White God – Sinfonia per Hagen: due nuove clip in italiano del film premiato a Cannes
White God – Sinfonia per Hagen: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Kornél Mundruczó nei cinema italiani dal 9 aprile 2015.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Il prossimo 9 aprile la rivolta canina di White God – Sinfonia per Hagen prenderà corpo sugli schermi italiani grazie al film del regista ungherese Kornél Mundruczó premiato alla 67° edizione del Festival di Cannes nella sezione “Un Certain Regard”.
Bolero Film ha reso disponibili due nuove clip in italiano con scene tratte dal film. Nella prima clip seguiamo una squadra di accalappiacani all’opera all’indomani dell’emergenza causata dall’abbandono in massa di cani meticci tassati dal governo; nella seconda clip il cane Hagen viene abbandonato in strada dal padre della sua padroncina Lili, sarà da quel momento che l’animale comincerà la sua vita da randagio.
Vi lasciamo alla seconda clip e vi ricordiamo che è anche disponibile una recensione in anteprima del film.
Clip – Hagen viene abbandonato:
White God – Sinfonia per Hagen: due nuove clip in italiano del film premiato a Cannes
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Il prossimo 9 aprile arriva nei cinema italiani White God – Sinfonia per Hagen, Il film del regista ungherese Kornél Mundruczó (“Johanna”, “Lost and Found” ) premiato alla 67° edizione del Festival di Cannes con il premio della sezione “Un Certain Regard”.
Bolero Film ha reso disponibili due nuove clip in italiano del film, un racconto ammonitorio sul rapporto tra le specie superiori e i loro disgraziati subalterni. Attraverso le disavventure di Lili e del suo migliore amico, il cane Hagen, viene rappresentata la brutalità del genere umano e le sempre più rancorose relazioni tra le fasce sociali più privilegiate e quelle meno fortunate.
Vi lasciamo alla seconda clip e vi ricordiamo che è anche disponibile una recensione in anteprima del film.
Clip – Hagen libera gli altri cani dal canile:
White God – Sinfonia per Hagen: trailer e clip in italiano del film premiato a Cannes
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Dopo una calorosa la tappa al Festival di Cannes, dove si è aggiudicato il premio della sezione “Un Certain Regard” e dopo il successo di critica al Sundance 2015, arriva nelle sale italiane con BoleroFilm White God – Sinfonia per Hagen, l’ultimo lavoro del giovane cineasta ungherese Kornél Mundruczó (“Delta”, “Johanna”, “Lost and Found”, “Tender Son – The Frankenstein Project” ).
White God – Sinfonia per Hagen è una favola moderna di alienazione e rivolta, ma è anche una metafora della condizione degli esclusi, degli emarginati della nostra società, braccati e resi feroci da un sistema in cui la solidarietà e la tolleranza sono merce rarissima.
Il regista ungherese ha scelto una prospettiva simbolica, dove i cani raffigurano l’immagine degli eterni reietti, per rappresentare senza tabù le difficili relazioni sociali odierne tra le fasce più privilegiate e quelle meno fortunate.
Vi lasciamo alla sinossi ufficiale e ad una clip in italiano ricordandovi che è anche disponibile una recensione in anteprima del film.
La trama ufficiale:
Favorendo i cani di razza, la nuova legge prevede una tassa gravosa sui cani meticci. I proprietari degli animali cominciano ad abbandonare i loro bastardini e i canili diventano rapidamente sovraffollati.
La tredicenne Lili combatte disperatamente per proteggere il suo cane Hagen.
Il provvedimento le sembra crudele e senza alcun senso. Non può accettare nemmeno le argomentazioni del padre ed è devastata quando lui alla fine abbandona Hagen per strada.
Lili, con il cuore ormai spezzato, detesta il padre per averle fatto tradire il suo amico a quattro zampe. Credendo ingenuamente che l’amore possa vincere ogni difficoltà, Lili si prefigge di ritrovare il suo cane e salvarlo.
Anche Hagen cerca disperatamente di ritornare a casa da Lili.
Sforzandosi di sopravvivere, Hagen si rende presto conto che non tutte le persone rappresentano le migliori amiche dei cani. Vagando per le strade, l’ex animale domestico cade in una serie di situazioni estremamente pericolose. Deve sfuggire agli accalappiacani, si ritrova sfruttato da un furbo barbone e diventa addirittura prigioniero di un addestratore di cani da combattimento.
Hagen presto torna per strada e si unisce a un gruppo di altri cani randagi.
Settimane dopo Lili comincia ad accettare il fatto di non riunirsi mai più con Hagen. E’ amaramente delusa, ma cerca comunque di concentrarsi, con la sua orchestra, sulla preparazione del concerto di fine anno, cercando di divertirsi come una normale adolescente.
Quando Hagen viene catturato e mandato al canile, il suo futuro appare più triste che mai. Lui e gli altri cani colgono un’opportunità di fuga e si ribellano contro il genere umano. La loro vendetta sarà implacabile.
La coraggiosa Lili potrebbe essere l’unica persona in grado di bloccare questa guerra inaspettata tra l’uomo e il cane.
Clip – I cani attaccano la città:
White God: La feroce rivolta degli esclusi di Kornél Mundruczó
“Solo se saremo in grado di metterci nei panni delle altre specie avremo l’opportunità di deporre le armi abbassando le nostre braccia” – Kornél Mundruczó
L’essere umano affamato di potere, in tutto il mondo privilegia i cani di razza per speculare sull’ennesimo simbolo di status superiore, toccando vette di ferocia e crudeltà che il giovane regista ungherese Kornél Mundruczó ha deciso di rendere protagonista del suo ultimo Fehér Isten (White God), con una prospettiva simbolica facilmente estendibile all’insanabile tensione sociale esistente (ora come sempre) tra fasce privilegiate e meno fortunate.
Il regista del bellissimo Johanna e Tender Son – The Frankenstein Project, parte dalle nuove disposizioni governative ungheresi che obbligano a pagare una tassa per il possesso dei cani di razza mista, per inquadrare l’abbrutimento sociale che porta in poco tempo le famiglie di Budapest a ‘liberarsi dei loro compagni senza pedigree e le strade di Budapest teatro di una feroce rivolta.
Famiglie come quella della dodicenne Lili (Zsófia Psotta), figlia di genitori divorziati che dopo aver assistito allo straziante abbandono del suo cane Hagen cerca disperatamente di ritrovarlo, mentre il suo povero amico cerca di sopravvivere ad accalappiacani, lo sfruttamento di un barbone e la cattura di un addestratore di cani da combattimento.
Imprese disperate che portano il cane Hagen ad unirsi ad un branco di cani randagi, abbandonati, incatenati, sfruttati, imprigionati e uccisi rendono rabbiosi, decisi ad offrire all’essere umano una vendetta implacabile e rabbiosa. Solo la coraggiosa Lili potrebbe essere l’unica persona in grado di bloccare questa guerra inaspettata tra l’uomo e il cane.
«Il film può essere descritto mescolando parole come avventura, vendetta, ribellione ed eroismo. Vorrei che il topos del film di vendetta e le allegorie delle storie di animali in questa storia si fondessero in modo dinamico, avvincente e decisamente emotivo» – Kornél Mundruczó
Dopo un esordio caloroso alla 67° edizione del Festival di Cannes, dove si è aggiudicato il premio della sezione Un Certain Regard, prima di arrivare nelle sale distribuito da Bolero Film, l’8 gennaio 2015, White God (Ungheria/Germania/Svezia, 2014),sarà in Concorso alla XXXIV edizione del Courmayer Noir In Festival, il prossimo 12 dicembre.