Berlino 2015: Wim Wenders Orso d’Oro alla carriera
Wim Wenders Orso d’Oro alla Carriera al Festival di Berlino 2015
Palma d’oro a Cannes con Paris, Texas nel 1984, Leone d’Oro a Venezia nel 1982 con Lo stato delle Cose, Miglior regia nel 1987 a Cannes con Il cielo sopra Berlino e Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1995, Wim Wenders, tra gli esponenti di primo piano del Nuovo Cinema tedesco, verrà meritatamente celebrato al Festival di Berlino del 2015 con l’Orso d’Oro alla carriera. Ad annunciare la novità del giorno Dieter Kosslick, direttore della rassegna arrivata alla sua 65/a edizione.
Per l’occasione la Berlinale presenterà anche una retrospettiva sulla filmografia del celebre regista.
“La sua opera variegata copre diversi generi, da regista a fotografo ad autore, e si è impressa nella nostra memoria cinematografica oltre a continuare ad ispirare altri registi”.
Queste le parole di Kosslick, per un Wenders due volte nominato agli Oscar grazie ai documentari Pina e Buena Vista Social Club, e incredibilmente mai Orso d’Oro nella ‘sua’ Berlino. Solo una partecipazione nel 2000, grazie a The Million Dollar Hotel, con l’Orso d’argento portato a casa. 6 anni dopo Palermo Shooting, tra le altre cose, Wenders è pronto a tornare al lungometraggio cinematografico con Every Thing Will Be Fine, dramma in post-produzione interpretato da Rachel McAdams, James Franco e Charlotte Gainsbourg.
Assegnato per la prima volta nel 1982, l’Orso d’oro alla carriera venne 32 anni fa consegnato a James Stewart, per poi passare anche tra le mani degli italiani Sophia Loren, Claudia Cardinale e Francesco Rosi, ultimo autore nostrano a vincerlo nel 2008. Lo scorso anno, come dimenticarlo, venne assegnato a Ken Loach.