Oscar 2015 migliore scenografia: Grand Budapest Hotel, The Imitation Game, Interstellar, Into The Woods, Turner
Il prossimo 22 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2015. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliore scenografia.
Anche quest’anno eccoci pronti a proporvi tutti i candidati ai prossimi Oscar 2015 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 22 febbraio.
Apriamo le danze con la categoria per le migliori scenografie. Candidati di questa edizione il corale Grand Budapest Hotel, il fantascientifico Interstellar, il musical Into The Woods e i biografici The Imitation Game e Turner.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e scenografi candidati in questa ottantasettesima edizione.
Adam Stockhausen e Anna Pinnock per “Grand Budapest Hotel”
– Sono 9 in totale le nomination ricevute dal film di Wes Anderson che narra la storia di Gustave H., il leggendario concierge del Grand Budapest Hotel interpretato da Ralph Fiennes, e del suo giovane protetto Zero, alle prese con il furto e il recupero di un dipinto rinascimentale inestimabile e la battaglia per un enorme patrimonio di famiglia.
– Lo scenografo Adam Stockhausen è alla sua seconda candidatura all’Oscar dopo quella ricevuta per il dramma biografico 12 anni schiavo mentre la collega Anna Pinnock è alla sua quinta nomination dopo quella ricevuta sempre in questa edizione per Into the Woods e quelle per Gosford Park (2001), La bussola d’oro (2007) e Vita di Pi (2012).
– Questa è la terza collaborazione tra Adam Stockhausen e il regista Wes Anderson dopo Il treno per il Darjeeling e Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore.
– Tra gli altri film curati da Anna Pinnock segnaliamo Scontro tra titani, 007 – Quantum of Solace, Troy e Van Helsing.
– Adam Stockhausen ha curato anche le scenografie del thriller-horror Scream 4 e della commedia romantica Due cuori e una provetta.
Maria Djurkovic e Tatiana Macdonald per “The Imitation Game”
– Sono 8 in totale le nomination collezionate da The Imitation Game di Morten Tyldum, con protagonista Benedict Cumberbatch nei panni del matematico e crittoanalista Alan Turing. La pellicola è l’adattamento cinematografico della biografia “Alan Turing. Storia di un enigma” scritta da Andrew Hodges nel 1983.
– Maria Djurkovic e Tatiana Macdonald sono alla loro prima candidatura all’Oscar, insieme le due hanno curato anche le scenografie del thriller La talpa, del dramma Billy Elliott, del biografico Wilde e di due film di Woody Allen: Sogni e delitti e Scoop.
– Maria Djurkovic ha curato in solitaria anche le scenografie del musical Mamma mia! con protagonista Meryl Streep.
Nathan Crowley per “Interstellar”
– Sono 5 in totale le nomination collezionate da Interstellar, il dramma fantascientifico di Christopher Nolan su Buchi neri, tunnel spazio-teporali ed esplorazione spaziale che prende spunto da un trattato del fisico teorico del “California Institute of Technology” Kip Thorne e vede protagonista l’attore Premio Oscar Matthew McConaughey.
– Lo scenografo londinese Nathan Crowley è alla sua terza candidatura all’Oscar dopo quelle ricevute per il cinecomic Il cavaliere oscuro e il thriller The Prestige.
– Questa per Nathan Crowley e Christopher Nolan è la quarta collaborazione dopo Insomnia, Batman Begins, Il cavaliere oscuro e The Prestige.
– Tra i crediti di Nathan Crowley segnaliamo scenografie per i film Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio, John Carter e Nemico pubblico – Public Enemies.
Dennis Gassner per “Into the Woods”
– Sono 3 in totale le nomination collezionate dal fantasy musicale Into the Woods diretto da Rob Marshall, basato sull’omonimo musical di Stephen Sondheim a sua volta ispirato da celebri fiabe tradizionali come Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Raperonzolo dei Fratelli Grimm e Jack e la pianta di fagioli.
– Lo scenografo canadese Dennis Gassner è alla sua quinta candidatura all’Oscar con una statuetta vinta per le scenografie di Bugsy (1991).
– Le altre nomination Gassner le ha ricevute per Barton Fink (1991), Era mio padre (2002) e il fantasy La bussola d’oro (2007).
– Tra gli altri riconoscimenti vinti da Gassner segnaliamo due BAFTA ricevuti per le scenografie di The Truman Show (1998) e Era mio padre (2002).
– Tra i crediti di Gassner ricordiamo scenografie per 007 – Skyfall, Waterworld, Mister Hula Hoop e The Big Fish.
Suzie Davies per “Turner”
– Sono 4 in totale le nomination collezionate da Turner, il dramma biografico diretto da Mike Leigh e con protagonista Timothy Spall che rievoca gli ultimi 25 anni di vita dell’eccentrico pittore britannico William Turner.
– Questa è la prima candidatura all’Oscar per la scenografa Suzie Davis. Turner è la prima produzione cinematografica di alto profilo per la Davies principalmente attiva in produzioni televisive.
– Tra i crediti per il grande schermo di Susan Davies segnaliamo la commedia All Bar Love (2008) e l’horror The Children (2008).