Stasera in tv su Italia 1: “Santa Clause è nei guai” con Tim Allen

Italia 1 stasera propone Santa Clause è nei guai (The Santa Clause 3: The Escape Clause), commedia per famiglie del 2006 diretta da Michael Lembeck e interpretata da Tim Allen, Martin Short, Alan Arkin e Kevin Pollack.

di Pietro Ferraro

Stasera in tv su Italia 1: “Santa Clause è nei guai” con Tim Allen

pubblicato 6 Dicembre 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 19:55

Cast e personaggi

Tim Allen: Santa Claus / Scott Calvin
Elizabeth Mitchell: Mrs. Claus / Carol Newman
Eric Lloyd: Charlie
Judge Reinhold: Neil Miller
Wendy Crewson: Laura Miller
Spencer Breslin: Curtis
Liliana Mumy: Lucy Miller
Martin Short: Jack Brina
Ann-Margret: Sylvia Newman
Alan Arkin: Bud Newman
Abigail Breslin: Trish
Art LaFleur: Fatina dei dentini
Aisha Tyler: Madre Natura
Kevin Pollak: Cupido
Jay Thomas: Coniglio Pasquale
Michael Dorn: Sandman
Peter Boyle: Padre Tempo

Doppiatori italiani

Teo Bellia: Santa Claus / Scott Calvin
Alessandra Korompay: Mrs. Claus / Carol Newman
Fabrizio De Flaviis: Charlie
Massimo Rinaldi: Neil Miller
Francesca Draghetti: Laura Miller
Flavio Aquilone: Curtis
Lucrezia Marricchi: Lucy Miller
Mino Caprio: Jack Brina
Roberta Greganti: Sylvia Newman
Oreste Rizzini: Bud Newman
Patrizia Burul: Madre Natura
Luigi Ferraro: Coniglio Pasquale
Valerio Ruggeri: Padre Tempo

La trama

In “Santa Clause” Scott Calvin (Tim Allen) padre neo-divorziato, durante la vigilia di Natale scambia Babbo Natale per un ladro e per costringerlo a scendere dal tetto di casa sua gli procura una bella frattura, così Calvin sarà costretto a sostituire ilmagico nonnetto con tanto di trasformazione fisica a base di barba bianca, pancione e profumo di biscotti fatti in casa.

Nel primo sequel “Che fine ha fatto Santa Clause?” Calvin ormai Babbo Natale a tutti gli effetti, dopo otto anni di ottimo lavoro rischia di perdere il posto a causa del suo essere ancora single dopo il divorzio, dovrà trovare moglie prima della vigilia di Natale, altrimenti sarà costretto ad appendere al chiodo cintura e sacco dei regali.

In questo terzo capitolo, Santa Clause è nei guai, una vagonata di guai è in arrivo da più fronti: in casa la situazione è veramente tragica, dopo aver scoperto che sua moglie aspetta un bebè, Babbo Natale riceve la visita dei suoi suoceri a cui racconterà di essere un giocattolaio e spaccerà i suoi laboriosi gnomi per ragazzini/operai, mentre il perfido Jack Frost (Martin Short) trama nell’ombra pronto a sfruttare il momento di difficoltà per prendere finalmente il posto di Boss del Polo Nord.

Il nostro commento

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Dopo un primo capitolo molto divertente e un discreto sequel, Tim Allen e la Disney sfornano un terzo capitolo piuttosto stiracchiato con la ricetta che si ripete una volta di troppo e l’inserimento dell’istrionico Martin Short in veste di “villain”, escamotage per ravvivare una serie che purtroppo mostra inevitabilmente la corda.

Santa Clause è nei guai con la sua prevedibilità e l’utilizzo di ingredienti e cliché tipici dei family-movie made in Disney non mancherà comunque di catturare l’attenzione dei più piccini perché il Natale per famiglie da grande schermo ha le sue regole e questa pellicola alla fine dei conti le rispetta tutte.

Curiosità

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– La traduzione del titolo segue il gioco di parole, usato anche nei primi due film, che si basa sull’omofonia tra Claus (il nome inglese di Babbo Natale, Santa Claus) e Clause (letteralmente clausola, in quanto il protagonista dovrà sottostare, durante l’avventura narrata nei film ad una serie di clausole contrattuali).

– Il film ha ricevuto 5 candidature ai Razzie Awards: Peggior attore protagonista a Tim Allen, Peggior attore non protagonista a Martin Short, Peggior coppia a Tim Allen e Martin Short, Peggior prequel o sequel e Peggior pretesto per un film per famiglie.

– Jack Frost è visto indossare un abito bianco e nero e un trucco del volto bianco pallido, si tratta di un riferimento allo Jack Skellington di Nightmare Before Christmas un altro personaggio che credeva di poter prendere il posto di Babbo Natale. Nel trailer si sentono in sottofondo i brani “What’s This” e “Making Christmas” tratti proprio dal film di Tim Burton.

– Sul timer segnatempo che si trova nella fabbrica di giocattoli si legge “378 anni senza un incidente”.

– Quando Babbo Natale e Lucy stanno visitando per la prima volta la sala dei globi di neve è possibile vedere (sul lato destro dello schermo proprio quando stanno lasciando la stanza) la testa del regista Michael Lembeck in uno dei globi di neve volanti.

– Abigail Breslin, sorella di Spencer Breslin (Curtis), appare nel film come Trish, uno degli studenti elfo nella classe di Mrs. Clause.

– Il film costato 12 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 110.