L’ultimo lupo 3D: trailer italiano del film di Jean-Jacques Annaud
L’ultimo lupo 3D: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Jean-Jacques Annaud nei cinema italiani dal 26 marzo 2015.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Arriverà nei cinema italiani il prossimo 26 marzo L’ultimo lupo (Wolf Totem), il nuovo film del regista francese Jean-Jacques Annaud (Il principe del deserto).
Dopo L’orso e Due fratelli ancora un’epica avventura di stampo “animalista” per Annaud, stavolta ambientata in Mongolia e con protagonista il lupo, la creatura più riverita della steppa.
Non si sa nulla di concreto sulle popolazioni di lupi in Asia settentrionale e centrale ma si pensa che siano circa 100.000. Sin dalla Dissoluzione dell’Unione Sovietica, i lupi sono cresciuti di numero fino a 25.000-30.000 esemplari. In Cina e Mongolia, i lupi sono protetti solo nelle riserve. Ve sono almeno 10.000-30.000 in Mongolia, ma non si sa quanti ve ne siano in Cina. Si stima che ve ne siano 400 nella Cina settentrionale, 10.000 nello Xinjiang e 2.000 in Tibet.[via Wikipedia]
Il film basato su un romanzo semi-autobiografico dello scrittore cinese Jiang Rong è interpretato da William Feng, Sean Dou, Ankhnyam Ragchaa, Yin Zhusheng, Basen Zhabu e Baoyingexige.
La trama ufficiale:
Chen Zhen, un giovane studente di Pechino, viene inviato nelle zone interne della Mongolia per insegnare a una tribù nomade di pastori. A contatto con una realtà diversa dalla sua, Chen scopre di esser lui quello che ha molto da imparare sulla comunità, sulla libertà ma specialmente sul lupo, la creatura più riverita della steppa. Sedotto dal legame che i pastori hanno con il lupo e affascinato dall’astuzia e dalla forza dell’animale, Chen un giorno trova un cucciolo e decide di addomesticarlo. Il forte rapporto che si crea tra i due sarà minacciato dalla decisione di un ufficiale del governo di eliminare, a qualunque costo, tutti i lupi della regione. Dal regista de Il nome della rosa e Sette anni in Tibet un altro grande capolavoro destinato a diventare un classico.
Wolf Totem: primo trailer del film di Jean-Jacques Annaud
Lupi, amicizia e natura selvaggia. Tutte tematiche care a Jean-Jacques Annaud, che si appresta a portare in sala il suo ultimo film, Wolf Totem, ambientato nella Cina degli anni ’60
Sono trascorsi tre anni dal più che modesto Il principe del deserto, e Jean-Jacques Annaud è pronto per tornare in sala col suo ultimo film. Wolf Totem. Originariamente si parlò addirittura di Peter Jackson alla regia, come segnalammo in un articolo che risale oramai a circa nove anni fa. Archiviata questa fugace parentesi, il film è divenuto realtà grazie al regista francese di Sette anni in Tibet, che torna immancabilmente ad un’ambientazione avulsa dall’epoca attuale, nella Cina degli anni ’60 per essere esatti.
Ma ecco di cosa parla il film secondo quanto riportato su The Playlist: basato su un romanzo semi-autobiografico dello scrittore cinese Jiang Rong, Wolf Totem racconta la storia di un giovane studente, Chen Zhen (interpretato da Shaofeng Feng), inviato da Pechino presso la rurale Mongolia con il compito di educare i pastori del luogo. Tutto qui? Ovviamente no. Di mezzo c’è chiaramente il Partito Comunista Cinese di Mao, nonché dei lupi. Anzi, sono proprio quest’ultimi i veri protagonisti. L’uscita, per il momento solo francese, è prevista per il 18 febbraio.
Sembra un po’ di essere tornati ai tempi de L’orso: natura selvaggia, scorci paesaggistici e animali. Con in più quel fil rouge che lega un po’ tutta l’opera di Annaud, ossia l’amicizia, anche stavolta centrale, dato che Wolf Totem scava proprio nel rapporto tra il protagonista ed un piccolo lupacchiotto cresciuto fuori dal branco, tra le cure amorevoli di un essere umano. Insomma, il regista de Il nome della rosa anche stavolta si gioca le proprie carte, e speriamo per lui che sia un bel giocare; d’altronde i presupposti, tra ecologismo, animalismo e diritto all’autodeterminazione, ci sono tutti. In più si paventa pure un alto grado di epicità. Meglio di così…
Di seguito eccovi la filmografia di Jean-Jacques Annaud, ciascun film seguito dall’anno di uscita in Italia (laddove usciti).
Bianco e nero a colori (Noir et blancs en couleur) (1977)
Il sostituto (Coup de tête) (1978)
La guerra del fuoco (La guerre du feu) (1981)
Il nome della rosa (Der Name der Rose) (1986)
L’orso (L’Ours) (1988)
L’amante (L’amant) (1992)
Les Ailes du courage (1995)
Sette anni in Tibet (Seven Years In Tibet) (1997)
Il nemico alle porte (Enemy at the Gates) (2001)
Due fratelli (Two Brothers) (2004)
Sa Majesté Minor (2007)
Il principe del deserto (Black Gold) (2011)