Febbraio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 17:45

Cogliamo l’occasione del debutto in sala di Automata, ottimo dramma sci-fi incentrato su robot, singolarità tecnologica e intelligenza artificiale, per proporvi una nostra speciale classifica con 20 robot che meglio rappresentano l’universo fantascientifico da grande schermo.

Sin dalla notte dei tempi si è contribuito a creare un vero e proprio immaginario popolato da versioni meccanizzate e antropomorfe dell’essere umano che con il passare dei decenni hanno subito fisiologiche ed inevitabili mutazioni, vedi allora coniare termini come cyborg, androide o replicante adattandoli di volta in volta al concetto di umanità e coscienza di sé, all’essere in quanto esistere con tutti i dilemmi che ne conseguono.

Il cinema dal canto suo ha saccheggiato l’immaginario dei più grandi scrittori di fantascienza per dare corpo ad un esercito di automi in celluloide dalle più svariate fogge e dalle variegate personalità, vedi lo scrittore Isaac Asimov che immaginando una società in cui i robot rappresentano il quotidiano conia le “Tre leggi fondamentali della robotica” che ritroveremo applicate ne L’uomo Bicentenario e violate nel thriller-fantascientifico Io, Robot, oltre che citate dall’androide Bishop nel sequel Aliens – Scontro finale.

L’universo dei robot su grande schermo è ricco di icone, vedi l’archetipo al femminile concepito da Fritz Lang in Metropolis che ispirerà George Lucas per il suo C-3PO della saga di Star Wars, drone che insieme all’inseparabile partner R2-D2 fa parte di una schiera di robot lavoranti concepiti per “proteggere e servire” come il robot Robby del classico Il pianeta proibito, il Gort di Ultimatum alla terra o il Numero 5 di Corto circuito, quest’ultimo fonte d’ispirazione per il memorabile Wall-E dell’omonimo flm d’animazione Pixar.

Citiamo doverosamente anche l’universo dei B-movies che di robot killer e macchine ribelli ha fatto virtù, tanto per fare qualche eclatante esempio citiamo il tecno-thriller Runaway tratto da un racconto di Michael Crichton in cui uno psicopatico utilizza le sue conoscenze in robotica per trasformare macchine di uso quotidiano in killer; Screamers tratto da Philip K. Dick e Virus di John Bruno in entrambi i robot si modificano, riproducono e autoriparano evolvendo a mo’ di pandemia tecnologica senza dimenticare Hardware – Metallo letale di Richard Stanley, in cui in un cupo futuro post-apocalittico un letale robot militare in disarmo torna in azione in modalità “massacro”.

Naturalmente prima di lasciarvi alla nostra classifica non possiamo non citare i Mecha dell’universo degli anime giapponesi dove giganteschi robot aiutano a preservare l’esistenza della razza umana, vedi anche le versioni “a stelle e strisce” rappresentate dai robot alieni mutaforma Transformers o dagli imponenti Jaegers dell’action fantascientifico Pacific Rim.

In qualche caso i robot possono diventare letali strumenti di morte, come il terrificante Ultron che vedremo protagonista / antagonista dell’imminente sequel Avengers 2 o come quelli del cupo futuro post-apocalittico creato da James Cameron popolato da letali Terminator, all’esterno umani sintetici all’interno avanzatissimi endoscheletri robotizzati.

A seguire trovate la nostra classifica con video e curiosità, buon proseguimento.

1. C-3PO & R2D2 (Star Wars)

C-3PO È un droide addetto al protocollo con una conoscenza di più sei milioni di forme di comunicazione compreso il linguaggio del suo inseparabile compagno di avventure il piccolo R2-D2, un astrodroide specializzato nell’interfacciarsi con ogni sorta di computer.

2. T-800 (Terminator)

– La serie “800” è un’evoluzione della “600” che era dotata di tessuti in gomma poco realistici. Skynet ha così rivestìto l’endoscheletro del Terminator con tessuti umani ricostruiti artificialmente creando una letale macchina per lo sterminio degli esseri umani impossibile da rilevare.

– La serie “800” per la sua somiglianza con gli esseri umani viene usata principalmente come unità d’infiltrazione, ma all’occorenza anche come truppe d’assalto sul campo da battaglia.

3. Maria (Metropolis)

– Il robot Maria viene creato sulla base di una donna reale per mezzo di un congegno basato su onde elettromagnetiche che copia l’esteriorità di Maria e la trasferisce alla controparte robot (HEL) per farne una copia meccanica.

Metropolis è tra le opere simbolo del cinema espressionista e universalmente riconosciuto come modello per il moderno cinema di fantascienza. Il cult di Fitz Lang è citato come fonte d’ispirazione per classici come Blade Runner e Guerre stellari.

4. Pris & Roy Batty (Blade Runner)

Pris e Roy Batty sono replicanti, androidi organici dalle fattezze umane costruiti con tecniche di ingegneria genetica dalla Tyrell Corporation.

-I replicanti protagonisti del film appartengono alla serie Nexus 6, sono superiori all’uomo per forza e agilità, ma per motivi di sicurezza hanno una vita limitata a 4 anni.

Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. (Roy Batty)

5. Robot-pistolero (Il mondo dei robot)

Il mondo dei robot con protagonista assoluto un magnetico Yul Brinner è una sorta di Jurassic Park con androidi impazziti al posto dei dinosauri.

– Michael Crichton ha scritto entrambi i romanzi su cui sono basati Jurassic Park e Il mondo dei robot ed ha anche diretto quest’ultimo.

– Il film ha fruito di un sequel Futureworld – 2000 anni nel futuro (1976) e di una serie televisiva (Alle soglie del futuro – 1980).

6. Robby il robot (Il pianeta proibito)

– Il robot Robby è stato all’epoca l’oggetto scenico cinematografico più costoso mai costruito.

– Dopo Il pianeta proibito divenne oggetto di culto e tornò in piccole apparizioni sia al cinema (Gremlins, Le ragazze della Terra sono facili, Looney Tunes: Back in Action) che in tv (Ai confini della realtà, La famiglia Addams, Colombo, Mork e Mindy).

– Robby è il primo robot della storia del cinema a rispettare le “Tre Leggi della Robotica” di Isaac Asimov.

7. Optimus Prime (Transformers)

– È il leader della fazione degli Autobot di Cybertron, opposta a quella dei Decepticon. La sua modalità vettura è un Autoarticolato (modelli Freightliner LLC e Peterbilt)

Prima dell’alba dei tempi c’era Il Cubo. Non sappiamo da dove provenga, sappiamo solo che ha il potere di creare mondi e riempirli di vita; fu così che nacque la nostra razza. All’inizio vivemmo in armonia ma come accade col potere, qualcuno lo voleva per il bene, altri per il male. E così iniziò la guerra, una guerra che devastò il nostro pianeta finché fu consumato dalla morte e il cubo si perse nelle profondità dello spazio. Ci disperdemmo nella galassia sperando di trovarlo e di costruirci una patria. Esplorammo ogni stella, ogni mondo e proprio quando ogni speranza sembrava perduta, il messaggio di una nuova scoperta ci attirò su un pianeta sconosciuto chiamato Terra. Ma era già troppo tardi. (Optimus Prime)

8. Gort (Ultimatum alla Terra)

– Gort è un robot sentinella dotato di un letale raggio disintegratore. L’unico modo per disattivare Gort è pronunciare l’iconica frase in lingua aliena “Klaatu, Barada, Nikto!” che verrà citata in seguito in diversi film tra cui L’armata delle tenebre e Toys – Giocattoli.

– Gort arriva sulla Terra su un disco volante scortando l’alieno Klaatu che ha un messaggio per tutto il genere umano.

– Del film è stato realizzato un remake nel 2008 diretto da Scott Derrickson e interpretato da Keanu Reeves nei panni dell’alieno Klaatu.

9. Ash & Bishop (Alien & Aliens)

– Ash, personaggio del film “Alien” interpretato dall’attore Ian Holm, è in realtà un androide celato sotto mentite spoglie inviato dalla compagnia proprietaria dell’astronave Nostromo per garantire il recupero e il trasporto sulla Terra della forma di vita aliena localizzata sul planetoide LV-426. Ash è autorizzato ad usare qualsiasi mezzo e se necessario a sacrificare l’intero equipaggio pur di portare a termine la missione.

– Bishop interpretato da Lance Henriksen al contrario di Ash è programmato per proteggere la vita umana e per sacrificare se stesso. Ripley dopo il tentativo di Ash di ucciderla è restia a fidarsi di un “artificiale”, ma scoprirà in Bishop una preziosa risorsa nella sua lotta per la sopravvivenza.

Ripley: Come possiamo ucciderlo, Ash? Ci dev’essere un modo per ucciderlo! Cosa dobbiamo fare?!
Testa di Ash: Non potete.
Parker: Stronzate!
Testa di Ash: Ancora non capisci con che cosa hai a che fare, vero? Un perfetto organismo. La sua perfezione strutturale è pari solo alla sua ostilità.
Lambert: Tu lo ammiri.
Testa di Ash: …Ammiro la sua purezza. Un superstite… Non offuscato da coscienza, rimorsi, o illusioni di moralità.

10. Wall-E & E.V.E. (Wall-E)

WALL-E che sta per “Waste Allocation Load Lifter – Earth-class” è un robot-spazzino il cui compito è ripulire la Terra dell’anno 2105 abbandonata dalla razza umana per il troppo inquinamento e l’accumularsi dei rifiuti, un compito che il robottino svolge da settecento anni.

E.V.E. sta per Extraterrestrial Vegetative Evaluator (Esaminatore di Vegetazione Extraterrestre). È il robot femmina di cui WALL-E si innamora venuto sulla Terra per cercare eventuali tracce di vita.

11. Sonny (Io, robot)

– Il titolo del film che vede protagonista Will Smith è ispirato all’antologia “Io, Robot” dello scrittore di fantascienza Isaac Asimov in cui vengono descritte le “Tre leggi della robotica” che sono l’unico elemento del film riconducibile alle opere dell’autore russo.

Spooner (Will Smith): Pensavo fossi morto.
Sonny: Tecnicamente non sono mai stato vivo. Ma apprezzo il suo interesse.

12. Numero 5 (Corto circuito)

Numero 5 è uno dei cinque robot prototipi costruiti per l’esercito americano dalla NOVA Robotics che colpito da un fulmine si ritrova in fuga e braccato dai militari.

– Lo spunto per la trama del film ricorda quella di “AL-76”, un racconto di Isaac Asimov del 1942, in cui un robot costruito per lavori minerari sulla Luna si ritrova per un errore liberato sulla Terra, nei pressi di una cittadina rurale della contea di Hannaford, in Virginia. In stato confusionale, il robot non comprende l’ambiente in cui si trova, dato che non corrisponde a quello per cui era stato precedentemente programmato.

13. M.A.R.K. 13 (Hardware – Metallo letale)

– Il nome del robot Mark-13, un letale cyborg militare, è un riferimento al “Vangelo secondo Marco” di cui durante il film si può ascoltare un versetto dal Capitolo 13: “nessuna carne verrà risparmiata” (versetto 20).

– Il film contiene diversi cameo di cantanti rock e metal tra cui Carl McCoy dei Fields of the Nephilim, Lemmy Kilmister dei Motörhead e Iggy Pop che presta la voce ad un predicatore invasato che parla alla radio.

14. Andrew Martin (L’uomo bicentenario)

L’uomo bicentenario che vede protagonista Robin Williams è basato sull’omonimo racconto di Isaac Asimov e sul successivo romanzo “Robot NDR 113”, scritto a quattro mani da Robert Silverberg e Isaac Asimov che amplia la storia del racconto originale.

– La trama ripercorre l’esistenza di Andrew Martin, uno dei primi prototipi di robot positronico (modello NDR-114, da cui il nome “Andrew”), acquistato dalla famiglia Martin come robot di servizio. Andrew è programmato per rispettare e applicare le “Tre leggi della robotica”.

Come robot avrei potuto vivere per sempre, ma dico a tutti voi oggi, che preferisco morire come uomo, che vivere per tutta l’eternità come macchina… Per essere riconosciuto per chi sono e per ciò che sono. Niente di più, niente di meno. Non per la gloria, per l’approvazione, ma per la semplice verità di questo riconoscimento. E’ stato l’elemento propulsivo di tutta la mia esistenza e devo riuscire a ottenerlo, se voglio vivere o morire con dignità. (Andrew)

15. V.I.N.CENT (The Black Hole – Il buco nero)

– Il robottino V.I.N.CENT è un membro dell’equipaggio della USS Palomino, precedentemente ritenuta dispersa sull’orizzonte degli eventi di un buco nero.

– Il nome V.I.N.CENT. è l’acronimo di “Vital Information Necessary CENTralized” (Informazioni Vitali Necessarie Centralizzate).

– V.I.N.CENT è programmato con molti aforismi che non manca di citare durante il fim:

– Una latta da un litro non può contenere un gallone signor Pizar, se contiene un litro fa del suo meglio.

– Esistono tre tipi base signor Pizar: chi vuole, chi non vuole, chi non può. Chi vuole riesce in tutto, chi non vuole dice di no a tutto e chi non può non tenta niente.

– Per citare Cicerone l’avventatezza è la caratteristica della giovinezza, la prudenza è quella dell’età avanzata e la giudiziosità la parte migliore dell’audacia.

– Tutto sole fa un deserto, dicono gli arabi.

– Un lupo rimane un lupo, anche se non ha mangiato la tua pecora.

– Se vuoi ballare devi pagare il pifferaio.

– Ci sono piloti vecchi e piloti audaci, ma assai pochi piloti vecchi e audaci!

16. Motoko Kusanagi (Ghost in the Shell)

– Come accadeva all’agente Murphy in Robocop anche Motoko Kusanagi nell’anime Ghost in the Shell è stata trasformata in un cyborg a causa di un incidente avvenuto nel suo passato.

– Il cognome “Kusanagi” deriva dall’omonima spada mitologica nota anche come “Spada del Paradiso”, una leggendaria arma appartenente alla mitologia shintoista giapponese.

Vi sono innumerevoli elementi che formano il corpo e la mente degli esseri umani come innumerevoli sono i componenti che fanno di me un individuo, con la mia propria personalità. Certo, ho una faccia e una voce che mi distinguono da tutti gli altri, ma i miei pensieri e i miei ricordi appartengono unicamente a me e ho consapevolezza del mio destino. Ognuna di queste cose non è che una piccola parte del tutto. Io raccolgo dati che uso a modo mio e questo crea un miscuglio che mi dà forma come individuo e da cui emerge la mia coscienza. Mi sento prigioniera, libera di espandermi solo entro confini prestabiliti. (Motoko Kusanagi)

17. Daryl (D.A.R.Y.L.)

D.A.R.Y.L. è un cyborg risultato di un esperimento scientifico sull’intelligenza artificiale.

– Il protagonista del film è Barret Oliver che diventerà famoso grazie al ruolo di Bastian nel film La Storia Infinita.

– Il titolo è l’acronimo di “Data Analyzing Robot Youth Lifeform”, un robot analizzatore di dati che ha le fattezze di un adolescente e che nel doppiaggio italiano è diventato “Daryl Adolescente Robotico Ittrio Laserizzato”.

18. Data (Star Trek)

– Data è un androide interpretato dall’attore Brent Spiner che svolge le funzioni di secondo ufficiale, capo operazioni e ufficiale scientifico sulle astronavi Enterprise D / E.

– Co-protagonista della serie tv Star Trek – The Next Generation, Data appare anche nei lungometraggi cinematografici Star Trek: Generazioni, Star Trek: Primo contatto, Star Trek: L’insurrezione e Star Trek – La nemesi.

– Data è una forma di vita artificiale dotata di un cervello positronico e di forza e riflessi sovrumani.

19. David & Teddy – (A.I. Intelligenza artificiale)

– Il film diretto da Steven Spielberg è una sorta di versione hi-tech della fiaba di Pinocchio, tra l’altro citata anche nel film, ed è basato su un progetto di Stanley Kubrick.

– Nel film il piccolo androide David, interpretato dall’Haley Joel Osment de Il sesto senso, è un prototipo parte di una nuova classe di robot che vengono definiti Mecha, nulla a che fare con gli omonimi robot nipponici. il prototipo viene assegnato a Monica (Frances O’Connor) e Henry (Sam Robards) che hanno già un figlio, Martin, che però è stato posto in ibernazione a causa di una grave malattia.

20 – Robocop & ED-209 (Robocop – Il futuro della legge)

– Alex Murphy è un poliziotto caduto mentre compiva il suo dovere, trasformato dalla multinazionale OCP (Omni Consumer Product) in Robocop, un prototipo di organismo cibernetico munito di un cervello computerizzato e rivestito di una spessa corazza composta di una lega di titanio e kevlar.

– Gli ED-209, sigla di “Enforcement Droid Serie 209”, sono sofisticati e giganteschi robot d’assalto bipedi, armati di autocannoni e lanciarazzi esplosivi.

Bonus video 1 – Jaegers (Pacific Rim)

– Dopo che un portale interdimensionale si apre sul fondo dell’oceano Pacifico, dal quale emergono giganteschi mostri alieni noti come Kaij?, le nazioni del mondo decidono di creare enormi robot mecha chiamati Jaegers per combattere la minaccia aliena.

– Gli Jaegers sono enormi robot umanoidi alti circa 90 metri, controllati simultaneamente da due o tre piloti le cui menti sono interconnesse ad una rete neurale.

La lista degli Jaegers di Pacific Rim:

– Gipsy Danger (USA) / Mark III
– Coyote Tango (Giappone) / Mark I
– Cherno Alpha (Russia): / Mark
– Crimson Typhoon (Cina) / Mark IV
– Striker Eureka (Australia) / Mark V
– Romeo Blue (USA) / Mark I
– Tacit Ronin (Giappone) / Mark I
– Horizon Brave (Cina) / Mark I

Ci sono cose che non puoi combattere, cause di forza maggiore. Vedi un uragano in arrivo, ti levi di mezzo. Ma quando sei in uno Jaeger puoi combattere l’uragano e puoi vincere. (Raleigh Becket / Charlie Hunnam)

Bonus video 2 – Cleo (Automata)

– Nel film Automata con protagonista Antonio Banderas si scopre che alcuni robot hanno acquisito una sorta di coscienza di sé arrivando ad autoripararsi e sviluppando una personalità senziente, un miracolo scientifico che potrebbe trasformarsi in un pericolo per il futuro dell’intero genere umano.

– Cleo è un Automata Pilgrim 7000, un androide quantistico dalle fattezze femminili che lavora in un bordello e che dopo aver subito una modifica illegale, comincia a sviluppare una consapevolezza e una curiosità che vanno oltre i rigidi protocolli degli androidi suoi simili.

La teoria della singolarità tecnologica elaborata dagli scienziati negli anni ’50 è un punto, nell’evoluzione di una civilizzazione, in cui il progresso tecnologico umano accelera oltre la stessa capacità di comprendere e prevedere, dando vita, più specificamente, a un’intelligenza superiore a quella umana.