Last Summer: madre e figlio in mezzo al mare, a Roma 2014, al cinema
Una giovane madre costretta a dire addio a suo figlio su uno yacht in mezzo al mare, veleggia per il Festival Internazionale del film di Roma 2014, prima di approdare al cinema dal 30 ottobre.
La segnalazione di oggi si tuffa negli abissi dei legami profondi, del mare e del cinema italiano, con il lungometraggio di esordio di Leonardo Guerra Seràgnoli, e una Last Summer che veleggia in acque internazionali, pur restando ancorata al largo della nostra costa.
Un viaggio cinematografico che si avventura nel legame insondabile e forse indissolubile tra la giapponese Noemi, interpretata dalla Rinko Kikuchi candidata all’Oscar per BABEL, e il piccolo Ken dell’esordiente Ken Brady, affiancati dall’olandese Yorick Van Wageningen (il cattivo di “Uomini che odiano le donne”), Lucy Griffiths, Laura Sofia Bach e Daniel Ball.
Un film che si abbandona alle correnti del mare e delle emozioni, a bordo dello yacht della facoltosa famiglia occidentale dell’ex- marito, e in balia della sfida di una giovane madre sorvegliata a vista dall’equipaggio, che ha solo quattro giorni per dire addio al figlio di sei anni, di cui ha perso la custodia, e lasciargli un ricordo di lei in grado di resistere alle intemperie del tempo e della distanza.
Un viaggio senza tempo girato in mezzo al mare, sulla barca a vela progettata dall’architetto francese Odile Decq (artefice del Macro di Roma), scritto con l’autore di culto di graphic novel IgorT in collaborazione con la scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, il montaggio dell’austriaca montatrice di Haneke, Monika Willi, e i costumi della pluri-Oscar Milena Canonero (che ha anche partecipato alla produzione).
Un film con un cast artistico e tecnico decisamente internazionale e una produzione tutta italiana, con Luigi Musini e Elda Ferri, in collaborazione con Milena Canonero, per Cinemaundici, Jean Vigo Italia ed Essentia, in collaborazione con Rai Cinema e il sostegno del MiBACT, che veleggia per nella sezione Prospettive Italia del Festival Internazionale del film di Roma, alle ore 20.15 di sabato 18 ottobre in Sala Petrassi, distribuito al cinema da Bolero a partire dal prossimo 30 ottobre.
Note di Regia
Quattordici anni fa, una donna, seduta sul divano di casa dei miei genitori, non riusciva a trattenere le lacrime. Era venuta a cena da noi insieme a degli amici di mia madre. Era una sconosciuta che piangeva apertamente davanti a degli estranei. Rimasi a guardarla dal bordo della stanza. Provava a raccontare con una voce esile che suo marito le stava portando via i figli. Questo ricordo, rimosso per molti anni, e? poi riapparso fino a svilupparsi interiormente e trasformarsi nel soggetto di Last Summer. Con il film volevo indagare la possibilita? dell’inizio di un rapporto nella sua fine; raccontare il travaglio di un riavvicinamento. La lotta di potere in cui lo squilibrio di determinate dinamiche sociali rende difficile mantenere intatta la propria identita?. Un microcosmo inaccessibile che e? luogo di isolamento e coercizione permeato da sentimenti di disorientamento e sconfitta. Una riconciliazione catartica tra il presente e il passato che permette d’imparare a parlare con la propria voce; d’imparare a essere di nuovo madre e figlio, per la prima e ultima volta. Un viaggio in cui quando tutte le difficolta? ingombranti lentamente scompaiono, la mente lascia spazio a sentimenti primari. E nel loro perdurare, la speranza di cambiare il corso degli eventi futuri.
Leonardo Guerra Sera?gnoli