Twin Peaks: David Lynch di nuovo a bordo della terza stagione
La terza stagione di Twin Peaks uscirà nel 2016 con al timone David Lynch.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
A seguito di un annuncio pubblico di abbandono seguito da una petizione online di protesta da parte dei fan, a quanto pare David Lynch e Showtime hanno finalmente raggounto un accordo sulla terza attesissima stagione di Twin Peaks.
Ora con una durata totale superiore alle nove ore annunciate in precedenza e con David Lynch al timone la messa in onda di Twin Peaks su Showtime è confermata nel 2016.
Un entusiasta David Nevins di Showtime in un comunicato ha dichiarato:
Questa dannatamente buona tazza di caffè da Mark [Frost] e David ha un sapore più delizioso che mai. Ne è valso la pena il tempo di fermentazione in più e la tazza è ancora più grande di quanto ci aspettassimo. David dirigerà il tutto e sarà superiore alle originariamente annunciate nove ore. La pre-produzione inizia adesso!!
Questo sicuramente sarà un sollievo sia per i fan della serie e che per lo stesso Lynch (la parte migliore di tutto questo è stato sempre il fatto di avere nuovo materiale da Lynch), così come per il cast e la troupe; soprattutto Sherilyn Fenn, che è diventata la più grande voce online a supporto del regista.
Sia Lynch che il co-creatore di Twin Peaks Mark Frost hanno twittato la notizia, con feedback entusiasti da parte della Fenn e Kyle MacLachlan.
Dear Twitter Friends, the rumors are not what they seem ….. It is !!! Happening again. #TwinPeaks returns on @SHO_Network
— David Lynch (@DAVID_LYNCH) 16 Maggio 2015
Salviamo Twin Peaks: la petizione è online
I fan hanno lanciato una petizione internazionale per far tornare David Lynch a Twin Peaks
Come ormai saprete, David Lynch ha deciso che non metterà mano alla terza stagione di Twin Peaks, anche se il progetto potrebbe comunque continuare. Ma i fan non ci stanno. Senza David Lynch Twin Peaks non ha motivo di esistere. Ecco perché è online la petizione Salviamo Twin Peaks già firmata, mentre scrivo, da 22.781 sostenitori. Ecco il testo dell’annuncio:
A sei mesi dall’annuncio del canale statunitense Showtime, a ottobre 2014, del ritorno di Twin Peaks con una terza stagione da trasmettere nel 2016, è emerso che David Lynch non è più coinvolto nel progetto a causa di questioni legate al contratto. La tanto attesa terza stagione potrebbe comunque andare avanti. Ma senza Lynch, in ogni caso, Twin Peaks non c’è. Con i copioni già completati e attori e fan che scalpitano perché la serie vada avanti con Lynch al timone, stiamo sollecitando Showtime perché conceda a David Lynch il contratto che desidera o permetta a HBO, Netflix o a un’altra rete di dare al mondo ciò che vuole, salvando Twin Peaks.
Nel video ad inizio post (Twin Peaks without David Lynch is like…”) potete vedere il cast che chiede il ritorno dell’amato David. DAVID RIPENSACI!
David Lynch non tornerà a Twin Peaks
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Dopo l’annuncio accolto con entusiasmo di una nuova serie tv di Twin Peaks prodotta da Showtime arriva la doccia gelata, il regista David Lynch creatore della serie originale ha annunciato che non è più a bordo del nuovo progetto.
Le parole del regista via twitter:
Cari amici di Twitter, Showtime non ha staccato la spina a Twin Peaks. Dopo 1 anno e 4 mesi di negoziati, ho lasciato perché non è stato offerto abbastanza denaro per realizzare la sceneggiatura nel modo in cui sentivo doveva essere fatto. Questo fine settimana ho iniziato chiamare gli attori per far sapere loro che non avrei diretto. Twin Peaks può essere ancora molto viva presso Showtime. Io amo il mondo di Twin Peaks e avrei voluto che le cose fossero andate diversamente.
David Lynch e il co-creatore della serie Mark Frost hanno già scritto le sceneggiature per tutti i nove episodi in programma, ma non è noto se Showtime cercherà un altro regista, o semplicemente abbandonerà del tutto progetto. Del cast originale sono stati annunciati ritorni per Kyle MacLachlan (agente speciale Dale Cooper), Sheryl Lee (Laura Palmer / Maddy Ferguson) e Dana Ashbrook (Bobby Briggs).
Dear Twitter Friends, Showtime did not pull the plug on Twin Peaks.
— David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
After 1 year and 4 months of negotiations, I left because not enough money was offered to do the script the way I felt it needed to be done. — David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
This weekend I started to call actors to let them know I would not be directing. Twin Peaks may still be very much alive at Showtime. — David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
I love the world of Twin Peaks and wish things could have worked out differently.
— David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
David Lynch continua a nutrire passioni, ossessioni e ritorni a Twin Peaks
Non so se il caffè sarà dannatamente buono, ma David Lynch continua a nutrire le nostre passioni ed ossessioni, promettendo ritorni a Twin Peaks come presagito da Laura Palmer.
A 8 anni dall’impero della mente di Inland Empire, il talento visionario di David Lynch, che dipinge, disegna, suona, dirige, produce, interpreta e fotografa, stravolgendo l’immaginario della pubblicità e i target dei videogiochi, quanto ha fatto con quello cinematografico e delle arti visive, non smette di nutrire le nostre passioni ed ossessioni con viaggi nell’oscurità e ritorni conturbanti.
Viaggi e ritorni portati in mostra anche in Italia con scatti cupi e conturbanti di archeologia industriale, sul grande schermo con un modo nuovo di vedere la musica dei Duran Duran, lungo la statale che sembra destinata a tornare nella Twin Peaks del piccolo schermo con una nuova serie, aspettata e bramata a lungo da parecchi, dopo il prologo cinematografico di Fuoco Cammina con me (Twin Peaks: Fire Walk with Me, 1992) e il viaggetto ad una settimana prima della morte di Laura Palmer.
Una lunga attesa che forse aspettava solo il passare dei fatidici 25 anni presagiti da Laura Palmer, e dopo l’uscita del supercofanetto Twin Peaks – The Entire Mystery, con l’intera serie creata negli anni ’90 e quasi 90 minuti di scene inedite, eliminate dal montaggio finale di Fuoco Cammina con Me, ha intensificato indiscrezioni e dichiarazioni possibiliste rilasciate da Lynch e Mark Frost, artefici della serie originale.
Dopo le dichiarazione di Lynch rilasciata al Lucca Film Festival 2014, e i tweet del duo che ammiccano alla battuta (That gum you like is going to come back in style) pronunciata dall’inquietante nano interpretato da Michael J. Anderson, insieme all’hashtag (#damngoodcoffee) che richiama la passione per il caffè dell’Agente Cooper di Kyle MacLachlan, non so ancora se la torta di ciliegie e il caffè saranno dannatamente buoni ma sembrano invitanti.
Dear Twitter Friends… it is happening again. http://t.co/r0l9rhK4eB #damngoodcoffee
— David Lynch (@DAVID_LYNCH) 6 Ottobre 2014
Le prime anticipazioni che circolano dannatamente veloci, sembrano però confermare la terza stagione di Twin Peaks per il 2016, con 9 nuovi episodi diretti da David Lynch e scritti di nuovo da lui con Mark Frost, pronti a tornare nella Twin Peaks dei giorni nostri, quindi dei 25 anni dopo predetti da Laura.
Il network televisivo americano a pagamento Showtime, di proprietà della CBS (come il Blu-ray di Twin Peaks è della CBS Home Entertainment), sembra avere già confermato che manderà in onda la nuova serie, dopo la replica delle due stagioni precedenti, del 1990 e del 1991.
Più dura immaginarla senza Bob, o meglio qualcuno adatto a rimpiazzare lo scomparso Frank Silva, magari un posseduto Kyle MacLachlan, che potrebbe tornare nel ruolo dell’Agente Speciale Dale Cooper e ad indagare con lo sceriffo Truman su questo mistero lungo mezzo secolo.
Ovviamente con Lynch l’unica cosa certa è che il regista, lo sceneggiatore, l’artista visivo, il compositore, il produttore, anche l’attore di tanto in tanto, continua a farci sognare, anche se i suoi sono incubi, ma a dir poco appassionanti.