Stasera in tv: “The Interpreter” su Rete 4

Cast e personaggi

Nicole Kidman: Silvia Broome
Sean Penn: Tobin Keller
Catherine Keener: Dot Woods
Jesper Christensen: Nils Lud
Yvan Attal: Philippe
Earl Cameron: Zuwanie
George Harris: Kuman-Kuman
Michael Wright: Marcus
Clyde Kusatsu: Capo della Polizia Lee Wu
Eric Keenleyside: Rory Robb
Hugo Speer: Simon Broome
Maz Jobrani: Mo
Robert Clohessy: agente FBI King
Terry Serpico: agente FBI Lewis
Yusuf Gatewood: Doug
Curtiss Cook: Ajene Xola
Byron Utley: Jean Gamba
Sydney Pollack: Jay Pettigrew
David Zayas: Charlie Russell
Lynne Deragon: ambasciatore Davis
Okwui Okpokwasili: guida turistica

Doppiatori italiani

Chiara Colizzi: Silvia Broome
Massimo Rossi: Tobin Keller
Cristiana Lionello: Dot Woods
Oreste Rizzini: Nils Lud
Gianni Musy: Zuwanie
Massimiliano Manfredi: Simon Broome
Pasquale Anselmo: Mo
Enrico Di Troia: agente FBI King
Roberto Certomà: agente FBI Lewis
Michele Gammino: Jay Pettigrew
Massimo Corvo: Charlie Russell
Angiolina Quinterno: ambasciatore Davis
Paola Giannetti: guida turistica

La trama

Silvia Broome (Nicole Kidman) è un’interprete delle Nazioni Unite che ascolta inavvertitamente una conversazione in cui si parla di un complotto ordito per assassinare una importante personalità politica. Con l’intervento delle autorità per indagare sul presunto complotto viene chiamato l’agente dei servizi segreti statunitensi Tobin Keller (Sean Penn)

Le indagini sembrano portare ad un nulla di fatto, nonostante l’omicidio di una collega di Silvia e alcuni sospetti, Keller sembra non dare molta credibilità alla testimone, ma quando Silvia ormai presa dallo sconforto quasi rinuncia a perorare la propria causa, indizi e frammenti di verità si faranno più chiari svelando l’obiettivo dell’attentato…

Il nostro commento

The interpreter è un thriller di buona fattura che privo di qualsivoglia scena d’azione e spoglio di fronzoli stilistici punta tutto sulle performance della coppia Kidman / Penn, entrambi bravi e in parte, nonostante la loro prova risulti notevolmente sottotono rispetto al livello cui ci hanno abituati.

Il film nel suo complesso soffre forse di un eccesso di formalità e di uno stile che ne minano le grandi potenzialità e il fascino da “intrigo internazionale” di cui è permeata la pellicola, ma che il regista Sidney Pollack, maestro del genere, sembra voler smorzare nei toni e nell’intenzione.

The Interpreter è comunque un film da vedere, per la classe e l’indiscussa bravura dei due protagonisti e per godersi un discreto intreccio che se pecca forse di ritmo, riesce comunque ad intrattenere con una certa efficacia.

Curiosità

• La Repubblica Democratica di Matobo e il suo leader Edmond Zuwanie sono elementi di fantasia creati appositamente per la trama del film, ma hanno diverse similitudini con lo Zimbabwe e il suo leader Robert Mugabe. A conferma di ciò il film è stato vietato in Zimbabwe e Matobo è il nome di un Parco Nazionale dello Zimbabwe.
• Sydney Pollack ha avvicinato Naomi Watts per il ruolo principale di Sylvia Broome, ma lei ha rifiutato sapendo che la sua buona amica Nicole Kidman avrebbe voluto la parte.
• Questo è il primo film in assoluto ad essere girato all’interno della sede delle Nazioni Unite che includono l’Assemblea Generale e il Consiglio di Sicurezza. Il cast e la troupe hanno girato nei fine settimana al fine di non interrompere la regolare settimana lavorativa dell’Organizzazione.
• Le riprese erano originariamente prevista a Toronto con una replica dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite in costruzione fino a quando si è scoperto che sarebbe stato troppo costoso ottenere una ditta che realizzasse le lampadine fluorescenti di forma arcuata delle scrivanie. Ciò ha contribuito ad un rinnovato sforzo per filmare presso le Nazioni Unite.
• Il regista Sydney Pollack ha incontrato Kofi Annan per cercare di ottenere il permesso di filmare all’interno della sede delle Nazioni Unite a New York.
• Nicole Kidman ha dovuto interrompere le riprese per girare scene aggiuntive per La donna perfetta (2004) dopo una prima proiezione di prova del film molto negativa.
• Nicole Kidman ha firmato per il film senza aver letto la sceneggiatura.
• Il linguaggio immaginario “Ku” si compone di due differenti lingue africane.
• Alcune delle comparse del film (nelle scene dell’Assemblea Generale, e del Consiglio di Sicurezza) sono veri membri del personale delle Nazioni Unite che sono stati ammessi a partecipare dopo aver firmato una liberatoria.
• Nel finale originale di una prima bozza dello script Silvia Broome era coinvolta nella cospirazione e ideatrice dell’assassinio allo scopo di ricattare un funzionario politico che aveva causato un genocidio in Africa. Anche se il regista Sydney Pollack ha firmato per il progetto con questo finale è stata una delle prime cose che ha voluto cambiare.
• Quando Catherine Keener riceve una telefonata sull’elicottero a circa 25 minuti dall’inizio del film la voce al telefono dovrebbe parlare una lingua africana, ma in realtà parla ebraico. E’ il messaggio che si ascolta quando si compone un numero inesistente in Israele.
• Il film costato 80 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 162.

La colonna sonora

• Le musiche originali del film sono di James Newton Howard, tra i thriller musicati dal compositore ricordiamo Il giurato, Il fuggitivo, Collateral, L’avvocato del diavolo e più recentemente Lo sciacallo – Nightcrawler.
• La canzone che suona nel jukebox quando Tobin chiama la sua segreteria telefonica è “If I Had a Boat” di Lyle Lovett.

1. Matobo
2. Silvia is Followed
3. Tobin Comes Home
4. Silvia’s Background
5. Philippe
6. Drowning Man Trail (Atolago)
7. Guy Forgot His Lunch
8. The Phonecall
9. Simon’s Journals
10. Silvia Showers
11. Did He Leave a Note?
12. Zuwanie Arrival at Un
13. Assassin
14. End Credits (Atolago)

Per ascoltare altre tracce della colonna sonora del film cliccate QUI.

End Credits (Atolago) – James Newton Howard:

Silvia’s Background – James Newton Howard:

Zuwanie Arrival At UN – James Newton Howard:

If I Had a Boat – Lyle Lovett:

Clip e video