Comic-Con 2014: il panel di “Mad Max: Fury Road”
Il reboot “Mad Max: Fury Road” al Comic-Con 2014 – Resoconto del panel con il regista George Miller.
Il panel del reboot Mad Max: Fury Road è stato uno dei più grandi punti interrogativi del Comic-Con 2014. Sono trascorsi decenni dall’ultimo film e ci sono voluti anni affinchè questo reboot / sequel vedesse la luce.
Si tratta di un nuovo Mad Max, ma anche del ritorno del regista storico della serie, il veterano George Miller.
Come si fa a portare una delle visioni più memorabili del genere post-apocalittico nel 21° secolo? E’ a questa e ad altre domande che il panel con ospite Miller prova a dare una risposta.
Note dal panel
Il panel si apre con un messaggio video da Charlize Theron, l’attrice ci dice che “lavorare con George Miller è come vincere alla lotteria“. Non dice molto di più, ma va bene comunque perché una volta che il video finisce, sugli schermi laterali della sala compaiono le parole “Blood Fire Oil” e parte un primo filmato.
Il primo filmato propone una retrospettiva dei film di Mad Max per introdurre a dovere la nuova puntata. La tagline è intervallata da filmati e si legge, “Più di tre decenni fa il regista George Miller ha infranto ogni regola“. Segue un estratto da Mad Max 2: “Ricordo il guerriero della strada, l’uomo che noi chiamiamo ‘Max’“, seguono a raffica folli veicoli, deserto sconfinato, costumi, esplosioni, violenze ed ora siamo pronti al quarto capitolo.
A fine filmato George Miller sale sul palco, il regista dice che era interessante tornare al mondo di Mad Max.
Miller parlando della sua collaborazione con Tom Hardy e Charlize Theron: “Dicono che il 75% del lavoro è fatto dal casting. Stavo aspettando da lungo tempo qualcuno come Tom Hardy. E per la Theron, quando la si vede nel film, vedrete che ci sono caratteristiche che si adattano esattamente al personaggio di Imperator Furiosa“.
Venendo al Comic-Con per la prima volta: “Sono sempre stato il ragazzo che è finito nei guai per aver disegnato cartoni animati, letto troppi fumetti e guardato troppi film, e non ho mai sognato che la gente venisse da ogni parte del mondo in un posto come questo. Questo è come un ritiro spirituale“.
Miller dice che hanno deciso di approcciare il film come un lungo fumetto piuttosto che scrivere una sceneggiatura. Ci sono 7500 storyboard e non molti dialoghi. Stanno raccontando la storia per lo più in immagini e questo è a ciò che il film assomiglia.
Come è cambiato il processo a partire dal 1979?: “L’idea iniziale era quella di raccontare una semplice allegoria un po’ come un “western su ruote” anche se ambientato 45 anni nel futuro. E’ come un western nella sua essenzialità e poi mi piace anche distruggere automobili“.
Come sapeva che Mel Gibson si sarebbe letteralmente trasformato in Mad Max?”: A proposito di Gibson Miller parla di un mix di carisma e pericolosità, “Sto semplificando”, osserva, “ma Tom ha quelle qualità. E’ come guardare un grande animale selvaggio. Voi non sapete che cosa ha intenzione di fare”.
E’ rimasto sorpreso quando il film è diventato una pellicola di culto e di enorme successo?: “Sono sempre sorpreso quando si mette un film là fuori e viene ben accolto”, Miller dice anche che non avrebbe creduto che sarebbe venuto un momento in cui avrebbe fatto un nuovo film di Mad Max 30 anni dopo“.
Tutti i veicoli che si vedranno nel film sono modelli che si potrebbero riconoscere oggi. Si sono potuti basare solo su veicoli reali e su quelli che, concettualmente, potrebbero sopravvivere (cioè quelli che non dispongono di troppa tecnologia).
Punti salienti del panel
Ha adottato un approccio diverso dopo aver considerato ciò che ha imparato nel corso degli ultimi 30 anni?: “Spero di essere maturato” dice Miller aggiungendo di essere affascinato da come il mondo si è evoluto in parte in maniera affascinante in parte spaventosa e si tenta di portare tutto ciò nel proprio lavoro.
Se guarda indietro ai suoi film precedenti Miller ammette che li ha fatti per lo più d’istinto, ma questo nuovo film in cui si è andati per mesi a girare in Africa, distruggendo veicoli è stato un po’ “come perdere il senso di se stessi“.
Miller dice che è stato sicuramente in grado di fare il film che voleva fare: “Sto facendo film con la Warner Bros. a partire dal primo Mad Max, loro permettono ai registi di avere il loro processo creativo“.
Questo è il film che è andato più vicino all’idea precisa che Miller aveva in mente. Il regista osserva anche che il mondo nel frattempo è radicalmente cambiato, soprattutto rispetto al budget del primo film (400.000$ australiani). “Dovevamo aspettare una settimana per vedere le riprese del giorno, ma ora si possono vedere immediatamente…se si guarda al cinema come alla musica, il ritmo è aumentato“.
A livello di tono come si inserisce Fury Road all’interno della trilogia originale?: “E’ più vicino a Mad Max 2, semplicemente perché avviene in un breve periodo di tempo. Un periodo di alcuni giorni e c’è un lungo inseguimento“.
A che punto è il film?: Dopo il Comic-Con Miller lavorerà con Tom Hardy alla post-produzione con la fase di doppiaggio e missaggio. Stanno anche lavorando sulla musica e Junkie XL sta scrivendo la colonna sonora.
Miller sugli altri personaggi del film: “ci sono un sacco di personaggi”, ma cita in particoalre un personaggio con la maschera antigas di nome Imorden Joe che è interpretato da Hugh Keyes Burns che ha interpretato Toecutter in Mad Max 2 e che moriva alla fine di quel film. “Ho pensato che se indossava una maschera la gente non si sarebbe accorta di nulla.”
I filmati
Nel filmato proiettato non c’è molto in termini di trama, si ha l’idea che Mad Max viene catturato dai cattivi che sono guidati da un ragazzo con capelli lunghi e una maschera antigas con spaventosi denti giganti dipinti / incorporati in essa. Max riesce a fuggire insieme con il personaggio di Nicholas Hoult e poi i due collaborano con Furiosa che nel frattempo ha salvato alcuni giovani ragazze innocenti.
La fonte descrive la clip come uno strabiliante demolition derby. Quando un veicolo si blocca viene distrutto nel modo più spettacolare possibile.
Il video è un “tornado” fatto di esplosioni. Max e il personaggio di Hoult sono inseguiti in una tempesta di sabbia, la tempesta è piena di fulmini e uno dei veicoli degli inseguitori viene risucchiato in un tornado, e il tornado prende fuoco.
I folli veicoli pazzi della trilogia originale sono tornati, ma sembrano sotto steroidi. Hanno tamburi, picche, persone legate a pali e altri elementi intrecciati. Uno dei veicoli ha un ragazzo con una chitarra elettrica e quando strimpella la chitarra c’è un tripudio di fiamme.
Fonte | Collider