Home Animazione Courmayeur Noir in Festival 2014, programma ufficiale: arrivano Big Hero 6 e Black Sea

Courmayeur Noir in Festival 2014, programma ufficiale: arrivano Big Hero 6 e Black Sea

9/14 dicembre – si accende il Courmayeur Noir in Festival 2014

pubblicato 18 Novembre 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 20:26

Prenderà via il prossimo 9 dicembre la XXIV edizione del Courmayeur Noir in Festival, diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. Per l’occasione Guido Manuli, il maestro del fumetto italiano a cui la manifestazione renderà omaggio con una personalissima Compilation Noir, ha messo mano alla locandina ufficiale, con le tracce di un delitto sulla neve, un detective dalla silhouette inconfondibile e un enorme monolite-cinepresa caduto dallo spazio e piantato a terra. Tra gli appuntamenti imperdibili il festeggiamento speciale che andrà a celebrare Gabriele Salvatores, quest’anno in sala con Il ragazzo invisibile, film che lo vedrà trasportare la sua passione per il mistero sul pianeta della fantasia raccontando quell’età inconoscibile che è il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

Temi conduttori di quest’edizione saranno il Doppio, la Paura, la Memoria: tre facce di un solo percorso che da più di vent’anni caratterizza un festival unico nella sua “specialità della casa”. L’ospite d’onore in una rassegna che da sempre mette insieme cinema e letteratura, sarà Jeffery Deaver, vincitore del Raymond Chandler Award nell’anno in cui Rizzoli manda in libreria L’ombra del collezionista che segna il ritorno della coppia Lincoln Rhyme / Amelia Sachs amati dal pubblico di tutto il mondo fin dai tempi de Il collezionista di ossa. E chissà che prima o poi i due non tornino anche al cinema.

Dopo il Festival di Roma anche Courmayeur celebra Mario Bava, che esattamente 50 anni fa inaugurava il filone del thriller all’italiana con Sei donne per l’assassino. Oggi, in occasione del centenario della nascita del regista, grazie ad Arrow Films e Cineteca di Bologna il film ritorna con uno smagliante restauro e lo accompagnano il figlio Lamberto Bava e Dario Argento, che presenterà a Courmayeur l’autobiografia, appena pubblicata da Einaudi, Paura.

Protagonisti del festival saranno inoltre, come ogni anno, le anteprime cinematografiche della Selezione ufficiale e i best seller della stagione letteraria proposti negli Incontri con gli autori. Tra i film in arrivo l’inglese Snow in Paradise dell’esordiente Andrew Hulme; l’americano Things People Do di Saar Klein con il Wes Bentley di Hunger Games; la rivelazione dell’ultimo festival di Cannes, White God dell’ungherese Kornél Mundruczó, candidato all’Oscar; l’irlandese Calvary di John Michael McDonagh con un formidabile Brendan Gleeson, sacerdote alle prese con il segreto del confessionale e una minaccia di morte; l’opera prima italiana In the Box di Giacomo Lesina con Antonia Liskova; la travolgente black comedy prodotta da Almodóvar, Storie pazzesche di Damián Szifron e il western noir The Salvation di Kristian Levring con Mads Mikkelsen vendicatore solitario nel solco di Sergio Leone.

In prima internazionale assoluta entra in concorso anche Black Sea di Kevin Macdonald (trionfatore all’oscar con Forest Whitaker per L’ultimo re di Scozia) con un luciferino Jude Law degno della prossima statuetta come miglior attore. Noir in Festival a tinte animate, invece, grazie a Big Hero 6 di Don Hall e Chris Williams, lungometraggio Disney per grandi e piccoli con Flavio Insinna a prestar voce all’avventuroso Baymax.

Tra le sorprese l’imprevedibile web-serie firmata dai Manetti Bros. con al centro il mitico Rex; i ritorni di Federico Zampaglione, Luca Argentero e Domiziano Cristopharo; un’incursione psycho-rock della band Bébé Donge che da sempre si ispira alla controversa personalità dell’avvelenatrice di Simenon; il controcanto delle ballate della mala di Stefano Covri; e una serie di incontri con protagonisti dello spettacolo che prende il via in occasione dei festeggiamenti per i 10 anni di Officine Artistiche. Il premio alla carriera del Courmayeur Noir in Festival, come detto, andrà invece a  Jeffery Deaver, tre volte vincitore dell’Ellery Queen Award, sei volte nominato all’Edgar Award, pubblicato in 150 paesi e tradotto in 25 lingue, e da tempo celebrato come uno dei più grandi innovatori del genere noir. 

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FILM IN CONCORSO

SNOW IN PARADISE di Andrew Hulme
Regno Unito, 2014, 108’
Con: Frederick Schmidt, Martin Askew, Claire-Louise Cordwell, Aymen Hamdouchi
Dave è un teppista che vive di droga e violenza nell’East End di Londra. Quando finisce coinvolto nella morte del suo migliore amico Tariq, sperimenta per la prima volta la vergogna e il rimorso: crederà di trovare la pace scoprendo l’Islam, ma la sua vecchia vita torna a metterlo alla prova. «Quando ho incontrato lo scrittore Martin Askew ho scoperto una persona con una storia così incredibile che mi sono sentito costretto a raccontarla. Volevo realizzare un film che lavorasse su più livelli: che funzionasse nei multiplex e nelle sale d’essai. Non volevo un gangster movie inglese, ne volevo uno più ambiguo, che non spiegasse tutto per filo e per segno al pubblico, ma lo lasciasse pensare a quello che aveva appena visto».

THINGS PEOPLE DO di Saar Klein
Stati Uniti, 2014, 110’
Con: Wes Bentley, Vinessa Shaw, Jason Isaacs, Haley Bennett
Il debutto alla regia del montatore di Terrence Malick e nominato all’Oscar, premiato a Deauville. Le cose si mettono male per Bill. All’insaputa della famiglia, ha perso il suo lavoro di broker, la banca non mostra alcun segno di comprensione, è a un passo dalla rovina. La sua visione morale del mondo inizia a sgretolarsi. Per sopravvivere intraprende la strada della criminalità e, come un novello Robin Hood, sceglie con cura le sue vittime. Il suo nuovo amico è un poliziotto che non segue la legge esattamente alla lettera. «I film che mi colpiscono di più sono quelli che funzionano come le canzoni. Invito gli spettatori a vedere questo film immedesimandosi nella vita di Bill. Mettersi nei suoi panni, fare i suoi errori, soffrire per i suoi fallimenti e gioire delle sue vittorie. E quando il film è finito, discuterlo con gli altri e trovarsi, come per qualsiasi buona canzone, in disaccordo».

IN THE BOX di Giacomo Lesina
Italia, 2014, 81’
Con: Antonia Liskova, Niccolò Alaimo, Jonathan Silvestri
Una giovane donna si risveglia dentro le quattro mura di un garage. Nel piccolo spazio, un’auto esala anidride carbonica: un gas che sembra così innocuo, ma che lì dentro diventerà micidiale. A chiudere nel garage la donna è uno sconosciuto che sa ogni cosa di lei, del suo passato. E soprattutto di ciò che ha di più importante al mondo: la figlia piccola che l’aspetta a casa. Non le rivela il motivo per cui l’ha imprigionata lì. Solo il tempo a disposizione per salvarsi. «Quanto siamo liberi? È una domanda che ci si pone spesso, ma a cui difficilmente riusciamo a dare risposta. E se la nostra esistenza, all’improvviso, sfuggisse al nostro controllo e finisse nelle mani di un altro?».

THE SALVATION di Kristian Levring
Danimarca, 2014, 91’
Con: Mads Mikkelsen, Eva Green, Jeffrey Dean Morgan, Eric Cantona
Stati Uniti, 1870 circa, tra nuovi coloni e fuorilegge. Jon, un immigrato danese, dopo tanti anni d’attesa può finalmente ritrovare la moglie e il figlio. Non fa in tempo a vederli arrivare che la donna e il ragazzo vengono uccisi. Jon si vendica freddando l’assassino. Un gesto che provoca una reazione a catena. Il fratello della vittima è infatti lo spietato colonnello Delarue che terrorizza la città di Black Creek e che non si fermerà davanti a niente pur di vendicarsi. «Ho sempre amato i western fin da quando ero bambino. Oggi, in termini cinematografici, il western è arcaico. Tante volte mi sono chiesto perché volessi tornare a un genere che alcuni definiscono morto. La risposta è semplice, John Ford, Sergio Leone, Akira Kurosawa sono tra i miei più grandi eroi».

BLACK SEA di Kevin Macdonald
Stati Uniti/Regno Unito, 2014, 115’
Con: Jude Law, Grigoriy Dobrygin, Scoot McNairy, Ben Mendelsohn
Un uomo ossessionato da un tesoro. Un capitano di Marina che è stato licenziato dalla compagnia di navigazione e ora guida una ciurma di disperati a bordo di un sottomarino. Il capitano Robinson è disposto a tutto pur di trovare il suo tesoro: un carico d’oro disperso nel Mar Nero ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Nel buio claustrofobico del sottomarino in immersione esplodono le paure e la violenza, man mano che il sogno dell’arricchimento sembra allontanarsi: avidità e disperazione prendono il sopravvento. Uno spettacolare “thriller sottomarino” diretto da Kevin Macdonald, vincitore all’Oscar e al Golden Globe con Forest Whitaker per L’ultimo Re di Scozia.

CALVARY – CALVARIO di John Michael McDonagh
Regno Unito/Irlanda, 2014, 104′
Con: Brendan Gleeson, Chris O’Dowd, Kelly Reilly, Aidan Gillen
Una domenica mattina come tante altre, in una sonnolenta cittadina costiera irlandese occidentale, Padre James Lavelle è seduto nel suo confessionale per ascoltare i peccati dei suoi parrocchiani. Ma non si aspetta che, dietro la grata, una voce gli annunci che una settimana dopo lo ucciderà. Proprio perché è un buon prete e deve scontare i peccati di un altro prete, tanti anni prima… Padre James comincia allora un viaggio allucinante tra i suoi parrocchiani, un po’ per mettere tutte le cose a posto con la sua coscienza, un po’ per cercare di capire chi lo vuole morto. E le cose si complicano quando arriva in visita sua figlia, che ha appena tentato il suicidio.

WHITE GOD – LILI & HAGEN di Kornél Mundruczó
Ungheria/Germania/Svezia, 2014, 119′
Con: Zsófia Psotta, Luke and Body, Sándor Zsótér, Szabolcs Thuróczy
Privilegiando i cani di razza, una nuova legge impone una tassa sui “bastardi”. Gli animali che incorrono in questa condanna sono presto banditi e abbandonati. La tredicenne Lili si batte vanamente per proteggere il suo Hagen che, nel frattempo, si batte per sopravvivere. Una prova spettacolare che vede riversarsi sulle strade di Budapest un esercito di cani sul piede di guerra e pronti a vendicarsi contro gli umani che li catturano, li abbandonano, li incatenano, li rendono rabbiosi, li fanno combattere fra di loro per soldi, li imprigionano e li eliminano. Una metafora del fascismo e dell’ossessione della razza pura.
Vincitore a Cannes del Premio Un Certain Regard.

FILM FUORI CONCORSO

BIG HERO 6 di Don Hall, Chris Williams
Stati Uniti, 2014, 102’

Il nuovo amico delle prossime feste natalizie, Baymax, è un Operatore Sanitario Personale, in grado di curare quasi ogni malattia, e che, grazie all’amicizia con Hiro, rivelerà delle qualità inaspettate. Indagando su un misterioso complotto che si consuma sulle strade della loro città San Fransokyo , infatti, Hiro scoprirà in lui un eroe oltre che un grande amico. E, dopo essere stato abilmente riprogrammato e dotato di una forza superiore, Baymax diventerà parte integrante di una squadra di coraggiosi, improvvisati, eroi: i “Big Hero 6”. Ispirato all’omonimo comics Marvel e fedele allo stile del fumetto, Big Hero 6 è diretto da Don Hall (Winnie the Pooh – Nuove Avventure nel Bosco dei Cento Acri) e Chris Williams (Bolt), ed è prodotto da Roy Conli (Rapunzel – L’intreccio della Torre). Il film arriverà nelle sale italiane il 18 dicembre, anche in 3D.

RELATOS SALVAJES – STORIE PAZZESCHE di Damián Szifron
Argentina/ Spagna, 2014, 122′
Con: Ricardo Darín, Oscar Martinez, Leonardo Sbaraglia, Érica Eivas
Le ineguaglianze, l’ingiustizia e le pressioni del mondo in cui viviamo generano stress e depressione in molte persone. Alcune, però, esplodono. Questo film parla di loro. Vulnerabili di fronte a una realtà che cambia continuamente che all’improvviso può diventare imprevedibile, i protagonisti di Storie pazzesche oltrepassano il sottile confine tra civiltà e barbarie. Il tradimento di un marito, il ritorno a un passato sepolto e la violenza che si insinua negli incontri di tutti i giorni, portano alla follia i personaggi del film, che si abbandonano all’innegabile piacere della perdita del controllo.
«Spesso penso alla società capitalista occidentale come a una specie di gabbia trasparente che ci rende insensibili e distorce i nostri rapporti con gli altri. Questo film racconta le storie di alcuni individui che vivono dentro questa gabbia senza esserne consapevoli. E quando arrivano al punto di rottura, anziché reprimersi – o deprimersi – come facciamo quasi tutti, partono in quarta senza riuscire più a fermarsi. Questo progetto involontario si è concretizzato così rapidamente che è balzato in cima alla lista delle mie priorità, e ha trovato la strada giusta per entrare in produzione».

EVENTI FUORI CONCORSO

SEI DONNE PER L’ASSASSINO di Mario Bava
Italia, 1964, 90’
Con: Cameron Mitchell, Eva Bartok, Thomas Reiner, Luciano Pigozzi
Copia restaurata a cura di: Arrow Films e Cineteca Comunale di Bologna
In un atelier di alta moda a Roma cinque modelle sono uccise, una dopo l’altra, ciascuna in modo diverso. Il film codifica il thriller all’italiana, già sperimentato dal regista in La ragazza che sapeva troppo. Mario Bava è stato maestro e amico di Dario Argento e questo film ne testimonia l’ispirazione diretta.

HOUSE OF SHELLS – LA CASA DELLE CONCHIGLIE
di Domiziano Cristopharo
Italia, 2014, 20’
Con: Stefano Cassetti, Veronica Gentili
House Of Shells è un omaggio a Dylan Dog, personaggio della Sergio Bonelli Editore creato da Tiziano Sclavi. Lo sceneggiatore Andrea Cavaletto e il regista di culto Domiziano Cristopharo vogliono omaggiare con questo fan movie un’icona del fumetto italiano: un vero e proprio tributo d’amore di un team di professionisti all’eroe le cui avventure horror hanno riempito di incubi i sonni di innumerevoli schiere di appassionati; la scelta per il volto del protagonista è ricaduta su Cassetti per la somiglianza con il personaggio disegnato dall’artista Nicola Mari.

MALERBA di Toni Trupia
Italia, 2014, 80’ – work in progress
Produzione: Interlinea
Un film documentario ispirato al libro omonimo di Carmelo Sardo e Giuseppe Grassonelli Presentato nell’ambito del progetto Trame, il Sud in Bianco e Nero. Giuseppe, detto Pippo, sbarca in Germania quando ha solo sedici anni. Suo padre, da Porto Empedocle, in Sicilia, lo ha fatto fuggire per evitargli l’arresto. Ad Amburgo frequenta locali alla moda, night e discoteche dove diventa un baro e si arricchisce. Dopo quattro anni, risolti i suoi problemi con la giustizia italiana, torna in Sicilia per l’estate. Ma il 21 settembre 1986, durante una festa di paese, un commando mafioso stermina parte della sua famiglia. Giuseppe si salva per puro caso. Torna a rifugiarsi in Germania e decide di dichiarare guerra a Cosa Nostra. Nel giro di quattro anni riesce a far fuori tutti i responsabili del massacro a cui lui stesso è scampato… Arrestato nel novembre del 1992 viene condannato all’ergastolo. E’ entrato in carcere semi-analfabeta, ma dopo un rigoroso percorso di redenzione, si è laureato in Lettere e Filosofia all’università Federico II di Napoli.

REMEMBER di Federico Zampaglione
Italia, 2014, 9’
Con: Rosa Enginoli
Una ragazzina vaga per un ospedale abbandonato, inseguita dai ricordi e dai segni di atti criminali che hanno ferito anche lei. Coprodotto da Luca Argentero e Myriam Catania per una campagna umanitaria, il film ha per protagonista la giovane figlia di Claudia Gerini.

TV NOIR

THE BLACKLIST 2a stagione
Stati Uniti, 2014
In onda da gennaio 2015 su Fox Crime
Per molti anni, l’ex agente del governo Raymond “Red” Reddington (James Spader, The Office, Boston Legal) è stato uno dei latitanti più ricercati dall’FBI. Collaboratore di efferati criminali di tutto il mondo, Red è conosciuto come “il Concierge del crimine”. Nella stagione precedente, Reddington si è misteriosamente consegnato all’FBI, ma ora, dopo aver stilato una “blacklist” di politici, mafiosi, spie e terroristi internazionali, obbliga l’FBI a lavorare per lui.

FARGO

Stati Uniti, 2014, 68’
In onda dal 16 dicembre su Sky Atlantic HD
La serie evento premiata agli Emmy 2014 come “Miglior Miniserie”, ispirata al pluripremiato film dei fratelli Coen, qui produttori esecutivi. Una serie antologica, con un cast eccezionale, ambientata in Minnesota e incentrata sulle vicende del criminale misterioso Lorne Malvo (Billy Bob Thornton) e il pavido venditore di assicurazioni Lester Nygaard

LILYHAMMER 1
Norvegia, 2012, 45’
In onda dal 23 dicembre su Sky Atlantic HD
Il comedy drama americano-norvegese di culto con Steven Van Zandt, il Little Steven storico chitarrista di Springsteen. La serie gioca in modo ironico con i cliché tipici del personaggio mafioso italo-americano, racconta le avventure di Frank “The Fixer” Tagliano, ex gangster newyorkese che, pentitosi ed entrato a far parte del programma di protezione testimoni, deciderà di ricostruire la propria vita nella cittadina norvegese di Lillehammer (da lui chiamata Lilyhammer), dove tuttavia avrà difficoltà ad abbandonare le proprie regole da gangster.

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