Stasera in tv su Rai 3: “Treno di notte per Lisbona” con Jeremy Irons
Rai 3 stasera propone “Treno di notte per Lisbona”, film drammatico del 2013 diretto da Bille August e interpretato da Jeremy Irons, Mélanie Laurent, Jack Huston, Martina Gedeck, Bruno Ganz e Christopher Lee.
Cast e personaggi
Jeremy Irons: Raimund Gregorius
Mélanie Laurent: Estefânia da giovane
Jack Huston: Amadeu de Prado
Martina Gedeck: Mariana
Bruno Ganz: Jorge O’Kelly
Christopher Lee: padre Bartolomeu
Lena Olin: Estefânia
Charlotte Rampling: Adriana do Prado
Tom Courtenay: João Eça
Marco D’Almeida: João Eça da giovane
August Diehl: Jorge O’Kelly da giovane
Beatriz Batarda: Adriana do Prado da giovane
Burghart Klaußner: giudice Prado
Filipe Vargas: Father Bartolomeu da giovane
Adriano Luz: Rui Luís Mendes
Sarah Buhlmann: Catarina Mendez
Jane Thorne: Clotilde
Hanspeter Muller: Mr. Kagi
Jean-Pierre Cornu: libraio
Doppiatori italiani
Mario Cordova: Raimund Gregorius
Connie Bismuto: Estefânia da giovane
Davide Chevalier: Amadeu do Prado
Chiara Salerno: Mariana
Bruno Alessandro: Jorge O’Kelly
Giorgio Lopez: padre Bartolomeu
Laura Boccanera: Estefânia
Maria Pia Di Meo: Adriana do Prado
Carlo Sabatini: João Eça
Gabriele Sabatini: João Eça da giovane
Simone Lollobrigida: Jorge O’Kelly da giovane
Marzia Dal Fabbro: Adriana do Prado da giovane
Wladimiro Grana: giudice Prado/Mr. Kagi
Ambrogio Colombo: Rui Luís Mendes
Letizia Scifoni: Catarina Mendez
Graziella Polesinanti: Clotilde
Dante Biagioni: libraio
La trama
La vita di Raimund Gregorius è ben organizzata, ma monotona e prevedibile. Il 57enne professore di latino vive in un piccolo appartamento a Berna, ogni giorno si reca a scuola dove insegna una materia che suscita poco interesse negli studenti, la sera, non potendo dormire, gioca da solo a scacchi. Il giorno che cambierà per sempre la sua vita inizia come qualsiasi altro…
Mentre Raimund attraversa il ponte che lo conduce a scuola vede una giovane donna con un cappotto di pelle rossa che si sta per gettare nel fiume. Le salva la vita ed incosapevolmente lei salva la sua. Lei lo accompagna a scuola. Lungo la strada lui le chiede se avesse realizzato che avrebbe potuto cambiare la sua vita in un solo istante.
Quando l’enigmatica giovane donna dimentica il soprabito in classe, Raimund, sotto l’occhio stupito dei suoi alunni, l’afferra e le corre dietro. Non riesce a trovarla, ma nella tasca trova un libro e un biglietto del treno per Lisbona. Arriva alla stazione appena prima che il treno parta. La donna è introvabile e. inspiegabilmente, all’ultimo momento, Raimund sale sul treno. Nel viaggio inizia a leggere il libro appena trovato, un profondo lavoro di Amadeu Prado, un dottore portoghese, rivoluzionario e filosofo.
“Se così fosse, che viviamo solo una piccola parte della nostra vita, cosa succede al resto?”
Arrivato a Lisbona Raiumund è impaziente di conoscere l’uomo le cui parole lo hanno toccato cosí profondamente. Ma Amadeu è morto da tempo e Raiumund decide di cercare l’anziana sorella di Amadeus e i suoi colleghi. Come un detective ossessionato da un caso, Raimund mette insieme un’intrigante storia di amicizia e relazioni familiari, di oppressione e voglia di rivoluzione, di lealtà e tradimento, amore e gelosia, sullo sfondo del brutale regime fascista di Salazar dei primi anni ’70. Amadeus intellettuale brillante e con una profonda visione sulla natura della vita, dà agli eventi uno spessore ed una profondità che va al di là del racconto.
Raimund conosce Mariana Aca, un’oculista che gli presenta suo zio che conobbe Amadeu durante la Resistenza, e che potrebbe aiutare Raimund nelle indagini. Mariana porta alla luce un nuovo aspetto di Raimund, aiutandolo ad avere una visione più chiara, sia letteralmente che figurativamente. Con il tempo tra Raimund e Mariana nasce una storia d’amore. Alla fine i due partono per la Spagna per incontrare Estefania, la donna amata da Amadeu che avrebbe potuto aiutarli a ricostruire i pezzi mancanti della storia.
Nell’esplorare la vita di Amadeu, Raimund aveva esteso la conoscenza alla sua vita. Al momento di prendere il treno notturno da Lisbona, Raimund si trova a fare i conti con la domanda che egli stesso aveva posto alla giovane donna a cui aveva salvato la vita. Hai realizzato di poter cambiare la tua vita in un istante?
Il nostro commento
QUI trovate una recensione del film.
Il romanzo
Treno di notte per Lisbona di Pascal Mercier pubblicato in Italia da Mondadori nella collana Oscar Contemporanea, è uno dei romanzi tedeschi di maggior successo degli ultimi anni. Solamente in Germania ha venduto quasi 2 milioni di copie. Ha vinto diversi premi, compreso il premio italiano Grinzane Cavour come miglior libro straniero nel 2006 e il Marie Luise Kaschnitz in Germania. Treno di notte per Lisbona è stato tradotto in 15 lingue e venduto in più di 30 paesi.
“Quando ho visto il film, con lo schermo che rispecchiava le immagini che avevo pensato, è stata un’esperienza ipnotica e potente. Durante la prima scena ho perso il contatto con la realtà e alla fine è stato difficile riprenderlo. Il film permette di distaccarsi dalla quotidianità ed entrare in una nuova dimensione. La storia si evolve utilizzando immagini di immensa bellezza e forza poetica che trasportano il pubblico lontano dal Portogallo, in un tempo irreale. La trama del film e del romanzo non sono esattamente coincidenti, questo è dovuto alla differenza dei rispettivi mezzi. Ad ogni modo, il film rispetta la traccia psicologica e la profondità dei personaggi così come la natura del dramma. Seguendo lo stile del romanzo, Bille August ha ricreato una pellicola psicologica, che tratta le questioni universali dell’esistenza. Sentiamo Gregorius leggere a voce alta gli scritti del dottore e poeta portoghese. E non vorresti che la voce di Jeremy Irons smettesse. Infatti non vorresti che il film finisse. Una volta finito e tornate le luci in sala, la prima cosa che ho detto è stata: “quando posso vederlo di nuovo? [Pascal Mercier autore del romanzo “Treno di notte per Lisbona]
Note di regia
Treno di notte per Lisbona è un eccezionale thriller psicologico. Parla di un viaggio, ma per quel che mi riguarda è principalmente il viaggio di un uomo, che non si aspetta ormai molto dalla vita e che per caso incontra qualcuno e viene proiettato in una nuova realtà di vita attraverso la quale scopre un nuovo significato nella vita e una nuova speranza per il futuro. Il nocciolo del film risiede nella scena d’apertura, quando il protagonista chiede alla donna, che salva dal suicidio: “Hai realizzato che avresti potuto cambiare la tua vita in un istante?” Ironicamente, anche il protagonista deve imparare ad interiorizzare lo stesso principio per sè stesso. L’assurdità della condizione umana – essere igrado di esprimere una verità così genuina, ma non essere in grado di viverla – mi ha sempre affascinato. Non sto giudicando, lo comprendo. Cerco di far affrontare al pubblico questa discrepanza della natura umana senza lasciarlo solo nel trattare la tragedia che in essa risiede. Spero che anche loro riescano a trovare una strada per cambiare le loro vite in meglio”. [Bille August]
La colonna sonora
– Le musiche originali del film sono della compositrice tedesca Annette Focks (Windstorm – Liberi nel vento, Quattro minuti, John Rabe, Krabat e il mulino dei dodici corvi).
1. Opener
2. Travel to Lisbon
3. Night Train to Lisbon
4. Revolution
5. Cemetry
6. New Cothes
7. Broken Hands After Mozart Sonata N.12 F-Dur
8. Funeral
9. Mendez
10. Amadeus
11. Reflection
12. On the Boat
13. Terrible Memoires
14. Alone
15. Jorge
16. Raimund
17. Thoughtfully
18. A Present
19. Mourning
20. Drama
21. Morning
22. Love Feelings
23. Escape
24. Estefanias Memories
25. Last Memory
26. Credits
27. Nunca é tarde (Trio Fado Song Mix)
Amadeus – Annette Focks:
Reflection – Annette Focks:
Credits – Annette Focks: