Christopher Priest, autore di The Prestige, stronca Christopher Nolan: i suoi film sono superficiali, imbarazzanti e scritti male
‘Credo che i film di Batman siano noiosi e pretenziosi. E’ una mossa sbagliata prendere un supereroe e dargli del realismo psicologico. Non c’è realismo psicologico in un bodybuilder che salta fuori dai palazzi. Mi dispiace’. Parla il padre di The Prestige
Quando si dice ‘il fuoco amico’. Molti di voi non lo sapranno ma The Prestige, 5° film di Christopher Nolan uscito nel 2006, è tratto da un romanzo edito nel 1995 e scritto da Christopher Priest. Oggi 71enne, lo scrittore britannico è stato intercettato dal sito Skript, a cui ha rilasciato una polemica intervista legata proprio al regista di Inception. Letteralmente fatto a pezzi.
“Ho avuto un solo incontro con lui, quando il film era già finito, perchè non ero molto interessato a lui. Tutti noi abbiamo diversi punti di vista sul mondo. Il mondo di questo grande e innovativo regista. Per me lui era semplicemente un ragazzo che voleva sbarcare ad Hollywood”.
E fin qui, che voi ci crediate o meno, Priest ha usato la carota, svelando poi alcuni segreti produttivi dietro i diritti del proprio romanzo.
“Abbiamo avuto 3 offerte per l’adattamento del romanzo. Una di queste veniva da Sam Mendes, il quale aveva appena girato American Beauty. Esattamente il giorno in cui ho sentito Mendes lui era in corsa per 7 Oscar con quel film, e alla fine ne ha vinti 5. Era un’offerta eccellente, sarebbe poi stato il suo film successivo ad American Beauty, quindi ero entusiasta. Poi arrivarono Nolan e sua moglie, che è anche la sua produttrice. Mi mandarono un messaggio, un’e-mail o qualcosa di simile, in cui c’era scritto ‘c’è una moto in strada, non decida nulla!’. E così un’ora dopo una moto si è presentata davanti casa mia e un uomo mi ha consegnato un VHS, con su scritto ‘guardate questo film e cercate di immaginare ciò che il regista potrà fare con Hollywood alle sue spalle’. Così guardai il film, Memento, ho colto l’occasione al volo e ho deciso che la scelta di Nolan sarebbe stata probabilmente la migliore. E l’ho preferito a Mendes, ma credo che lui neanche lo sappia”.
Tutto è bene quel che finisce bene? Certo che no.
“Credo che The Prestige sia probabilmente il suo miglior film insieme a Memento. Tra tutti i film che ha fatto quei due sono superiori agli altri. Non mi piace il suo lavoro. Penso che sia superficiale e scritto male, per bambini. Voglio dire, ha capito che questi ultimi amano i supereroi. Credo che i film di Batman siano noiosi e pretenziosi. La gente ama i film come The Avengers e Iron Man perché sono divertenti. E’ una mossa sbagliata prendere un supereroe e dargli del realismo psicologico. Non c’è realismo psicologico in un bodybuilder che salta fuori dai palazzi. Mi dispiace”.
Parole più che criticabili, ci verrebbe da dire, visto il successo di critica e di pubblico ottenuti da Nolan con la trilogia de Il Cavaliere Oscuro, di fatto spartiacque nell’Universo cinecomic, con Priest che ha infine voluto elargire consigli al regista britannico:
“Sta cercando di diventare una sorta di moderno Stanley Kubrick, ma credo che sarebbe meglio se provasse ad essere un moderno Alfred Hitchcock. Ha realizzato bei film come Memento e The Prestige, mentre gli altri blockbuster sono imbarazzanti. Anche se non ho ancora visto l’ultimo”.
Fonte: HollywoodReporter