Box Office Usa: Big Hero 6 batte Interstellar
La fantascienza animata Disney batte la fantascienza in live action di Nolan
Sorpresa al box office americano. O forse no. L’acclamato Big Hero 6, nuovo cartoon Disney costato 165 milioni di dollari, ha fatto suo il primato a stelle e strisce con 56.2 milioni di dollari incassati in 72 ore (79 milioni in tutto il mondo). 3,761 le copie a disposizione, con una media per sala di 14,943 dollari e un ‘più’ di non poco conto. Il sovrapprezzo 3D. E qui casca l’asino. Perché ad uscire sconfitto dal duello del fine settimana è stato Interstellar. Il kolossal di Christopher Nolan, costato 165 milioni di dollari e uscito in 3,561 copie, si è dovuto ‘accontentare’ di 52.2 milioni di dollari (132 worldwide), con una media di 14,041 dollari a copia. Ma senza sovrapprezzo 3D. Il titolo Disney ha così fatto meglio di Rapunzel (48,767,052 dollari al debutto) e di Ralph Spaccatutto (49,038,712 dollari), ma non di Frozen, lo scorso anno partito con 67,391,326 dollari.
Nolan, dal canto suo, non è riuscito a far meglio dei 62,785,337 dollari di Inception, superando di un niente i 48,745,440 dollari di Batman Begins. La critica americana, va detto, non si è strappata i capelli per la sua ultima fatica, tant’è che Interstellar è ad oggi il suo film ‘peggio recensito’ su RottenTomatoes (siamo comunque sopra il 7 di media). Per il resto della Top10, neanche a dirlo, le briciole. 3° posto per Gone Girl di David Fincher, costato 60 milioni e arrivato ai 145 casalinghi (295 worldwide), seguito dai 43 di Ouija e dai 27 della sorpresa St. Vincent, che potrebbe seriamente portare Bill Murray agli Oscar.
Calo importante e immeritato per Lo Sciacallo – Nightcrawler, arrivato ai 20 milioni, con Fury a quota 70 e John Wick arrivato ai 35 dopo esserne costati 20. Chiusura di chart con i 60 milioni di Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day e i 42 di The Book of Life. Aumento di copie a disposizione per Birdman di Inarritu, arrivato alle 462 sale, alla 3° media per copia della classifica e agli 8 milioni in tasca dopo esserne costati 18, mentre il meraviglioso Boyhood, costato 4 milioni, ha raggiunto quota 25. Flop confermato, invece, per il thriller Before I Go To Sleep, già 20esimo e con appena 3 milioni in saccoccia. L’ennesimo buco nell’acqua firmato Nicole Kidman. Dracula Ultold, infine, ha superato il muro dei 200 milioni in tutto il mondo, con The Theory of Everything debuttante negli Usa con 5 sale tra le mani e 207.000 dollari d’incasso.
Fine settimana di coppia il prossimo grazie agli arrivi del romantic drama Beyond the Lights e soprattutto di Scemo e più Scemo 2. Esattamente 20 anni fa l’uscita dell’originale, esordio alla regia dei Farrelly, partito con 16,363,442 dollari e arrivato ai 127. Per battere se stesso Jim Carey dovrebbe rastrellare 67,953,330 dollari in 3 giorni, impresa riuscita ai tempi di Una settimana da Dio.