Venezia 2020, Cate Blanchett presidente di giuria
Una diva da Oscar per la giuria di Venezia 77.
Cate Blanchett nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Ogni anno attendo la selezione di Venezia e ogni anno essa risulta sorprendente e notevole. Venezia è uno dei festival di cinema più suggestivi al mondo – una celebrazione di quel mezzo provocatorio e stimolante che è il cinema in tutte le sue forme. E’ un privilegio e un piacere essere quest’anno presidente di giuria”.
Alberto Barbera ha dichiarato: “Cate Blanchett non è soltanto un’icona del cinema contemporaneo, corteggiata dai più grandi registi dell’ultimo ventennio e adorata dagli spettatori di ogni tipo. Il suo impegno in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell’ambiente, oltre che in difesa dell’emancipazione femminile in un’industria del cinema che deve ancora confrontarsi pienamente con i pregiudizi maschilisti, ne fanno una figura di riferimento per l’intera società. Il suo immenso talento d’attrice, unitamente a un’intelligenza unica e alla sincera passione per il cinema, sono le doti ideali per un presidente di giuria. Sarà un enorme piacere ritrovarla in questa nuova veste a Venezia, dopo averla applaudita come magnifica interprete dei film Elizabeth di Shekhar Kapur e I’m not there di Todd Haynes, che le valse la Coppa Volpi come miglior attrice nel 2007”.
La Giuria internazionale di Venezia 77, che sarà composta complessivamente da 7 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, assegnerà otto premi. Nel 2018 Cate Blanchett è stata presidente di giuria al 72. Festival di Cannes (Palma d’Oro a Un affare di famiglia di Hirokazu Kore’eda). Nel corso della sua incredibile carriera l’attrice ha vinto tre Bafta, due Oscar, tre Golden Globe, 3 SAG e una Coppa Volpi (con Io non sono Qui).
La Blanchett farà suo il posto nel 2019 abbracciato, non senza polemiche, da Lucrecia Martel. Mai, nella storia della Mostra, si erano avute due ‘presidentesse’ di giuria consevutive.