Stasera in tv: “Man on Fire – Il fuoco della vendetta” su Rai 2
Rai Due stasera propone “Man on Fire”, thriller d’azione del 2004 di Tony Scott con Denzel Washington, Dakota Fanning, Christopher Walken e Mickey Rourke.
Cast e personaggi
Denzel Washington: John W. Creasy
Dakota Fanning: Lupita “Pita” Martin Ramos
Radha Mitchell: Lisa Martin Ramos
Marc Anthony: Samuel Ramos
Christopher Walken: Paul Rayburn
Giancarlo Giannini: Miguel Manzano
Rachel Ticotin: Mariana Garcia Guerrero
Jesús Ochoa: Victor Fuentes
Mickey Rourke: Jordan Kalfus
Gustavo Sànchez Parra: La voce / Daniel Sanchez
Doppiatori italiani
Francesco Pannofino: John W. Creasy
Giulia Franceschetti: Lupita “Pita” Martin Ramos
Fabio Boccanera: Samuel Ramos
Chiara Colizzi: Lisa Ramos
Ennio Coltorti: Paul Rayburn
Giancarlo Giannini: Miguel Manzano
Cinzia De Carolis: Mariana Garcia Guerrero
Eugenio Marinelli: Victor Fuentes
Nino Prester: Jordan Kalfus
Luisito Moriones: Daniel Sanchez
La trama
A Città del Messico le ricche famiglie utilizzano spesso guardie del corpo a causa dell’alto numero di sequestri che ogni anno avvengono ai danni delle famiglie più agiate e Samuel Ramos (Mark Anthony) vuole il meglio, così interpella Paul Rayburn (Christopher Walken) agente della CIA in pensione ora consulente per la sicurezza. Rayburn consiglia all’uomo John Creasy (Denzel Washington) anch’egli ex agente della CIA con esperienze di antiterrorismo ed un curriculum impressionante, così Ramos affida a lui sua figlia Pita (Dakota Fanning), ignorando i problemi di depressione ed alcol che affliggono l’uomo. Creasy all’inizio restio al lavoro accetta e in men che non si a dica si affeziona alla sua piccola cliente con cui passa molto tempo, visto che i genitori della ragazzina rimangono spesso lontani da casa per lavoro. Il rapporto tra i due si consolida, Creasy si comporta come uno zio premuroso e Pita sembra apprezzare la compagnia dell’uomo, poi il sequestro, alcuni poliziotti corrotti collaborano con una gang al rapimento di Pita, Creasy sopraffatto non può far nulla se non uccidere quattro poliziotti e rimanere gravemente ferito. Le successive trattative non vanno a buon fine, qualcuno interviene durante il prelievo del riscatto e alcuni menbri della banda rimangono uccisi, tra questi il nipote del boss, una telefonata dei sequestratori comunicherà la morte di Pita ai genitori. Creasy uscito dall’ospedale comunica ai genitori di Pita che troverà ed ucciderà tutti i responsabili della morte della figlia e con l’aiuto dei suoi vecchi contatti porterà a termine la sua vendetta lasciando dietro di se una lunga scia di cadaveri, Creasy non si fermerà fino a che l’ultimo responsabile non avrà pagato.
Il nostro commento
Tony Scott confezione un thriller teso e visivamente intrigante, molta cura viene dedicata alla fotografia che è il vero marchio di fabbrica del regista che imprime ad ogni suo film un impronta visiva immediatamente riconoscibile. Cast strepitoso per una serie di caratterizzazioni ambigue come il mellifluo avvocato interpretato da Mickey Rourke o l’ex agente CIA di Christopher Walken, la violenza è presente ed esplicita e l’azione lascia spesso spazio a cupe suggestioni da noir. Denzel Washington è perfettamente calato nel ruolo, prima paterno e al contempo tormentato, poi inesorabilmente spietato, un ruolo da “giustiziere” sorprendentemente sfaccettato che l’attore fa suo e sfrutta a dovere ritraendo un anima in pena in perenne cerca di redenzione.
Curiosità
- “Man on Fire” è basato sull’omonimo racconto di A. J. Quinnell da cui è stato tratto anche Un uomo sotto tiro, film del 1987 diretto da Elie Chouraqui noto anche con il titolo Kidnapping – Pericolo in agguato.
- Lo sceneggiatore Brian Helgeland ha visto l’adattamento del 1987 noleggiandolo nella videoteca in cui all’epoca lavorava Quentin Tarantino. Helgeland ha chiesto che cosa c’era di buono da vedere e Tarantino gli ha raccomandato “Un uomo sotto tiro”.
- Radha Mitchell aveva tre guardie del corpo che la proteggevano quando era in Messico per le riprese. Ha detto che sono state assunte dopo che il suo autista è stato sequestrato e rapinato a Città del Messico.
- Denzel Washington è stato scelto per questo film grazie ad una visita dal medico. L’attore incontrò il regista Tony Scott nella sala d’attesa di uno studio medico e i due iniziarono a chiacchierare. Scott non vedeva Washington da quando avevano lavorato insieme in Allarme rosso (1995). A Scott è capitato di vedere Dakota Fanning in Mi chiamo Sam (2001) proprio la sera prima di incontrare Washington, una coincidenza che ha fatto pensare a Scott di utilizzare i due attori insieme.
- Dakota Fanning per il suo ruolo ha preso lezioni di pianoforte, nuoto e spagnolo.
- I primi nomi dei rapitori nel film, Daniel e suo fratello Aurelio, sono i nomi di veri sequestratori che operavano a Città del Messico alla fine degli anni ’90, Daniel e Aurelio Arizmendi Lopez, il famigerato “Ear Loppers”.
- Due scene di sesso sono state girate ma poi tagliate. Una era tra Creasy e Lisa e l’altra tra Lisa e suo marito.
- Tony Scott avrebbe dovuto dirigere il film del 1987, ma venne sostituito su richiesta dello studio.
- Marlon Brando era la scelta originale per interpretare Rayburn.
- A Dakota Fanning mancavano gli incisivi durante le riprese. I cineasti hanno discusso sul fatto di applicare all’attrice denti finti che erano anche già stati realizzati, ma alla fine hanno deciso di non usarli.
- Nel romanzo originale il personaggio di Dakota Fanning vive Italia e si chiama Pinta. Dopo che il regista Tony Scott ha cambiato la location del film spostandola in Messico e ha scoperto che “Pinta” in gergo messicano significa “prostituta” ha modificato il nome in “Pita” come diminutivo di Lupita.
- A Robert De Niro, Tom Cruise, Will Smith e Bruce Willis è stato offerto il ruolo di Creasy.
- Quando Creasy legge l’indirizzo di Aurelio Sanchez sul pezzo di carta, si può vedere che il nome della via è ‘Via Appia’. Questa strada non esiste effettivamente in Nuovo Messico, ma si riferisce ovviamente alla antica Via Appia a Roma sul cui ciglio in tempi antichi si usava crocifiggere chi si macchiava di crimini e dove furono crocifissi i 6.000 schiavi ribelli che seguirono Spartacus.
- A Michael Bay è stata offerta la possibilità di dirigere il film.
- Un paio di Mercedes Classe S sono state acquistate e completamente distrutte durante le riprese.
- Lo sceneggiatore Brian Helgeland non era molto entusiasta di scrivere un film che probabilmente non avrebbe diretto, allora i produttori gli dissero che Tony Scott stava lavorando su un altro progetto che gli avrebbe impedito di dirigere Man on Fire. Alla fine però l’altro progetto non andò in porto e Scott poté dirigere il film.
- Il ragazzo che pulisce il parabrezza della macchina, all’inizio del film quando Creasy prende Pita di ritorno da scuola, indossa il famoso cappello da baseball rosso del regista Tony Scott.
- Denzel Washington interpreta il ruolo che Scott Glenn interpretava nel film del 1987. Washington e Glenn hanno recitato insieme in Training Day (2001) e Il coraggio della Verità (1996).
- Al regista Antoine Fuqua è stata offerta la possibilità di dirigere “Man on Fire”, ma era già impegnato con King Arthur (2004).
- Il personaggio di Christopher Walken, Paul Rayburn, è un riferimento a The Fan – Il mito (1996) altro film di Tony Scott.
- L’orologio indossato da Denzel Washington è un Casio PROTREK PRG-40.
- Christopher Walken era stato originariamente scelto per il ruolo dell’avvocato di Samuel Ramos, Jordan Kaufus, ma Walken ha voluto interpretare il ruolo di Rayburn per interrompere una serie di ruolo da cattivo.
- Nel finale originale poi cambiato Creasy non muore in macchina, ma incontra la “Voce” e i due chiacchierano per un po’ riguardo il prezzo della vita umana mentre Creasy guarda continuamente il suo orologio. Quando il timer raggiunge lo zero, Creasy sorride e l’intera casa esplode. Ciò implica che Creasy abbia usato la medesima bomba che ha usato su Fuentes in precedenza. Tony Scott ha tagliato la scena perché sentiva che non era in sintonia con il tono del film.
- Nel film originale del 1987, una co-produzione Francia-Italia, c’erano location e attori italiani, alcune scene sono state girate in Lombardia e Lazio e nel cast figuravano gli attori Alessandro Haber e Laura Morante.
- “Man on Fire” costato 70 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 130.
La colonna sonora
- Le musiche originali di “Man on Fire” sono di Harry Gregson-Williams che per il regista Tony Scott ha musicato anche Déjà Vu – Corsa contro il tempo.
- La colonna sonora include anche brani di Carlos Varela e Gabriel Gonzalez.
TRACK LISTINGS:
1. Una Palabra – Carlos Varela
2. Main Title
3. Taxi
4. El Paso
5. Creasy’s Room
6. The Rave
7. Pita’s Sorrow
8. Nightmare
9. Bullet Tells The Truth
10. Followed
11. Smiling
12. You Are Her Father
13. No Mariachi
14. The Drop
15. Angel Vengador – Gabriel Gonzalez
16. You Betrayed Me
17. She’s Dead
18. The Crime Scene
19. Pita’s Room
20. Gonzalez
21. Oye Como Va – Kinky
22. La Nina
23. Creasy’s Art Is Death
24. The Voice
25. Sanchez Family
26. The Rooftop
27. The End
28. Man On Fire (Remix) – Hybrid