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Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera: trailer italiano del documentario al cinema

Il geniale regista russo Andrej A. Tarkovskij raccontato in un nuovo documentario firmato dal figlio – Al cinema dal 20 gennaio 2020.

pubblicato 20 Gennaio 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 14:15

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Tarkovskij racconta Tarkovskij: arriva nei cinema italiani, da lunedì 20 gennaio, il film documentario sul geniale regista russo, firmato dal figlio Andrej A. Tarkovskij.

Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera, mostrato in anteprima all’ultimo Festival di Venezia, viene distribuito da Lab 80 film ed è un racconto attento ed emozionante del lavoro e della vita dell’artista, realizzato con materiali d’archivio, registrazioni audio inedite e nuove immagini.

[quote layout=”big” cite=”Andrej A. Tarkovskij]Un capolavoro può essere manifestazione di un’anima che ti sfiora mentre sale verso l’alto, verso il cielo, frusciandoti accanto e lasciando dietro sé solo un soffio di vento che puoi percepire…[/quote]

 

La trama ufficiale:

 

Tarkovskij, i cui film sono considerati capolavori del cinema mondiale, ha lasciato otto pellicole e il desiderio sempre più crescente di comprendere la sua l’opera. Il film ne racconta la vita e i lavori, lasciando la parola al regista stesso che condivide i suoi ricordi, il suo sguardo sull’arte, le riflessioni sul destino dell’artista e sul senso dell’esistenza umana. Il film comprende rarissime registrazioni audio e registrazioni inedite di poesie di Arsenij Tarkovskij, padre del regista e considerato uno dei più grandi poeti russi del Novecento, che con la sua opera ha influenzato profondamente il cinema del figlio. Le immagini sono costituite da frammenti tratti dai film originali, materiali foto e video d’epoca e riprese effettuate sui luoghi della vita e dei set di Tarkovskij in Russia, in Svezia e in Italia, sua patria adottiva.

 

 

NOTE DI REGIA

 

Sono stati molti e originali i tentativi di spiegare il fenomeno Tarkovskij nell’arte contemporanea. Ma cosa ne pensava Tarkovskij stesso? Da dove veniva la sua ispirazione? Cosa voleva comunicare alle persone che vedevano i suoi film? Questi sono stati gli obiettivi che mi sono posto realizzando il film, per portare gli spettatori alle origini del suo pensiero e per condividere l’emozione di incontrare di nuovo il grande artista, uomo e mentore che è stato mio padre. [Andrej A. Tarkovskij]

 

Andrej A. Tarkovskij nasce a Mosca nell’agosto del 1970. Figlio di Andrej Tarkovskij, dedica la vita e l’attività professionale alla conservazione e alla promozione dell’opera del padre. Vive tra Firenze, Parigi e Mosca. Presidente dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, è regista documentarista. Esordisce nel 1996 con il documentario tv Andrej Tarkovskij. Il ricordo, sulla vita del padre; realizza inoltre docu-ritratti su artisti e cura la regia di spettacoli musicali. Collabora con le televisioni russa e italiana e con l’etichetta tedesca ECM. Nel 2006, con Bastignano, vince il primo premio al Festivaldel cortometraggio di Sabaudia.Organizza mostre fotografiche e retrospettive in tutto il mondo.

 

Il film, selezionato in oltre 50 festival internazionali, è una coproduzione di tre diversi paesi: Italia, Svezia e Russia. In Italia è stato sostenuto dalla produzione associata dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij di Firenze e da Revolver Film.