Under the Skin: le recensioni dagli Usa
Leggiamo insieme le recensioni Americane del film “Under the Skin” con protagonista Scarlett Johansson
E’ uscito il 28 agosto scorso il film di fantascienza Under the Skin diretto da Jonathan Glazer e interpretato da Scarlett Johansson, Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Robert J. Goodwin, Krystof Hadek, Michael Moreland, Scott Dymond. Dopo aver letto la nostra recensione, e un focus sul film, oggi leggiamo insieme i commenti dei critici Americani. Su Rotten, mentre scrivo, la percentuale dei voti positivi è dell’86%. Voi l’avete visto? Vi è piaciuto?
Liam Lacey – Globe and Mail: è inizialmente affascinante, e poi progressivamente lo è di meno. Voto: 2.5 / 4
Peter Howell – Toronto Star: La maggior parte del film opera su un livello quasi inconscio. La verità è là fuori nella sceneggiatura di Glazer, che l’ha co-scritta con Walter Campbell, ma è intuitiva piuttosto che didattica. Voto: 3.5 / 4
Richard Roeper – Richard Roeper.com: Uno dei film più polarizzanti degli ultimi anni. Voto: 5/5
Tom Long – Detroit News: Un discendente diretto del classico “L’uomo che cadde sulla Terra”, “Under the Skin” è il tipo di cinema di cui si parlerà per anni. Voto: A-
Calvin Wilson – St. Louis Post-Dispatch: Visivamente sbalorditivo ma praticamente indecifrabile. Voto: 3/4
Ben Sachs – Chicago Reader: solleva molte più domande che risposte, ma la qualità enigmatica è il suo fascino. Voto: 3/4
Colin Covert – Minneapolis Star Tribune: “Under the Skin” è originale. È un grande film? Non sono convinto. Ci sono grandi momenti? Un bel po’. Voto: 3.5 / 4
Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: diventa noioso e anche soporifero. Voto: 2/4
James Berardinelli – ReelViews: richiede che lo spettatore scivoli in uno stato d’animo meditativo e ci rimanga per più di 90 minuti. Voto: 3/4
Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: bello e spesso ipnotico. Voto: 3/4
Wesley Morris – Grantland: un thriller di proporzioni ontologiche ed esistenziali.
Stephen Holden – New York Times: Inquietante, l’immagine culminante del film sfida le nostre nozioni convenzionali di identità umana e ci lascia riflettere sulla possibilità che ogni essere nell’universo è un alieno sotto mentite spoglie.
Joe Morgenstern – Wall Street Journal: Jonathan Glazer tiene in uno stato di suspense tinta di terrore fin dalla prima immagine.
Joe Neumaier – New York Daily News: Splendidamente inquietante, ma purtroppo noioso. Voto: 2/5
Peter Travers – Rolling Stone: Johansson è fenomenale in ogni senso della parola. Si unisce a Glazer nella creazione di un esperimento coraggioso. Il risultato è uno stupore, un film di bellezza e di gravità sconvolgente. Voto: 3.5 / 4
Richard Corliss – TIME Magazine: Si tratta di un melodramma con tutte le emozioni asportati chirurgicamente.
AA Dowd – AV Club: il film rinuncia alla spiegazione a favore di un’immersione sensoriale totale. Voto: A-
Scott Foundas – Variety: innegabilmente ambizioso ma alla fine è una storia torpida e sciocca di un alieno in cerca di prede.
Jon Frosch – The Atlantic: Un esperimento a volte straordinariamente bello, ma a volte monotono.
Dave Calhoun – Time Out: Una meraviglia inebriante, strana e sublime. Voto: 5/5