I flop del 2014 al cinema – la Top10
Quali sono stati i più cocenti flop cinematografici del 2014?
Il 2014 è alle porte e il box office d’America piange lacrime amare. Era dal 2008, infatti, che non si vedevano incassi tanto ‘poveri’. Un calo clamoroso e inatteso soprattutto se paragonato ai due record storici fatti segnare negli ultimi due anni, che ha innegabilmente portato pochi film a ‘sbancare’ e molti titoli a ‘floppare’. A salvare la maggior parte di questi, però, ecco arrivare i botteghini esteri, sempre più decisivi e fondamentali per le sorti di una pellicola. D’altronde ci sono box office emergenti come Cina, India, Corea e l’ormai fissa Russia che fanno la fortuna di alcuni titoli disastrosi negli States, tanto da far tirare ricchi sospiri di sollievo ai vari studios.
Ma non è tutto oro quel che luccica, perché in alcuni caso il ‘miracolo’ non riesce affatto. Basti pensare a 47 Ronin, sconclusionato kolossal da 175 milioni di dollari uscito il 25 dicembre del 2013 in patria, diretto da Carl Rinsch e interpretato da Keanu Reeves. Solo 38 i milioni incassati in America, poi diventati 150 in tutto il mondo. Con la metà di questi che rimangono nelle tasche degli esercenti, la Universal ha ‘pagato’ circa un centinaio di milioni di dollari di perdite da questa operazione, rimanendo ovviamente solo e soltanto ai dati della sala. Perché lo sfruttamento di un film prosegue poi con l’home-video e il mercato televisivo. Ma è a lui, al Ronin formato blockbuster, che va di diritto la palma di Flop dell’Anno.
Medaglia d’argento per un cartoon da 70 milioni di dollari che in Italia neanche si è visto. Legends of Oz: Dorothy’s Return, con Lea Michele doppiatrice. Meno di 9 i milioni di dollari incassati dalla pellicola Clarius Entertainment sul suolo Usa, poi diventati 19 in tutto il mondo. Suo il peggior debutto dell’anno in termini di media per sala: 1,410 dollari. Un disastro. Male, malissimo anche Sin City 2. Costato 65 milioni di dollari, il sequel di Robert Rodriguez ne ha incassati meno di 14 negli States, poi diventati 40 worldwide. Una miseria se paragonati ai 158,753,820 del primo capitolo uscito nel 2005. Doccia gelata anche per il terribile Transcendence di Wally Pfister. 100 milioni di dollari di budget e solo 23 milioni d’incasso in America, poi diventati 103 in tutto il mondo. Un buco nell’acqua di non poco conto per Johnny Depp e per lo storico direttore della fotografia di Nolan, bruciato al debutto.
Sbertucciato dalla critica, l’Hercules di Kellan Lutz ha fatto flop negli Usa, con 19 milioni incassati dopo esserne costati 70, per poi arrivare ai 61 in tutto il mondo. Meglio è andata alla versione con The Rock, riuscito a toccare quota 243,388,614 dollari dopo esserne costati 100. Film disastroso sotto i punti di vista Storie d’Inverno, costato 60 milioni, arrivato ai 12 in America e solo ai 30 worldwide, mentre immancabile nella Top10 delle delusioni di stagioni ecco farsi strada Nicolas Cage. Stroncato dalla stampa, il suo Left Behind ha incassato appena 14 milioni di dollari sul suolo a stelle e strisce dopo esserne costati 16. Amaro ritorno in sala anche per Arnold Schwarzenegger con Sabotage, costato 35 milioni e fermo ai 17 internazionali. I, Frankenstein, costato 65 milioni, si è invece fermato ai 71 worldwide. Almeno 30 milioni persi per strada. Costato 100 milioni, il Pompeii di Paul W.S. Anderson non è andato oltre i 23 milioni in America, per poi arivare ai 117 in tutto il mondo. Fuori dalla Top10 di un niente il sottovalutato ed elettrizzante Edge of Tomorrow, costato 175 milioni, fermatosi ai 100 negli Usa e arrivato ai 369,206,256 worldwide, e il cartoon Dreamworks Mr. Peabody and Sherman, costato 145 milioni e arrivato ai 272,912,430 dollari internazionali. Pari e patta, diciamo, per la gioia di Tom Cruise.
Top 10 flop 2014
1) 47 Ronin – costo 175 milioni di dollari – incasso worldwide: 150 milioni – perdite dalla sala: 100 milioni
2) Legends of Oz: Dorothy’s Return – costo 70 milioni – incasso worldwide: 19 milioni – perdite dalla sala: 60 milioni
3) Transcendence – costo 100 milioni – incasso worldwide: 103 milioni – perdite dalla sala: 50 milioni
4) Sin City 2 – costo 65 milioni – incasso worldwide: 40 milioni – perdite dalla sala: 45 milioni
5) Storie d’Inverno – costo 60 milioni – incasso worldwide: 30 milioni – perdite dalla sala: 45 milioni
6) Pompeii – costo 100 milioni – incasso 117 milioni di dollari – perdite dalla sala: 40 milioni
7) The Legend of Hercules – costo 70 milioni – incasso worldwide: 61 milioni – perdite dalla sala: 39 milioni
8) I, Frankenstein – costo 65 milioni – incasso worldwide: 71 milioni – perdite dalla sala: 30 milioni
9) Sabotage – costo 35 milioni – incasso worldwide 17 milioni – perdite dalla sala: 27 milioni
10) Left Behind – costo 16 milioni – incasso worldwide: 19 milioni – perdite dalla sala: 7 milioni