Box Office Usa: Lo Hobbit 3 davanti a Una notte al Museo 3 e ad Annie – disastro Exodus
Una notte al Museo 3 e ad Annie sotto le attese negli Usa
Tiepidamente accolto dalla critica Usa, Lo Hobbit: la battaglia delle Cinque Armate ha ovviamente conquistato la vetta del box office a stelle e strisce. Uscito mercoledì, il terzo ed ultimo capitolo ha incassato 90 milioni di dollari in 5 giorni, 56 dei quali nel fine settimana. I precedenti due episodi uscirono di venerdì, raccogliendo rispettivamente 84,617,303 e 73,645,197 dollari in 3 giorni. Nell’arco dei 5 il primo aveva infranto il muro dei 100 milioni, mentre La desolazione di Smaug aveva toccato quota 86 milioni. Siamo più o meno su queste cifre. Era lecito attendersi il ‘botto’ dal capitolo finale, ma così come non c’è stato sul grande schermo è mancato anche al botteghino. 265 i milioni incassati nel resto del mondo, per un totale già arrivato ai 355 milioni.
Medaglia d’argento per Una notte al Museo 3, tra gli ultimi titoli girati da Robin Williams. Solo 17.3 i milioni di dollari incassati dalla commedia Fox. Niente rispetto ai 30,433,781 del primo e soprattutto ai 54,173,286 del secondo. Costato la bellezza di 127 milioni, il film di Shawn Levy dovrà macinare parecchi dollari all’estero per rientrare delle ingenti spese. Terza piazza e numeri ancora una volta tutt’altro che esaltanti per Annie. Il musical remake prodotto da Will Smith ha incassato poco più di 17 milioni dopo esserne costati 65. Vedremo ora come e quanto terrà sotto le Feste. Hunger Games: il canto della Rivolta – Parte 1 ha invece raggiunto quota 290 milioni, con il muro dei 300 certo di cadere (640 in tutto il mondo), con Exodus: Gods and Kings di Ridley Scott letteralmente crollato dopo solo 10 giorni di programmazione. -66.6% per il kolossal Fox, costato 140 milioni. Solo 39 i milioni nelle casse (100 in tutto il mondo). Un disastro. Sono invece diventati 7.2 i milioni incassati da Wild, con Top Five sopra i 12 e I Pinguini di Madagascar a quota 64 (199 worldwide). Tutt’altra storia in casa Big Hero 6, con 190 milioni in saccoccia (271 in tutto il mondo). La Disney punta ai 200. 171 quelli incassati fino ad oggi da Interstellar (635 worldwide), con Horrible Bosses 2 a quota 47, Birdman con 22 milioni e con The Theory of Everything con 20 milioni. Boom sempre più evidente per The Imitation Game, arrivato alle 23 copie a disposizione e con 3.2 milioni di dollari incassati. Funziona la strategia Weinstein di ampliare la distribuzione con il contagocce, weekend dopo weekend. Super Mr. Turner, infine, con 108,638 dollari d’incasso anche se uscito in appena 5 sale, mentre l’indiano P.K. ha debuttato con 3 milioni e mezzo. Sua la seconda miglior media per sala della Top10.
Fine settimana a tre il prossimo dopo l’addio a The Interview firmato Sony grazie alle uscite di Into the Woods, The Gambler e Unbroken di Angelina Jolie. Release limitate, invece, per American Sniper di Clint Eastwood, Selma e Big Eyes di Tim Burton