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Il Pianeta delle Scimmie 3: Andy Serkis sarà una sorta di Mosè scimmia

Matt Reeves parla del terzo capitolo de Il pianeta delle Scimmie, quello conclusivo, in uscita il 29 luglio del 2016

pubblicato 11 Novembre 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 20:38

Settimo incasso internazionale di stagione con 707,535,358 dollari, Apes Revolution ha confermato la forza di una saga rilanciata con intelligenza dalla Fox nel 2011 con l’Alba del Pianeta delle Scimmie. Ebbene Matt Reeves, confermatissimo regista dell’annunciato 3° capitolo in uscita il 29 luglio del 2016, si è lasciato andare a ricche anticipazioni su quel che vedremo in sala tra due anni. Intervistato da Comingsoon.net per il lancio del Blu-ray e DVD di Dawn of the Planet of the Apes, Reeves ha svelato che…

“Il primo capitolo vedeva Cesare diventare un rivoluzionario dopo aver vissuto una vita umile. In Apes Revolution l’abbiamo visto diventare leader in tempi difficili. Con il terzo film proseguiremo questa sorta di traiettoria e vedremo come diventerà una figura seminale nella Storia delle scimmie. Lui diventerà una sorta di Mosè scimmia. Farà suo uno stato mitico. Stiamo cercando di far venire fuori questi temi, continuando ad esplorare questo universo. Esplorare la natura umana con il pretesto delle scimmie”.

Andy Serkis, meravigliosa scimmia in motion capture, avrà quindi un ruolo sempre più fondamentale all’interno della storia. La Fox, tra le altre cose, sosterrà la sua candidatura agli Oscar come Miglior Attore Non Protagonista, come già avvenuto in passato ai tempi de Il signore degli Anelli, quando l’Academy si rifiutò di prendere in considerazione l’argomento. Un Serkis che ha così spiegato allo stesso Reeves la ‘natura’ di Cesare.

“Una cosa che ho sempre trovato commovente è stato il concetto di outsider. Andy mi ha spiegato che il modo in cui ha interpretato Cesare è stato proprio quello di considerarlo un outsider, e la cosa mi ha davvero commosso. Lui mi ha detto che Cesare si sentiva umano fino a quando un giorno non gli hanno spiegato cosa fosse realmente. Per lui è stato un duro colpo. Così si è gettato tra le scimmie, ma non è neanche uno di loro. E’ un estraneo per entrambi, ma ad entrambi è collegato. Scimmie e umani. Cesare è il personaggio ccentrale di questa storia, nel collegare il mondo umano con quello delle scimmie”.

Fonte: Comingsoon.net