Golden Globe 2015, vincitori: Boyhood trionfa
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Golden Globe 2015: la cerimonia di premiazione
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Sono le 5.10 e la settantaduesima edizione dei Golden Globe è appena giunta al termine. La cerimonia di premiazione è stata un vero e proprio trionfo per Boyhood che si è portato a casa i riconoscimenti più ambiti, ovvero Miglior Regia e Miglior Film Drammatico. Questo nonostante la rivelazione choc del solito Jack Black che ha spifferato come le riprese del film siano durate dodici anni semplicemente perché si girava una settimana ogni 365 giorni. A bocca asciutta è rimasto Benedict Cumberbatch che si è visto scippare il premio come Miglior Attore in un film drammatico dall’incredulo Eddie Redmayne, protagonista de La Teoria del Tutto nei panni di Stephen Hawking. La pellicola sull’incredibile genio della fisica costretto in sedia a rotelle da una malattia deformante e degenerativa si è anche accaparrata il riconoscimento per la Miglior Colonna Sonora lasciando The Imitation Game, il film in cui Cumberbatch interpreta il matematico Alan Turing a secco di premi. Miglior attrice protagonista di un film drammatico la bravissima Julianne Moore per il toccante film Still Alice: e pensare che mi sconsigliavano questo ruolo perché dicevano che il pubblico non sarebbe mai stato interessato ad una pellicola con una donna di mezza età come protagonista, ha commentato sarcasticamente lei all’apice dell’emozione. Premio alla carriera, corredato da frecciatine varie ed eventuali al disastroso Monuments Men, a George Clooney. Le conduttrici Tina Fey e Amy Poehle hanno precisato come questo riconoscimento sia andato all’attore solo per via delle sue nozze con Amal Alamuddin, avvocatessa d’acciaio. Una che è sempre meglio non contrariare, insomma. A Wes Anderson, infine, il premio per il Miglior Film Commedia con The Grand Budapest Hotel. Trovate tutti gli altri vincitori qui di seguito. Cogliamo l’occasione per fare un plauso ai doppiatori in simultanea della serata trasmessa in diretta su Sky Atlantic. Oltre ad essersi dimostrati perfettamente all’altezza del difficile compito, questa encomiabile coppia di professionisti non si è limitata a tradurre in diretta quanto veniva detto da chi saliva sul palco, ma si è cimentata nell’interpretazione, quando non nella recitazione degli sketch in modo davvero sbalorditivo. Domani (anzi, ormai oggi) alle 18 sullo stesso canale sarà possibile vedere di nuovo la serata dei Golden Globe con un montaggio ad hoc.
Golden Globe 2015: i vincitori
Migliore Attore non protagonista: J. K. Simmons – Whiplash
Miglior colonna sonora di un film: Jóhann Jóhannsson per La Teoria del Tutto
Miglior canzone di un film: Glory di John Lengend per Selma
Miglior attrice protagonista in una commedia: Amy Adams – Big Eyes
Miglior film d’animazione: How to train your dragon 2
Migliore attrice non protagonista: Patricia Arquette – Boyhood
Miglior sceneggiatura: Birdman
Miglior film straniero: Leviathan
Premio Cecil B. DeMille (Premio alla carriera): George Clooney
Miglior Regia: Richard Linklater – Boyhood
Miglior attore protagonista di un film commedia: Michael Keaton – Birdman
Miglior film commedia: The Grand Budapest Hotel – Wes Anderson
Miglior attrice protagonista in un film drammatico: Julianne Moore – Still Alice
Miglior attore protagonista in un film drammatico: Eddie Redmayne – La Teoria del Tutto
Miglior Film Drammatico: Boyhood
Golden Globe 2015: diretta
5.04 La settantaduesima edizione dei Golden Globe è giunta al termine.
5.02 Boyhood piglia tutto. Non c’è Teoria del Tutto, Selma o The Imitation Game che tenga. Il Golden Globe come migliore film drammatico va a Boyhood, già premiato come miglior regia.
5.00 Meryl Streep, la divina è sul palco per premiare il miglior film drammatico.
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4.56 Eddie Redmayne si porta a casa il Golden Globe come miglior attore protagonista in un film drammatico per la sua interpretazione di Stephen Hawking ne La Teoria del Tutto.
Il tempo che ho passato con Hawking è stato per me un grandissimo onore. Ringrazio mia moglie Hannah, abbiamo accorciato la luna di miele per essere qui. Ne è valsa la pena.
4.54 Migliore attrice protagonista in un film drammatico la mia amatissima Julianne Moore. L’attrice sembra essere davvero incredula: grazie a tutti, sono sopraffatta dall’emozione. All’inizio mi dicevano che nessuno voleva produrre questo film perché non credevano che la gente potesse essere interessata ad un film con una donna di mezza età come protagonista.
4.53 Matthew McConaughey premia la miglior attrice protagonista in un film drammatico.
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4.46 Il Golden Globe per il miglior film commedia se lo porta a casa Wes Anderson con The Grand Budapest Hotel.
4.44 Robert Downey Jr sul palco:
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4.34 Miglior attore protagonista di un film commedia è Michael Keaton per il premiatissimo Birdman. Tutti sono stati fantastici in questa esperienza, dice l’attore che poi prosegue:
Nella famiglia in cui sono cresciuto mi hanno insegnato a lavorare duro, ad essere grato e a tener vivo il senso dell’umorismo piuttosto di lamentarmi. Non ricordo un periodo in cui i miei genitori, sette figli, non lavorassero: mio padre aveva almeno due lavori per volta, mia madre recitava il rosario e faceva volontariato. Ho la migliore famiglia e i migliori amici che si possano desiderare. Grazie! E grazie anche a mio figlio Sean, il mio migliore amico. Ti amo con tutto il mio cuore!
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4.27 Ruth Wilson è la miglior attrice protagonista di una serie tv drammatica per il suo ruolo in The Affair. È uno dei personaggi più depressi che abbia mai interpretato, ma sono onorata di averci lavorato, dice l’attrice. Se volete scoprire tutti gli altri vincitori televisivi, fatevi un giro su TvBlog.
4.25 E la miglior regia va a Boyhood. Voglio ringraziare i mie genitori che mi hanno dato tanto amore e sostegno, dice il regista Richard Linklater.
4.22 Owen Wilson presenta la prossima pellicola candidata a Miglior Film: Grand Budapest Hotel di Wes Anderson.
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4.17 Il discorso di George tra Monuments Men, Je suis Charlie e l’amore per sua moglie Amal:
Non c’è nessuno che perde quando si tratta di cinema. Essere qui in questa sala è la più grande delle vittorie. Carpe diem, bisogna afferrare il momento e rendere la propria vita straordinaria giorno dopo giorno. Il mio 2014 è stato un anno fantastico, nonostante le critiche a Monuments Men. È bellissimo avere qualcuno da amare e che ti ami, Amal non potrei essere più fiero di essere tuo marito! Oggi è stata una giornata fantastica: a Parigi si sono unite persone di tutto il mondo. Je suis Charlie.
4.12 Ed ecco George Clooney sul palco con tanto di spilla Je Suis Charlie:
4.07 È arrivato il momento più atteso, quello del premio Cecil B. DeMille (Premio alla carriera) che verrà assegnato a George Clooney. Nonostante il tono cerimonioso, si sprecano le battute sul disastroso Momuments Men. Però resta l’attore più nominato di sempre ai Golden Globe. Un rapido sguardo celebrativo alla sua carriera:
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4.00 La Netflix può finalmente smettere di rosicare: Kevin Spacey si porta a casa il Golden Globe come miglior attore protagonista di una serie tv drammatica per House of Cards. Si tratta della prima vittoria su otto nomination per lui. Questo è solo l’inizio della mia vendetta, scherza l’attore.
3.58 Tra i nominati a miglior film di questa sera c’è anche Pride. Gays and lesbians support the miners!
3.55 The Affair è la miglior serie tv drammatica. Per scoprire tutti gli altri vincitori “televisivi”, fate un giro su TvBlog.
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3.48 Miglior attrice protagonista di una serie o film tv è Maggie Gyllenhall per The Honerable Woman. A sorpresa, la sorella di Jake scalza perfino Jessica Lange in corsa per il suo ruolo di Elsa Mars in American Horror Story – Freak Show.
3.45 Il miglior film straniero è il russo Levithan che diventa automaticamente il favorito alla corsa per gli Oscar nella stessa categoria.
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3.37 Jeffrey Tambor di Transparent vince il Golden Globe come miglior attore protagonista di una serie tv comica. Secondo premio per la serie Amazon. Vorrei dedicare questo premio alla comunità transgender, grazie per l’ispirazione che ci date, grazie per averci permesso di essere parte del cambiamento, dice l’attore.
3.33 Jack Black presenta Boyhood svelandone un incredibile altarino: piantatela con ‘sta storia dei dodici anni di riprese! Sono state 12 settimane di riprese…spalmate su 12 anni!
3.31 Miglior sceneggiatura al film Birdman.
3.27 La parodia della Corea del Nord continua. E anche il mio personale plauso al doppiaggio in simultanea. La traduttrice, in questo momento, non si sta limitando a tradurre le parole dello sketch in italiano ma sta cercando di “recitarlo” in diretta. Santa subito.
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3.20 Patricia Arquette vince il Golden Globe come miglior attrice non protagonista per il film Boyhood. Sono forse l’unica imbranata che ha bisogno di leggere i ringraziamenti, dice l’attrice, ma Meryl grazie di avermi abbracciata: spero che così tu mi abbia trasmesso un po’ del tuo dna.
3.18 Jared Leto in barba e smoking bianco sul palco. Ed è subito #JeSuisCharlie. A lui il compito di annunciare la migliore attrice non protagonista.
3.14 Il miglior film d’animazione è How to train your dragon 2. Niente da fare per Big Hero 6. E nemmeno per The Lego Movie.
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3.05 Amy Adams vince il Golden Globe come miglior attrice protagonista per il film Big Eyes, l’ultimo lungometraggio di Tim Burton. Dire che non me l’aspettavo è dire davvero poco, afferma al culmine dell’emozione. È splendido che oggi le donne abbiano una voce così forte.
3.01 Dopo un breve stacco pubblicitario, il premio come miglior attore non protagonista in un film tv va a Matt Bomer per The Normal Heart.
2.52 La miglior canzone è Glory di John Legend, brano portante della colonna sonora del film Selma.
2.50 Il Golden Globe per la miglior colonna sonora va a Jóhann Jóhannsson per aver curato le musiche de La Teoria del tutto, il film biografico sulla vita di Stephen Hawking.
2.48 Melissa McCarthy presenta St. Vincent, nominato come miglior film commedia. Magari potrà aiutarvi a vedere le persone con occhi diversi, si auspica l’attrice.
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2.41 Miglior serie tv comica, il Golden Globe va a Transparent, serie Amazon. Netflix ha molto da rosicare stasera. Almeno per ora.
2.38 Il Golden Globe per la migliore attrice protagonista di una serie tv comica va a Gina Rodriguez, protagonista di Jane The Virgin. Prima nomination e primo awards per lei. Papà, non riesco neanche a ringraziarti senza piangere, dice.
2.35 Colin Firth confessa che gli sarebbe piaciuto interpretare il ruolo di Alan Turing in The Imitation Game. E poi si complimenta con Benedict Cumberbatch per l’ottimo lavoro svolto.
2.34 No ragazzi, c’è anche il photobomb di Benedict Cumberbatch!
2.33 La parodia al vetriolo sulla Corea del Nord continua. Qualcuno ha detto satira? Vabbè Meryl Streep fa una foto con l’inviata coreana. Adoriamo.
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2.26 Meritatissimo Golden Globe a Billy Bob Thornton per Fargo. Scalza i protagonisti di True Detective, è vero. Ma va bene così.
2.23 Fargo scalza True Detective come migliore serie tv del 2014.
2.18 Pubblicità
2.17 Vince Joanne Froggatt di Downton Abbey. È il primo Golden Globe per lei.
2.15 I protagonisti di 50 sfumature di grigio, Dakota Johnson e Jamie Dornan, stanno per consegnare il premio come migliore attrice non protagonista in una serie tv.
2.13 J. K. Simmons si porta a casa il Golden Globe come miglior attore non protagonista per il film Whiplash. L’inizio del suo discorso di ringraziamento è epico: Penso di avere solo 45 secondi. Quindi state tutti zitti, grazie.
2.12 Poco poco lucidi la Aniston e Cumberbatch sul palco per annunciare il premio al miglior attore non protagonista.
2.10 Meryl Streep sbeffeggiata: In Into the Woods fa la strega pur di vincere un altro Golden Globe. Devono essere miei, tutti!
2.08 Tina Fey e Amy Poehle si contendono gli attori in sala. Edward Norton sembra essere il più quotato dei presenti. Caro, queste ti spolpano che ti piaccia o meno. Scappa!
2.05 Le due conduttrici sono favolose. Prendono in giro tutti i presenti da George Clooney a Jennifer Aniston senza lasciare in pace nemmeno Wes Anderson. Le amo.
2.02 Benvenuti, razza di disgraziati senza un briciolo di talento. Le conduttrici iniziano andandoci piano se non pianissimo. D’obbligo il riferimento a The Interview. La Corea del Nord l’ha definito intollerabile. E non è nemmeno la peggior critica ricevuta da quel film.
2.00 Ci siamo, la settantaduesima edizione dei Golden Globe ha ufficialmente inizio.
1.56 David Oyelowo, nominato per il film Selma in cui l’attore inglese interpreta Martin Luther King. E pensare che l’anno scorso guardavi i Golden Globe dal divano di casa, gli ricorda la conduttrice. Eh già.
1.54 Ricky Gervais sul red carpet. “Ti hanno nominato?” “No, passavo di qui. Soprattutto perché il viaggio era pagato”. Adoriamolo molto.
1.51 Pubblicità e poi Patricia Arquette, nominata per Boyhood:
1.46 Allison Janney in rosso sul red carpet. Nominata, tra le altre cose, per lo splendido film Mom. Nel frattempo mancano solo tredici minuti all’inizio dello show.
1.42 Breve blocco pubblicitario e poi spazio a James Spader, nominato per la serie tv The Blacklist. Stasera hai solo una nomination, le ricorda la simpaticissima conduttrice a cui, evidentemente, non piace girare il dito nella piaga. Comunque sia colgo l’occasione per fare i più sentiti complimenti ai due doppiatori in simultanea. Stanno portando avanti un lavoro incredibilmente ben fatto.
1.36 L’incantevole Amy Adams, nominata per Big Eyes, ha una conferma per tutti noi: interpreterà Janis Joplin in un film a cui sta lavorando proprio in questo periodo.
1.32 Compare anche Jennifer Lopez, protagonista del film di prossima uscita The boy next door. I conduttori, visibilmente in imbarazzo, si rifugiano nella classica domanda da porre quando non c’è niente da dire: “Di chi è l’abito che indossi?”. Balle di fieno rotolano sul red carpet.
1.28 Piccolo blocco pubblicitario e poi via subito con Benedict Cumberbatch, nominato per The Imitation Game, il film biografico sulla vita del geniale matematico Alan Turing. L’attore invita a googlare per scoprire chi sia questo incredibile personaggio e inoltre aggiunge: Farò di tutto per promuovere questo film. Ecco, appunto. Invitare ad andare al cinema, no? W Google.
1.23 L’uomo dell’anno, Matthew McConaughey. L’attore è nominato per la splendida serie tv True Detective e si presenta sul red carpet con una lunga barba incolta. È per un nuovo ruolo a cui sto lavorando, spiega. Jesus Christ Superstar?
1.21 Scusate, col cinema c’entra poco ma c’è Adam Levine. Niente, volevo solo dirvi che c’è Adam Levine.
1.18 Ora tocca a Eddie Redmayne, nominato come miglior attore in un film drammatico per la sua incredibile interpretazione ne La Teoria del Tutto, il film biografico sulla vita di Stephen Hawking. Eddie sfila sul tappeto rosso insieme alla moglie Hannah. I due si sono sposati poco prima di Natale e sembrano davvero al settimo cielo:
1.14 Dopo un breve blocco pubblicitario fa la sua comparsa anche Bill Murray, nominato per il film St. Vincent. Già che c’è parla di cioccolato. Tantissimo cioccolato. Come non adorare lui e il suo papillon dorato?
1.10 E che dire della sempre bellissima Reese Witherspoon? Che è nominata nella categoria Miglior attrice in un film drammatico, ad esempio. Questa sera rischia di portarsi a casa un Golden Globe per il suo ruolo nel film Wild. Ci riuscirà?
1.08 È già tempo di red carpet. La classica sfilata di vip procede come sempre intervallata da qualche piccola intervista di rito. Emma Stone, protagonista del film Birdman insieme ad Edward Norton, scherza con i conduttori: Com’è essere qui? Orribile!
Golden Globe 2015 – La settanduesima edizione dei Golden Globes sta per avere inizio in diretta dal Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills. A condurre la cerimonia di premiazione troveremo a partire dalle due (ora italiana) Tina Fey e Amy Poehler che ci terranno compagnia fino alle cinque del mattino assegnando Awards al meglio di quanto visto sul grande e piccolo schermo nell’anno passato.
La serata sarà trasmessa in diretta da Sky Atlantic HD. Per i meno nottambuli fra voi, niente paura, nulla è perduto: la cerimonia verrà riproposta sempre sullo stesso canale lunedì 12 gennaio alle 18. Noi di Blogo vi avevamo già riportato nelle scorse ore i nostri pronostici su chi riuscirà a portarsi a casa i premi più ambiti. E ora siamo pronti a seguire in diretta l’evento. Se volete commentare insieme a noi la cerimonia minuto per minuto, prego. Sarà una lunga notte.