Stasera in tv: “A Natale mi sposo” su Canale 5
Canale 5 stasera propone “A Natale mi sposo”, commedia del 2010 diretta da Paolo Costella e interpretata da Massimo Boldi, Vincenzo Salemme, Massimo Ceccherini ed Enzo Salvi.
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Cast e personaggi
Massimo Boldi: Gustavo
Massimo Ceccherini: Cecco
Enzo Salvi: Rocky
Vincenzo Salemme: Tony
Nancy Brilli: Sara
Elisabetta Canalis: Paloma
Teresa Mannino: Gina
Loredana De Nardis: Patty
Jacopo Sarno: Fabio
Lucrezia Piaggio: Chris
Simon Grechi: Steve
Riccardo Miniggio: Mr. Cook
Valeria Valeri: Anna
Cristina Del Basso: Luisa
Fabrizio Fontana: Capostazione svizzero
La trama
Gustavo (Massimo Boldi) è un cuoco che lavora in una trattoria “molto” romana, ma sogna di diventare un grande chef internazionale. Accanto a lui, un cameriere romano, Rocky (Enzo Salvi), ex pugile; un lavapiatti toscano, Cecco (Massimo Ceccherini), innamorato delle donne “mature”, ma non in senso platonico; una mascotte, Gualtiero, un simpatico porcellino d’India; e il figlio Fabio (Jacopo Sarno), a cui è molto legato, che lavora come cameriere.
E’ merito di Fabio se la combriccola di disgraziati che lavora nel ristorante di Gustavo si ritrova di colpo catapultata in un’avventura ricca di esilaranti colpi di scena e imprevisti. Fabio rincontra Chris (Lucrezia Piaggio), sua ex fidanzata, quando lei è a Roma per incaricare un grande chef per organizzare il suo prossimo banchetto di nozze a Saint Moritz.
La fortuna vuole che lo chef abbia il ristorante proprio di fronte a quello di Gustavo. Tramite uno stratagemma Fabio riesce a far sì che al posto del noto chef internazionale sia il padre ad organizzare il banchetto di nozze di Chris: in questo modo potrà cercare di farle cambiare idea…
Il nostro commento
Massimo Boldi si lancia in un excursus nazional-popolare tra le nevi di St. Moritz con un prodotto di stampo televisivo con annesso purtroppo un repertorio di volgarità assortite accompagnate da interpretazioni perennemente sopra le righe che però in questo caso fanno “pendant” con un messinscena oltremodo farsesca.
Il Cinepanettone mostra ancora una volta la corda, quello che è diventato un “format” comico a tutti gli effetti continua ad essere sfruttato pedissequamente e non possiamo rimanere che basiti quando sentiamo qualcuno che ha il coraggio di paragonare i Cinepanettoni all’avanspettacolo di Totò…ma stiamo scherzando?
Chi scrive apprezza il Boldi comico e quello televisivo quindi se è vero che c’è chi stronca il Cinepanettone a prescindere e spesso per darsi un tono, non è questo il caso, non si tratta di snobbare un determinato cinema di stampo nazional-popolare che il sottoscritto apprezza (vedi Vacanze in America piuttosto che le commedie di Tomas Milian), ma solo di sottolineare uno sfiancante reiterare ad oltranza dinamiche e gag che ormai sanno palesemente di stantio. Quello che vorremmo vedere è meno furbizia nascosta dietro il bisogno di accontentare gli spettatori abbassando sempre più il livello e più coraggio nel distaccarsi da un formato nato, cresciuto e pasciuto solo ed esclusivamente per “far cassa”, insomma più film come Nessuno mi può giudicare che di nazional-popolare fa virtù e meno affollati e chiassosi cenoni natalizi all’insegna del precotto.
Curiosità
- Il film è stato girato tra Roma, Castel del Monte (L’Aquila) e St. Moritz (Grigioni, Svizzera).
- Massimo Boldi parla del film: “A Natale mi sposo è una commedia che segna una meravigliosa linea di continuità con il mio recente percorso professionale. Ho voluto privilegiare un tipo di commedia spensierata, allegra, mai volgare e soprattutto adatta anche al pubblico più giovane. Dopo “Olè”, “Matrimonio alle Bahamas” e “La Fidanzata Di Papà”, questo film rappresenta una continuazione perfetta, ma anche la classica ciliegina sulla torta. Oltre ad essere molto divertente e ricco di caratterizzazioni che il pubblico apprezzerà di sicuro, è pieno di momenti che piaceranno tantissimo anche ai più piccoli. Le tante citazioni di “Ratatouille” disseminate nella pellicola non sono casuali…“
- Massimo Ceccherini parla del suo personaggio: “Cecco è un personaggio molto impegnativo, drammaturgicamente parlando, perché si tromba le vecchie. Sì, insomma, ha rapporti sessuali con le donne anziane…Premetto che per interpretare il personaggio, ho seguito il metodo dei miei colleghi americani. E ho fatto sei mesi di preparativi con la nonna di Pieraccioni. Me l?ha prestata per fare diverse prove. Quando non ce l?ha più fatta, mi è corsa in aiuto la zia di Panariello. Un?ultima bottarella infine l?ho data alla nonnina, vecchia, molto vecchia di Carlo Conti. D?altronde se non ci si aiuta fra toscani…Il problema è che ora non riesco a uscire dal personaggio. Sono nel tunnel…La verità è che ho deciso di partecipare al film per un motivo solo: provare a soffiare la Canalis a George Clooney. E? un?impresa davvero ardua, ma posso farcela. E se dovesse andare male, mi consolerò con Enzo Salvi…“
- A Natale mi sposo ha incassato un totale di 8.197.000€.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Riccardo Eberspacher (Abbronzatissimi, Commediasexy, Saturno contro).
- A seguire una track-list di brani inclusi nella colonna sonora:
1. California Gurls – Katy Perry
2. This is Christmas – Jacopo Sarno
3, Alimo e Tacci Tu – Vittorio Alescio
4. Reality – Richard Sanderson
5. Mambo Italiano – Bob Merrill
6. Nothin’ on you – B.O.B. feat. Bruno Mars
7. Simmo e Napule paisà – (G. Fiorelli – N.Valente)
8. La società dei magnacciò – Anonimo
9. La cammesella – (Melbero – Stellato)
10. Nonnetta – (Sordi – Potenza)
11. Mah nà mah nà – (P. Umiliani)
12. Macho man – (Henry Belolo – Jacques Morali – Beauris Allen Jr Whitehead & Victor Edward Willis)
13. Jingle Bell Rock – Bobby Helms
14. On a mission – Gabriella Cilmi
15. Play the game – (A. De Scalzi – Pivio – C. Pacini – V. Sannino)
16. Ermanno va in Brasile – (R. Liguori – D. Tarantino)
17. Together oh oh eh eh – (Charlie B. – E. Krystiani – M. Giorni – A. Losolfo)
18. Calling California – (Macchiato Caldo – Tullia Benati)
19. Summertime Bob – (A. D’Ambrosio – A. Russo)
20. Marcia Nuziale ( Wedding March – Sogno di una notte di mezza estate) – (F. Mendelssohn) – Orchestra diretta da Roberto Bongiovanni
21. Marcia Nuziale (Bridal song – Lohengrin) – (R. Wagner) – Orchestra diretta da Roberto Bongiovanni
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