Herzog incontra Gorbaciov: trailer italiano del documentario al cinema
Un maestro del cinema e un gigante della politica si incontrano al cinema dal 19 al 22 gennaio 2020.
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Dal 19 al 22 gennaio approda nelle sale italiane, con Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, il documentario Herzog incontra Gorbaciov, nel quale l’ultimo presidente dell’Unione sovietica e premio Nobel per la pace, Mikhail Gorbaciov, racconta gli anni che rivoluzionarono il corso del Novecento – dalla firma degli accordi sul disarmo nucleare alla fine della Guerra fredda e il crollo dell’Urss.
La trama ufficiale:
Werner Herzog e Michail Gorbaciov. Un maestro del cinema e un gigante della politica, ultimo presidente dell’Unione Sovietica: il risultato è un incontro esplosivo, uno sguardo inedito, lucido e significativo sulla storia del ‘900 e non solo. Complicità e umorismo, uniti all’abilità di Herzog di scavare in angoli inaspettati della vita di Gorbaciov, rendono questi incontri coinvolgenti e al tempo stesso emozionanti. Dall’infanzia contadina agli studi presso l’Università di Mosca, fino alla rapida ascesa nelle fila del Partito Comunista Sovietico, il documentario è un viaggio tra ricordi, materiali d’archivio e testimonianze d’eccezione che consentono, così, di ripercorrere le tappe salienti della politica degli ultimi decenni.
L’ex capo dello Stato sovietico, oggi 88enne, ripercorre insieme al maestro del cinema Werner Herzog i momenti più importanti della sua vita politica (1985-1991) e privata in quello che può essere definito il suo testamento morale ed esistenziale più autentico. Attraverso eccezionali immagini d’archivio e interviste esclusive il film racconta una vita straordinaria. Umorismo, curiosità storiche e personali e vicende a volte sconosciute, rendono Herzog incontra Gorbaciov, realizzato dal regista Werner Herzog e dal regista e produttore André Singer, un viaggio nella vita di un uomo sempre capace di coinvolgere ed emozionare.
NOTE DI REGIA
Incontrare Mikhail Gorbaciov tre volte, durante un periodo di sei mesi, è stata un’esperienza affascinante e illuminante. Ero ansioso di filmare non una semplice biografia, ma di capire il personaggio che si nasconde dietro una figura così importante. Avevo davanti a me un uomo che ha cambiato il corso del ventesimo secolo e le cui azioni hanno trasformato il mondo in cui sono cresciuto; eppure, a Mosca, ho trovato una figura un po’ tragica e solitaria, circondata da persone che lo incolpavano per la perdita dell’Unione Sovietica e per non aver adempiuto alle promesse della Perestrojka e del Glasnost’. Le nostre conversazioni sono state sincere e di ampio respiro: dalla sua rabbia per la mancanza di progressi nella riduzione delle armi nucleari, che aveva iniziato con Ronald Reagan, alle tragedie personali come la perdita della sua amata moglie Raisa nel 1999. La sua intelligenza, il suo carisma e la sua risolutezza sono ancora acuti e illuminanti ed è stato un piacere poter incontrare un gigante così carismatico, un personaggio così significativo per il 20° secolo. [Werner Herzog]