Roma 2014 – previsioni film sognando Interstellar di Christopher Nolan
16/25 ottobre. Quali film porterà al Festival di Roma Marco Muller, arrivato alla sua 3° ed ultima edizione?
E’ il 2006 quando Roma accoglie la prima contestata edizione di Cinema. Festa internazionale di Roma, tenutasi dal 13 al 21 ottobre. 169 i film presentati in cartellone, tra i quali spiccava il titolo di un regista all’epoca non ancora diventato di culto. Christopher Nolan, che nella Capitale portò The Prestige, visto in anteprima mondiale nella sezione Premiere. Passati 8 anni, archiviate polemiche, direttori e con una nona edizione che a detta di molti potrebbe davvero essere l’ultima della sua breve storia, il Festival annuncerà a breve i titoli di questa nuova stagione, che comunicati ufficiali alla mano sarà molto meno ricca delle precedenti. Con meno film e un ritorno alla ‘Festa’ di un tempo, vedi pellicole più commerciali, red carpet e perché no, divi hollywoodiani.
Il ‘sogno’ del Festival di Roma del 2014, vuoi o non vuoi, si chiama ancora Christopher Nolan. Leggenda narra che il regista britannino non ami particolarmente i Festival. Falso. Nel 1999 portò Following al Rotterdam International Film Festival. L’anno dopo Memento andò al Sundance, a Toronto e al Sitges – Catalonian International Film Festival. Insomnia, uscito nel 2002, venne presentato al Tribeca Film Festival, mentre The Prestige, come detto, sbarcò a Roma. Da allora Nolan ha detto addio ai circuiti festivalieri, anche perché diventato talmente celebre e potente da poterne stare alla larga. Eppure Interstellar andrà quasi ad incrociare le date capitoline (16/25 ottobre), uscendo il 5 novembre nei cinema di Francia. Che Marco Muller possa riuscire nell’impresa di riportare Christopher nella Capitale?
Difficile se non impossibile, tant’è che si parla di ‘sogni’ alla Inception. Il resto dell’ipotetico programma romano potrebbe comprendere non pochi titoli italiani. Primo tra tutti Buoni a nulla di quel Gianni Di Gregorio che proprio la Venezia di Muller ha ‘lanciato’, in uscita giovedì 23 ottobre. Da non sottovalutare neanche le commedie Soap Opera di Alessandro Genovesi, in sala dal 23 ottobre; Confusi e Felici di Massimiliano Bruno, al cinema dal 30 ottobre 2014; e La scuola più bella del mondo di Luca Miniero, in sala da giovedì 13 novembre. Atteso a Venezia ma non ancora completato Torneranno i Prati di Ermanno Olmi, in uscita il 6 novembre.
Tornando ad Hollywood, invece, attenzione a Nightcrawler di Dan Gilroy, presentato a Toronto, così come The Imitation Game e Inherent Vice di Paul Thomas Anderson. Qui potrebbe partire una ‘sfida’ con il Festival di Torino. Immancabile il cartoon di stagione, dopo Le 5 Leggende e Ralph Spaccatutto degli anni passati, con Big Hero 6 della Disney candidato numero uno allo sbarco nella Capitale. Altra premiere di grido potrebbe essere quella di Scemo e + Scemo 2, in uscita il 14 novembre, mentre ciò che sembrava certificato, vedi l’anteprima mondiale di Hunger Games: Mockingjay – Parte 1 (così parlò il produttore un anno fa), potrebbe seriamente saltare a causa del netto anticipo di date a cui è andato incontro il Festival. Difficilmente la Lionsgate porterà a Roma un film tanto atteso un mese prima dell’annunciata release (21 novembre). Altro film già visto altrove, Sundance in questo caso, occhio a Love Is Strange di Ira Sachs, con Alfred Molina superstar. Secondo sogno da programma quello relativo a Knight of Cups di Terrence Malick, atteso prima a Cannes, poi a Venezia e quasi sicuramente ‘in pausa’ fino alla Croisette del 2015. Un gran colpo sarebbe Carol di Todd Haynes, interpretato da Rooney Mara, Sarah Paulson e Cate Blanchett ma non si sa se già finito, così come Far from the Madding Crowd del danese Thomas Vinterberg, interpretato da Juno Temple, Michael Sheen e Carey Mulligan. Nelle sale italiane a dicembre ma già uscito negli Usa, potrebbe tornare a Roma dopo l’orrida esperienza cinematografica di qualche anno fa Woody Allen con Magic in the Moonlight, così come Jennifer Lawrence potrebbe bissare la felice esperienza di un anno fa grazie a Serena di Susanne Bier. Classico volto del Festival della Città Eterna Monica Bellucci, protagonista di On the Milky Road di Emir Kusturica, con Every Thing Will Be Fine di Wim Wenders al momento ancora fuori da ogni progamma festivaliero. Attenzione a Body Art – A Bigger Splash di Luca Guadagnino, nel 2009 portato a Venezia dall’allora direttore con Io sono l’amore.
Impossibile non parlare di cinema orientale dinanzi a Marco Muller, con The Assassin di Hou Hsiao-hsien ipotetico asso nella manica, perché tra i film più attesi dai cinefili di mezzo mondo. Di ritorno nella Capitale dopo la doppia esperienza di un anno fa potrebbe essere Takashi Miike, con l’horror Kuime, mentre da Toronto potrebbe farsi strada Tokyo Tribe di Shion Sono. Tante ipotesi e poche certezze. Avremo preso almeno un film tra quelli sbandierati? Al programma definitivo di Roma 2014 l’ardua sentenza. Sognando Nolan…