Stasera in tv: “Io sono leggenda” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Io sono leggenda”, dramma fantascientifico del 2007 diretto da Francis Lawrence (Constantine) e interpretato da Will Smith, Salli Richardson, Willow Smith e Alice Braga.
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Cast e personaggi
Will Smith: Robert Neville
Salli Richardson: Zoe Neville
Willow Smith: Marley Neville
Alice Braga: Anna
Dash Mihok: maschio infetto
Charlie Tahan: Ethan
Emma Thompson: dott.ssa Alice Krippin
Abbey e Kona: Samantha “Sam”
Doppiatori italiani
Sandro Acerbo: Robert Neville
Francesca Fiorentini: Zoe Neville
Sara Labidi: Marley Neville
Chiara Gioncardi: Anna
Roberta Greganti: dott.ssa Alice Krippin
La trama
In una desolata New York del 2012, immersa in uno scenario post-apocalittico e invasa da animali selvaggi, si aggira lo scienziato Robert Neville (Will Smith), unico essere umano sopravvissuto ad una devastante epidemia che ha sterminato la popolazione, focolaio nato da una fallimentare cura per il cancro basata sulla manipolazione del virus del morbillo.
Neville e la fauna selvatica non sono però i soli superstiti al disastro biologico, perchè gran parte degli esseri umani sopravvissuti hanno subito una mutazione e si sono trasformati in una sorta di zombie con un’avversione per la luce del sole che li costringe ad uscire all’esterno solo al crepuscolo, momento in cui Neville si barrica in una sorta di casa-bunker dove continua le sue sperimentazioni alla ricerca di un vaccino.
Unica compagnia per Neville un fedele pastore tedesco che lo accompagna nelle quotidiane escursioni diurne, questa è la routine quotidiana dello scienziato, almeno sino a quando l’uomo scoprirà di non essere il solo essere umano sopravvissuto all’infezione.
Il nostro commento
Io sono leggenda è la terza trasposizione ufficiale, se non contiamo Romero con La notte dei morti viventi, di un classico della letteratura sci-fi di Richard Matheson. Il primo adattamento, L’ultimo uomo sulla Terra con Vincent Price, è il piu fedele al romanzo originale, il soggetto è curato dello stesso Matheson, i contagiati sono vampiri e il film, prodotto dalla Hammer, ha una forte connotazione horror.
Il secondo adattamento, 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra di Boris Sagal, punta sulla fantascienza post-apocalittica e segue la scia di classici come Il pianeta delle scimmie, cult con cui condivide oltre all’impronta visiva, anche il protagonista Charlton Heston.
Io sono leggenda di Francis Lawrence cancella i vampiri dell’originale trasformandoli in zombie / infetti e omaggiando Romero miscela i due adattamenti precedenti unendo horror e fantascienza, vi aggiunge una corposa connotazione “action” scegliendo un protagonista efficace, Will Smith, che praticamente in solitaria per buona parte del film ci regala una performance davvero convincente.
L’unico neo di tutta l’operazione, che si può comunque definire riuscita, è l’utilizzo massiccio di CG, con gli zombie / infetti realizzati in toto in computer animation, scelta che se nelle sequenze meno complesse e calate nella semi-oscurità risulta efficace, quando però si pone al centro di scene piuttosto complesse, dinamiche e soprattutto ben illuminate mette in mostra a livello visivo una certa debolezza.
Francis Lawrence nel voler bissare l’ottima riuscita visiva del suo horror Constantine sembra non prendere in considerazione l’impronta realistica della messinscena, donando così un eccesso di realismo a sequenze e fotografia e cercando al contempo di miscelarvi degli zombie dallo stridente look fumettoso, ottenendo un fastidioso effetto posticcio, anche se durante la visione l’occhio riuscirà comunque a compensare questo vistoso scollamento visivo.
Premesso ciò, Io sono leggenda si dimostra un buon adattamento del romanzo originale, non sfigurando di fronte ai suoi predecessori e per questo, nonostante qualche sbavatura visiva, il film riesce a coinvolgere grazie ad un carismatico e credibile protagonista e ad un finale per una volta non troppo accomodante.
Curiosità
- Will Smith alla fine delle riprese voleva adottare la sua partner a quattro zampe di nome Abby, ma non è riuscito a convincere l’addestratore del cane a rinunciare a lei.
- Durante una conferenza stampa in Giappone per l’uscita del film, Will Smith ha accidentalmente rivelato il finale ad alcuni reporter. Warner Bros. in seguito ha pregato i giornalisti e tutti i presenti di non rivelare il finale al pubblico.
- Le urla e i suoni ultraterreni delle creature infette che appaiono nel film sono di Mike Patton, voce dei Faith No More.
- Tutti i quadri in casa del dottor Neville sono stati forniti dal Museo di Arte Moderna di New York.
- Warner Bros. era in possesso dei diritti del libro dal 1970. Lo studio ha tentato un primo adattamento con 1975: occhi bianchi sul pianeta Terra (1971) con il regista Boris Sagal e l’attore Charlton Heston., poi con un secondo tentativo accantonato per motivi di budget che vedeva coinvolti il regista Ridley Scott e l’attore Arnold Schwarzenegger e infine nel 2002 Michael Bay avrebbe dovuto dirigere il film con l’attore Will Smith, ma i due hanno invece deciso di fare Bad Boys II (2003).
- La morte del cane Sam è stata votata online come “Una delle scene cinematografiche più tristi di tutti i tempi”.
- Lo studio ha speso una cifra stimata in 5.000 mila dollari per girare una sequenza che ha richiesto sei notti a New York e che coinvolgeva il ponte di Brooklyn. Per girare in questa location i produttori hanno dovuto richiedere l’approvazione di ben 14 agenzie governative. La scena ha richiesto una troupe di 250 persone e più di 1.000 comparse, tra cui 160 soldati della Guardia Nazionale in assetto da combattimento.
- Quando Robert Neville (Will Smith) vede il manichino che chiama Fred fuori sulla strada sembra che il manichino muova un po’ la testa. Questo perchè durante quella scena un mimo ha sostituito il manichino per cercare di ingannare l’occhio dello spettatore.
- Guillermo del Toro era la prima scelta di Will Smith, ma il regista rifiutò l’offerta per poter girare Hellboy 2 (2008).
- Will Smith ha lasciato il set per un paio di giorni per partecipare al matrimonio di Tom Cruise e Katie Holmes svoltosi a Roma.
- Nicolas Cage è stato considerato per il ruolo di Robert Neville nel 1998 insieme con il regista Rob Bowman, che poi ha invece diretto X-Files – Il film (1998).
- Tom Cruise, Michael Douglas, Mel Gibson, Kurt Russell e Daniel Day-Lewis sono stati considerati come potenziali protagonisti nel corso degli anni in cui il film è stato in fase di sviluppo.
- Circa dieci minuti dopo l’inizio, in un programma TV registrato, si può vedere per alcuni secondi Piazza San Carlo a Torino, la città che nel 2006 ha ospitato i Giochi olimpici invernali.
- Esiste un finale alternativo del film in cui Neville scopre che gli infetti sono più che semplici predatori assassini. Sono capaci di amore e compassione e vogliono solo salvare uno di loro che è diventato cavia degli esperimenti di Neville. Nelle proiezioni di prova pare che gli spettatori sia rimasti insodisfatti dall’umanizzazione dei “cattivi” cosi i realizzatori cambiarono radicalmente il finale.
- Il film costato 150 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 585.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di James Newton Howard candidato all’Oscar per le musiche de Il fuggitivo (1993) e The Village (2004). Howard è tornato a collaborare con il regista Francis Lawrence nel 2013 musicando Hunger Games: La ragazza di fuoco.
- Nel film si può ascoltare uno stralcio del brano “Three Little Birds” di Bob Marley incluso nell’album “Legend”. Nel film il personaggio di Will Smith definisce il disco “il miglior album mai realizzato”. “Legend” è una compilation di successi uscita dopo la morte di Bob Marley.
TRACK LISTNGS:
1. My Name Is Robert Neville
2. Deer Hunting
3. Evacuation
4. Scan Her Again
5. Darkseeker Dogs
6. Sam’s Gone
7. Talk To Me
8. The Pier
9. Can They Do That?
10. I’m Listening
11. The Jagged Edge
12. Reunited
13. I’m Sorry
14. Epilogue
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