Stasera in tv: “Atto di forza” su Rete 4
Rete 4 stasera propone “Atto di forza” (Total Recall), film di fantascienza del 1990 diretto da Paul Verhoeven (Robocop) e interpretato da Arnold Schwarzenegger, Sharon Stone e Michael Ironside.
Cast e personaggi
Arnold Schwarzenegger: Douglas Quaid / Carl Hauser
Rachel Ticotin: Melina
Sharon Stone: Lori
Ronny Cox: Vilos Cohaagen
Michael Ironside: Richter
Mel Johnson Jr.: Benny
Dean Norris: Tony
Roy Brocksmith: Dr. Edgemar
Marshall Bell: George/Kuato
Doppiatori italiani
Alessandro Rossi: Douglas Quaid/Carl Hauser
Emanuela Rossi: Melina
Isabella Pasanisi: Lori
Sandro Iovino: Vilos Cohaagen
Michele Gammino: Ritchter
Francesco Pannofino: Benny
Piero Tiberi: Tony
Giorgio Lopez: Dr. Edgemar
Luciano De Ambrosis: George
Cesare Barbetti: Kuato
La trama
Siamo in un futuro in cui la realtà virtuale è parte del quotidiano e la tecnologia ha raggiunto livelli tali da poter rendere Marte abitabile grazie a delle cupole che una corporazione ha installato, fornendo aria respirabile ai coloni e controllando di fatto il pianeta su cui è nata una sorta di resistenza che non accetta quello che considera un vero e proprio regime, che tiene in scacco la popolazione con il ricatto.
Frattanto sulla terra Douglas Quaid (Arnold Shwarzenegger) un operaio edile è tormentato da un incubo ricorrente e ricco di particolari che lo vede morire su Marte, pianeta su cui l’uomo non è mai stato. Un incubo che diventerà una sorta di ossessione e che lo porterà a cercare delle risposte tramite un’agenzia di turismo virtuale, la “Rekall” che gli permetterebbe di visitare il pianeta senza affrontare un viaggio e una spesa decisamente insostenibili e magari finirla una volta per tutte con i suoi incubi.
Purtroppo la procedura per installare i ricordi virtuali, che resteranno nella memoria di Quaid anche al suo ritorno dalla vacanza virtuale, ne risveglieranno di latenti. Quaid scoprirà che la sua vita è una menzogna, che la sua memoria è stata manipolata e che i suoi incubi sono in realtà reminiscenze di vita vissuta, così dopo aver rischiato di essere ucciso dalla propria moglie e da alcuni colleghi di lavoro, Quaid punterà al Pianeta rosso, unico posto dove troverà le risposte che cerca.
Il nostro commento
Il regista Paul Verhoeven dopo aver esplorato l’iperviolenza giustizialista nel suo Robocop e prima della pruriginosa incursione nel thriller con Basic istinct, adatta per lo schermo un racconto breve di Philip K. Dick, l’autore sci-fi più trasposto ad Hollywood, allestendo un film visivamente sovraccarico con un Arnold Schwarzenegger efficace e una trama intrigante che ben riporta su schermo una delle tematiche tanto amate dall’autore che ha ispirato Ridley Scott per il suo Blade Runner, la manipolazione e la percezione alterata della realtà, tematiche affrontate all’ennesima potenza anche nella trilogia Matrix dei fratelli Wachowski.
Verhoeven prova a miscelare tematiche sci-fi di spessore con la fastosa e fracassona confezione da popcorn-movie tipica delle produzioni action made in Hollywood confezionando uno dei rari esempi di blockbuster capaci di non sacrificare contenuti sull’altare dell’intrattenimento ad ogni costo, il che lo rende ancora oggi un godibile divertissement hi-tech.
Curiosità
- Il film è liberamente ispirato a un racconto breve di Philip K. Dick dal titolo Ricordiamo per voi (We Can Remember It For You Wholesale).
- Il film è stato candidato a 3 Premi Oscar (Effetti speciali, sonoro e montaggio sonoro) vincendo una statuetta per i Migliori effetti speciali assegnata a Eric Brevig, Rob Bottin, Tim McGovern e Alex Funke
- Il sequel di questo film non venne mai realizzato, avrebbe dovuto basarsi sul racconto Rapporto di minoranza di Philip K. Dick che divenne invece la base per il film Minority Report.
- Nel cast troviamo un esordiente Sharon Stone che due anni dopo, proprio con Veroheven, verrà lanciata come sex-symbol grazie al thriller Basic istinct.
- Il film ha fruito di un remake più fedele al racconto originale dal titolo Total Recall – Atto di forza diretto nel 2012 da Len Wiseman e interpretato da Colin Farrell, Jessica Biel e Kate Beckinsale.
- Tutta la troupe si ammalò a causa di un’intossicazione alimentare durante la produzione a Città del Messico, con l’eccezione di Arnold Schwarzenegger e lo sceneggiatore Ronald Shusett. Schwarzenegger la scampò grazie ad un personale servizio catering dagli Stati Uniti, questo perché tre anni prima si era ammalato a causa di acqua infetta bevuta da un rubinetto in Messico durante la produzione di Predator (1987). Quanto a Shusett prese invece precauzioni sanitarie estreme, come ad esempio lavarsi i denti solo con acqua bollita o in bottiglia e assumendo dosi settimanali di vitamina B12.
- Arnold Schwarzenegger avrebbe dovuto interpretare il ruolo principale in RoboCop (1987), ma i problemi con il costume costrinsero i produttori ad abbandonare l’idea. Dopo che Schwarzenegger vide “Robocop” ne fu entusiasta e volle lavorare con il regista Paul Verhoeven.
- Questo è stato uno degli ultimi grandi successi di Hollywood a fare uso su larga scala di miniature invece che di CG. E’ stato anche uno dei primi grandi successi di Hollywood ad utilizzare CG (soprattutto per le scene che coinvolgono lo scanner a raggi X) per un effetto fotorealistico.
- Robert Picardo (il medico virtuale della serie tv Star Trek: Voyager) ha doppiato il robot “Johnnycab” il cui volto è stato modellato sul volto dell’attore.
- Patrick Swayze aveva firmato per interpretare Quaid quando il film ha iniziato la pre-produzione in Australia con Bruce Beresford come regista. Tuttavia all’inizio della pre-produzione la Dino De Laurentiis è andata in bancarotta e in seguito Arnold Schwarzenegger ha convinto la Carolco a comprare la sceneggiatura per lui.
- Arnold Schwarzenegger fu così impressionato da quanta dedizione Sharon Stone aveva dimostrato nell’addestramento per il suo ruolo che l’ha descrittta come una “Terminator femmina”. L’attrice è stata nominata membro onorario nella Stunt Woman Association.
- Quando Ronald Shusett e Dan O’Bannon hanno iniziato a lavorare alla sceneggiatura di questo film nel 1970, si sono resi conto che il film probabilmente sarebbe stato troppo costoso e difficile da fare (per gli standard degli effetti speciali e i budget dell’epoca). Hanno così ritardato il loro lavoro sulla storia concentrandosi invece su un’idea di O’Bannon su un mostro spaziale che terrorizzava un equipaggio di un’astronave, idea che diventò poi il film Alien (1979).
- L’idea di Quaid come un operaio edile è stata suggerita da Arnold Schwarzenegger. Nelle versioni precedenti della sceneggiatura, Quaid (originariamente chiamato Quail) era descritto come un ragioniere. A causa di questo dettaglio quando il film era in sviluppo con la Dino De Laurentiis, la produzione è stata irremovibile nel non permettere a Schwarzenegger di sostenere un provino per il ruolo di Quaid.
- In concomitanza con l’uscita del film Sharon Stone ha posato nuda per la rivista ‘Playboy’ mostrando un corpo particolarmente atletico grazie all’allenamento intrapreso per il film (l’attrice oltre ai pesi ha praticato anche Tae Kwon Do).
- Paul Verhoeven ha firmato per il film nell’autunno del 1988, le riprese sono iniziate a Città del Messico scelta per la sua architettura futuristica; 500 persone hanno lavorato al film. Al momento della sua uscita Atto di Forza è stato il secondo film più costoso nella storia insieme a Rambo III (1988).
- Nella featurette “Imagining Total Recall”, lo scenografo William Sandell ha raccontato le brutali condizioni vissute durante le riprese in Messico. A parte il fatto che la maggior parte del cast e della troupe hanno subito gli effetti di una intossicazione alimentare, Sandell ha parlato anche della qualità scadente dell’aria a Città del Messico, secondo Sandell era come fumare due pacchetti di sigarette al giorno. Sandell ha raccontato che ad un certo punto la qualità dell’aria era così scadente che il produttore associato Elliot Schick ha avuto un malessere ed è stato trasportato da un elicottero di evacuazione medica in un vicino ospedale.
- Le miniature utilizzate per le riprese che mostrano la geografia marziana erano basate su fotografie di Marte.
- Lo sceneggiatore Dan O’Bannon ha avuto un litigio con il regista Paul Verhoeven quando Verhoeven ha sostituito l’umorismo satirico dello script con violenza estrema. Nella sceneggiatura originale lo humour nero era molto più diffuso, ma quando Arnold Schwarzenegger è salito a bordo, Verhoeven ha riconosciuto la necessità di adattare lo script al talento di Schwarzenegger.
- Anche se non menzionato nel film, la copertina dell’edizione VHS afferma che il film si svolge nel 2084 dC. Questo è stato confermato anche da Paul Verhoeven che ha citato Blade Runner (1982) come esempio di un film con un modo troppo avanzato di rappresentare il futuro rispetto al periodo di tempo in cui dovrebbe avere luogo (che era il 2019). Voleva evitare questo “gap” per Atto di forza situandolo molto più lontano nel futuro.
- Tutti gli uomini che ritraggono le guardie su Marte sono marines e marinai.
- Il software che era destinato ad essere utilizzato per animare le sequenze dello scanner ai raggi X non ha funzionato, quindi gli animatori non hanno avuto altra scelta che fare l’animazione a mano, utilizzando come riferimento le sequenze filmate in live-action.
- Jeff Bridges, Matthew Broderick e Richard Dreyfuss sono stati tutti considerati per il ruolo di Quaid.
- Paul Verhoeven e il supervisore agli effetti speciali Rob Bottin hanno avuto disaccordi costanti durante la realizzazione di RoboCop (1987), così sembrava improbabile che avrebbero mai potuto lavorare di nuovo insieme. Tuttavia quando hanno visto quanto buono si era rivelato il lavoro su “RoboCop” i due hanno cambiato idea e Verhoeven ha dato a Bottin piena libertà nel creare le creature marziane.
- Verso la fine delle riprese in Messico, Paul Verhoeven stava così male per l’intossicazione alimentare che un’ambulanza era pronta vicino al set per ogni evenienza, con i paramedici che lo reidratavano e gli somministravano farmaci in modo che potesse continuare a dirigere nonostante le sue condizioni.
- Il racconto su cui si basa il film è stato opzionato nel 1974, sedici anni prima che il film finalmente uscisse in sala.
- Originariamente il film doveva essere diretto da David Cronenberg, che all’epoca rinunciò a dirigere La mosca al fine di lavorare in questo film. Cronenberg venne sostituito per “La mosca” da Robert Bierman, ma Bierman dovette abbandonare il progetto a causa della morte di sua figlia. Circa nello stesso periodo Cronenberg abbandonò “Atto di forza” il cui sviluppo entrò in “stand-by” il che lo lasciò libero di tornare a dirigere “La mosca”.
- Fino a sette registi sono stati considerati e persino assunti per dirigere il film tra cui Richard Rush, Bruce Beresford e David Cronenberg, quest’ultimo voleva Willima Hurt come protagonista e aveva anche scritto un paio di bozze della sceneggiatura prima che Paul Verhoeven lo rimpiazzasse.
- Il regista Russell Mulcahy (Highlander) era stato in trattative per dirigere il film prima che Sylvester Stallone lo chiamasse per ‘Rambo III’.
- A Christopher Reeve è stato offerto il ruolo di Douglas Quaid, ma l’attore rifiutò.
- L’attrice e artista marziale Cynthia Rothrock è stata considerata per il ruolo di Lori. Secondo la Rothrock ha scoperto anni dopo che non ha avuto la parte prevalentemente perché alcuni dei suoi aspiranti co-protagonisti maschi erano preoccupati dalla prospettiva di essere eclissati da un’artista marziale femminile.
- Arnold Schwarzenegger ha subito diversi infortuni legati alle sue mani durante le riprese. Quando stava girando la scena in cui Quaid rompe un finestrino di un treno, un piccolo esplosivo doveva esplodere una frazione di secondo prima che Schwarzenegger colpisse il vetro, ma non andò così e Schwarzenegger colpì il vetro per davvero tagliandosi la mano. Quando stava girando la scena di lotta all’interno della suite di Quaid all’Hilton (subito dopo che Quaid spara al Dr. Edgemar), Schwarzenegger si è rotto un dito della mano destra e si è dovuto ricorrere ad un escamotage di montaggio con la maggior parte delle sue scene girate con la sua mano ferita off-screen.
- Il regista Paul Verhoeven ha voluto fare il finale del film completamente ambiguo in modo che il pubblico fosse ancora in dubbio se l’avventura del protagonista fosse veramente accaduta o se fosse stato tutto un sogno (secondo Verhoeven il finale era in realtà un sogno).
- Oltre 40 bozze della sceneggiatura erano già state scritte quando Paul Verhoeven ha accettato di leggere lo script. Alcune di queste bozze raffiguravano Quaid come un mite ragioniere (invece di un operaio edile). La maggior parte degli script avevavo un primo tempo molto simile (Quaid visita la Rekall e inizia ad avere ricordi alterati), ma tutti variavano ampiamente nel finale. Uno di loro vedeva Quaid scoprire che lui in realtà era un alieno travestito da umano (un elemento che potrebbe essere stato ispirato da un altro racconto breve di Philip K. Dick, “Impostor”, poi adattato nell’omonimo film del 2001). Verhoeven ha poi reclutato Gary Goldman per un lavoro supplementare sulla sceneggiatura. Secondo Verhoeven, anche se c’erano molte modifiche apportate a ciascuno degli script, la bozza finale è stata molto simile alla prima bozza di Ronald Shusett.
- Ci sono voluti 15 burattinai per controllare Kuato, il cui nome deriva dala parola spagnola “cuate” (“gemello”). In un’intervista il regista Paul Verhoeven ha detto che lo specialista in effetti speciali Rob Bottin aveva fatto sembrare il burattino Kuato così reale che l’interprete Marshall Bell venne avvicinato da due persone in strada che gli hanno chiesto se fosse un “vero e proprio freak” o forse un gemello siamese nato deforme.
- Marshall Bell aveva un make-up full-body per le scene di Kuato. La testa di Kuato era completamente animatronica.
- Il film costato tra i 50 e i 60 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 261.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Premio Oscar Jerry Goldsmith (Il presagio, Rambo, Gremlins) che per il regista Paul Verhoeven ha musicato anche Basic Instinct.
- Goldsmith ha raccontato di aver ricevuto qualche critica sulle musiche del film e in particolare sul fatto che “il film non avesse nessun tema principale“, ma il compositore non era d’accordo affermando che il film in realtà un tema principale lo aveva, ma non era il tipo di tema che “le persone fischiettano dopo che lasciano la sala“. Goldsmith aveva modellato alcune parti della sua partitura sulle musiche di Conan il Barbaro composte da Basil Poledouris.
1. The Dream
2. First Meeting
3. Secret Agent
4. The Implant
5. The Aftermath
6. For Old Times’ Sake
7. Clever Girl
8. The Johnny Cab
9. Howdy Stranger
10. The Nose Job
11. The Space Station
12. A New Face
13. The Mountain
14. Identification
15. Lies
16. Where Am I?
17. Swallow It
18. The Big Jump
19. Without Air
20. Remembering
21. The Mutant
22. The Massacre
23. Friends
24. The Treatment
25. The Hollowgram
26. End Of A Dream
27. A New Life
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