Cinquanta sfumature di grigio difeso da Jamie Dornan: non è un film misogino
“Posso capire la ragione per cui la gente ritenga che una storia con un uomo che lega una donna e la sculaccia sia misogina… Ma in realtà molti uomini sono sottomessi alle donne”. Jamie Dornan parla di Cinquanta sfumature di grigio
Ancora poco più di un mese e il tanto chiacchierato Cinquanta sfumature di grigio uscirà nei cinema di tutto il mondo, Italia compresa. Primo capitolo della trilogia erotica scritta da E. L. James, il film è stato diretto da Sam Taylor-Johnson, con l’ex modello Jamie Dornan negli abiti del sexy protagonista Christian Grey e Dakota Johnson in quelli di Anastasia Steele. Intervistato da ElleUk, il divo, visto anche in televisione nelle ultime due stagioni grazie all’esplosivo The Fall, ha difeso la pellicola da eventuali e più che probabili attacchi futuri legati al maschilismo strisciante contenuto nei romanzi originali.
“Posso capire la ragione per cui la gente ritenga che una storia con un uomo che lega una donna e la sculaccia sia misogina… Ma in realtà molti uomini sono sottomessi alle donne. Uomini anche molto potenti. C’è una scena in particolare che potrebbe andare in scena in tutte le città del mondo, perché ci sono un sacco di persone che sognano di essere sculacciate con una tavola di legno borchiata, molte più di quanto ci si aspetti”.
Dornan ha poi confessato di aver visitato sex club sadomaso per entrare perfettamente nel personaggio, per poi sottolineare una verità alquanto curiosa. Perché a suo dire 50 Sfumature di Grigio non sarebbe altro che una storia d’amore.
“L’amore è più importante dell’aspetto sadomaso. Voglio dire, stiamo per raccontare una storia d’amore e non è certo quello che accade nella Stanza Rossa il succo di tutto, non è quello il film. C’è molto più di quello”.
Tipo cosa? Bella domanda. A completare il cast della pellicola Jennifer Ehle, Max Martini, Luke Grimes, Marcia Gay Harden e Rita Ora, che via Instagram ha pubblicato una prima immagine che la vede negli abiti della sorella di Christian, Mia.
Fonte: HollywoodReporter