Mortdecai: le recensioni dagli Usa e dall’Italia
Ecco le recensioni Americane e Italiane di “Mortdecai” con Johnny Depp protagonista
La settimana scorsa è uscito al cinema Mortdecai, diretto da David Koepp e interpretato da Johnny Depp, Olivia Munn, Ewan McGregor, Gwyneth Paltrow, Paul Bettany, Jeff Goldblum, Guy Burnet, Jonny Pasvolsky, Alec Utgoff, Matthew David McCarthy. Oggi leggiamo insieme le recensioni Americane e Italiane della pellicola. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha ricevuto il 13% di giudizi positivi. Proprio pochino eh.
David Nusair – Reel Film Reviews: Un disastro troppo lungo. Voto: 1.5 / 4
Ron Wilkinson – Monsters and Critics: Johnny Depp come il Barone di Munchausen. Voto: 7/10
Eddie Cockrell – sbs.com.au: il film si rivela esattamente nel geniale spirito, dalla Pantera Rosa a Austin Powers. Voto: 3/5
Neil Pond – Parade Magazine: Johnny Depp, un agglomerato di grugniti, belati, tic facciali e un paio di baffi che diventano una sottotrama di per sé, è uno spasso, ma altamente improbabile per unire il capitano Jack Sparrow, Edward mani di forbice, Ed Wood o Willy Wonka nella sua Hall of Fame. Voto: 2/5
Louise Keller – Urban Cinefile: Ci sono un paio di tocchi divertenti, ma nel complesso il film affonda nelle profondità, il suo potenziale è martoriato da una performance di Johnny Depp che proprio non si attiva.
Susan Granger – SSG Syndicate: mortificante per tutti gli interessati. Voto: 2/10
Jim Schembri – 3AW: Un film terribilmente piatto e poco divertente. Voto: 1.5 / 5
S. Jhoanna Robledo – Common Sense Media: grandi star, poco appeal. Voto: 2/5
Scott Tobias – The Dissolve: Le battute sono sorprendentemente poco divertenti, dividendo il cast tra quelli disperati di piacere, e coloro che cercano di scivolare con la loro intatta dignità. Voto: 1/5
John Serba – MLive.com: la performance di Depp è insipida. Voto: 1.5 / 4
Laura Clifford – Reeling reviews: Depp e Bettany sono come una variazione inglese dell’ispettore Clouseau e Catone. Voto: C +
Sandy Schaefer – ScreenRant: a Mortdecai manca lo spirito e il fascino che sarebbe stato necessario, con una conseguente e altra delusione proveniente da Johnny Depp. Voto: 1.5 / 5
Jason Zingale – Bullz-Eye.com: Mortdecai fallisce su quasi tutti i livelli, non si preoccupa di fare un passo indietro e di riconoscere il pasticcio che è. Voto: 1/5
Alex Pappademas – Grantland: Mortdecai non è particolarmente divertente, è senza cervello, ma è indolore.
James Rocchi – About.com: purtroppo triste considerando tutte le parti coinvolte. Voto: 1.5 / 5
Jim Judy – Screen It!: è pieno di doppi sensi e slapstick, ma completamente privo di risate o di intrattenimento.
Liz Braun – Toronto Sun: L’umorismo è puerile e idiota, ma si può ridere di gusto, soprattutto se si ha familiarità con La Pantera Rosa. Voto: 2.5 / 5
Mike Reyes – CinemaBlend.com: Quello che sembrava divertente in piccole dosi nel trailer, si trasforma in una marcia della morte interminabile. Voto: 1/5
Peter Sobczynski – RogerEbert.com: uno spreco assolutamente sconcertante di tempo, talento, energia e denaro. Voto: 0.5 / 4
Angie Errigo – The List: le riprese saranno state uno spasso, ma guardare il film è doloroso. Voto: 1/5
Brian Truitt – USA Today: accenti inglesi orribili, gag non abbastanza buone, e dialoghi deboli che, pur non essendo esattamente orrendi, sono terribilmente noiosi. Voto: 1.5 / 4
Jon Lyus – HeyUGuys: Un pasticcio spettacolare, e l’unico vero shock viene dal numero di star di talento coinvolte. Voto: 2/5
Jordan Adler – We Got This Covered: Stridulo, stupido e spesso sessista. Voto: 4/10
Sky Movies: È roba poco impegnativa… ma i fan di Depp lo vedranno come un oggetto da collezione.
Elizabeth Weitzman – New York Daily News: Johnny Depp ha fatto tanto per noi. Ricambiamogli ora il favore e facciamo finta che “Mortdecai” non sia mai esistito. Voto: 0/5
Maurizio Porro – Il corriere della sera: (…) tutto è prevedibile, instabile, alla ricerca di quella scomparsa leggerezza di tempo, sostituita da una serie di battute e situazioni dozzinali, in decor e viaggi di un lungo inutile tour.
Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: (…) gusto retrò di una pellicola che si rifà al modello delle commedie britanniche Anni ’50/’60, tipo quelle con Terry Thomas o Peter Seller/ Ispettore Cluzot, senza riuscire a ritrovarne la fresca voglia di divertimento (…) Non è tanto un problema che nel film vada perduto il tessuto di citazioni, da Robert Browning a Baudelaire, che costellano umoristicamente il libro. Il problema è un protagonista che resta unidimensionale, un divo affettato e come dimentico dell’importanza del fattore umano.
Francesco Alò – Il Messaggero: Il tono del film poi è sbagliato (l’azione è inverosimile e la comicità sgradevole) così come manca totalmente chimica tra Depp e Paltrow.
Maurizio Acerbi – il Giornale: Bastano cinque minuti di pellicola per avere la sensazione di vedere Jack Sparrow, catapultato con un viaggio del tempo ai nostri giorni, vestire i panni di questo dandy vigliacco e provocatore. Fermatelo.